Il provvedimento applicabile per le strade larghe almeno 4,25 metri

Noi che del turismo in bici siamo convinti praticanti e divulgatori, abbiamo trovato una notizia che non può che fare piacere al cicloturista e ai ciclisti che tutti i giorni combattono nelle strade delle nostre città. Finalmente anche i ciclisti si fanno sentire e reclamano i loro sacrosanti diritti, noi continuiamo a sostenere la campagna per la sicurezza di chi si muove con le due ruote (a pedali) soprattutto in città e per la costruzione delle piste ciclabili, a volte basta semplicemente tracciare la pista sulle strade troppo larghe e, magari, porvi dei divisori di plastica da fissare con viti e tasselli.

Adesso comunque in città, le biciclette potranno circolare anche contromano, percorrendo a doppio senso alcune strade a senso unico.

E’ stato disposto dalla direzione generale per la sicurezza stradale del ministero delle Infrastrutture e Trasporti relativamente alle “strade larghe almeno 4,25 metri, in zone con limite di 30 km/h, nelle zone a traffico limitato e in assenza di traffico pesante”.

La novità dopo che è stata accolta una proposta della FIAB-Federazione Italiana Amici della Bicicletta e allinea l’Italia a una pratica già diffusa in Europa, dove alla segnaletica delle vie a senso unico  in molti casi viene aggiunto un cartello  con la scritta “eccetto cicli”.

“Ha finalmente prevalso il buon senso”, ha commentato il presidente della FIAB, Antonio Dalla Venezia.

Adesso, chi va in bici potrà evitare di fare lunghi e assurdi giri, come era obbligato a fare fino ad ora, anche se il cartello della foto dimostra che alcuni amministratori locali avevano capito l’assurdità del divieto: adesso che la norma è ufficiale speriamo che in tutte le città venga applicata ogni volta che è possibile farlo.  U.B. ©2012