Zona di produzione nel territorio dei comuni di Barbaresco, Neive, Treiso e nella frazione di San Rocco Seno d’Elvio di Alba. Vitigno Nebbiolo. Resa max per ettaro 80 q.li. Gradazione alcoolica minima 12,5%. Invecchiamento obbligatorio due anni di cui almeno uno in botte. Qualificazioni qualora sia sottoposto ad un periodo d’invecchiamento di 4 anni può portare la qualifica “Riserva”. Longevità dagli 8 ai 25 anni a seconda dell’annata. Caratteristiche organolettiche colore rosso granato con riflessi arancioni; profumo etereo, gradevole ed intenso; sapore asciutto, pieno e delicato, vellutato, giustamente tannico. Abbinamenti tradizionalmente abbinato con piatti tipici della cucina piemontese, è ideale con la selvaggina, piatti di carne o dai sapori intensi, funghi porcini e formaggi maturi. Servizio in ampi calici alla temperatura di circa 18°. Fatta la presentazione, conosciuto il soggetto, è inevitabile un giudizio: se il Barolo è il re dei vini, il Barbaresco fa sicuramente parte della famiglia reale! Stesso vitigno, sempre Langhe come origine. Personalmente ho sempre apprezzato più il Barbaresco che non il Barolo, forse per naturale simpatia per chi ha qualità pur non potendo avere la quantità!

Per conoscere ancora meglio questo grande vino l’enoteca regionale del Barbaresco ha indetto “PIACERE, BARBARESCO” Una full immersion nel Barbaresco, tra storia, territorio, umanità e cultura, dedicata a giornalisti, operatori e consumatori appassionati.Obiettivo puntato sulle annate 2008, 2007 e 2006.

9• 10• 11• 12 settembre 2011 a barbaresco  

Cinquanta cantine in degustazione. Cene, feste, balli, musiche, incontri e scampagnate nel segno del Barbaresco

il programmaGLI INCONTRI DI IO PREFERISCO IL BARBARESCO

Complice un bicchiere di vino, giornalisti affermati e personaggi legati al Barbaresco porteranno – in totale libertà – storie, ricordi e aneddoti sul vino. Ma non solo. Si parlerà anche di vino, tra letteratura, musica, poesia, fumetto e fotografia. Perché il vino è cultura!

Sabato 10 settembre, ore 17

COSI’ LONTANO, COSI’ VICINO
Sei grandi produttori (che NON producono Barbaresco), un giornalista di vino e sport e il campione dei sommelier: un dialogo pacato e suggestivo sulla grandezza del Nebbiolo, il suo fascino e i suoi misteri.
Gigi Garanzini e Luca Gardini conversano con: Quinto Chionetti, Aldo Conterno, Romano Dogliotti, Beppe Rinaldi, Raffaella Bologna e Chiara Boschis.

Sabato 10 settembre, ore 19

THE TIMES (& THE WINES) THEY ARE A-CHANGIN’
Rock. Cantato. Raccontato. Fotografato. Musica per gli occhi, immagini per lo spirito. Giochi per la mente. Massimo Cotto conversa con: Guido Harari e Massimo Bubola.

Domenica 11 settembre, ore 19

IL CIELO DI LANGA
Il disegnatore dei Mau Mau e il cantante di Dylan Dog (o era il contrario?): riflessioni sulla quiete della creazione artistica in un angolo di paradiso.
Enzo Armando conversa con: Luca Morino e Luigi Piccatto

Domenica 11 settembre, ore 21,30

MORINOMIGRANTE & COMBO LUMINOSO electric live set + ospiti
Luca Morino presenta in anteprima un set di canzoni inedite, realizzate in una settimana di buen retiro nella zona del Barbaresco. Elettricità e impegno.

Il paese

Barbaresco è un Comune delle Langhe con circa 650 abitanti, che si trova a 274 metri sul livello del mare. Fa parte del territorio collinare denominato Langhe, noto in tutto il mondo per la produzione di prestigiosi vini e le specialità gastronomiche come il tartufo bianco d’Alba. Dal punto di vista amministrativo fa parte della Regione Piemonte, della Provincia di Cuneo e dell’Unione dei Comuni “Sei in Langa”, che comprende anche Treiso, Neive, Neviglie, Mango, Camo e Castiglione Tinella. Si trova a 8 chilometri da Alba e si raggiunge per la “via dei Bricchi”, percorrendo antichi tratti della strada romana o della valle del Tanaro. Oggi il visitatore può ammirare oltre alla bellezza del sito dal punto di vista architettonico (con in testa la torre medievale, vero e proprio simbolo del Comune) la grande estensione di vigneti che abbraccia lo sguardo intorno a Barbaresco. L’economia è essenzialmente agricola e turistica. Oggi gli abitanti godono di diffuso benessere grazie soprattutto alla produzione dell’omonimo vino, che nasce dal vitigno Nebbiolo invecchiato di tre anni.
Noto in tutto il mondo, il Barbaresco è, anche indirettamente, la voce principale dell’economia locale. Infatti anche il settore turistico si è fortemente sviluppato grazie al prestigioso vino: visitatori da tutto il mondo si recano nel piccolo comune per gustare sul posto le specialità enologiche e non solo.
Si possono trovare inoltre numerosi locali di ristorazione di riconosciuta fama, in virtù dellassegnazione della “Stella Michelin”.

 

www.barbaresco.it/ – www.enotecadelbarbaresco.it/

www.comune.barbaresco.cn.it/ – www.produttoridelbarbaresco.com/

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