La Lessinia è una zona geografica delle Prealpi situata per la maggior parte nella provincia di Verona e, solo parzialmente, in quelle di Vicenza e di Trento. Chiusa a Nord dalla profonda e selvaggia Valle dei Ronchi e dal maestoso Gruppo della Carega, delimitata ad Est dalla Val Leogra, a Sud dal corso dell’Adige e dall’alta pianura veronese e ad Ovest dalla Val Lagarina, essa è quasi un’unità a sé stante nell’ambito delle Prealpi Venete. La solcano numerose valli che dagli alti pascoli scendono e si spiegano a ventaglio verso Verona e la pianura. Abitata dai Cimbri’ (Tzimbar), riferito al nucleo di popolazione di lingua e origine bavarese insediatasi nella zona centrale della montagna veronese in epoca medioevale.

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Sul versante sinistro della Valle d’Alpone, a S.Giovanni Ilarione, una parete rocciosa appare come un enorme alveare. E’ invece l’imponente struttura dei basalti colonnari, formatosi nel vulcanisimo oligocenico.Il raffreddamento e la contrazione delle colate laviche, intorno e dentro i crateri, diedero origine alle forme prismatiche con base esagonale, le nere lucenti colonne strette una all’altra: una straordinaria scenografia della natura.

Molina… Borgo medioevale dalle antiche corti e case di pietra, dove il tempo si fonde con la natura e l’ambiente, dove l’uomo ha vissuto e vive in armonia con il suo paese, nel rispetto della flora, della fauna e delle antiche, ma ancora attuali tradizioni del mugnaio e della malga. Una flora così protetta da creare il Museo della Botanica, dove la presenza di splendide specie di orchidea selvatica diventa una presentazione più unica che rara del Parco delle Cascate di Molina.

Il Covolo di Camposilvano è la più grande cavità carsica delle prealpi venete e rappresenta un suggestivo esempio di carsismo: una voragine profonda circa 70 metri.

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Coalo del Diavolo e Buso stretto
. I Covoli di Marano sono grotte con stalattiti e stalagmiti che si aprono nel rosso ammonitico veronese; sono di comodo accesso e facilmente visitabili perché hanno andamento orizzontale e quindi non ci si deve calare dall’alto con corde.
Nelle pareti del “Coalo del Diavolo” sono contenuti cristalli di calcite spatica che brillano se illuminati direttamente dalla luce.
Nella grotta più piccola, il “Buso stretto”, sono stati rinvenuti reperti archeologici risalenti all’Età del Bronzo.

Uno dei principali fenomeni naturalistici dell’intera Europa: migliaia sono i turisti che ogni anno vengono a visitare questo straordinario fenomeno geologico di titanica possenza:
 il grandioso ponte naturale di Veja si presenta come un architrave di ingresso d’immensa caverna: si tratta, infatti, di un fenomeno carsico formatosi per azione erosiva dell’acqua sulle rocce calcaree che lo costituiscono.
Le rocce che formano il ponte sono di due tipi: i calcari oolitici che costituiscono i piloni, il rosso ammonitico che forma l’arcata.
Le dimensioni del Ponte sono eccezionali: l’altezza varia dai 24 metri del lato occidentale ai 29 metri di quello orientale; mentre lo spessore dell’arcata si differenza dai 9 agli 11 metri.

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Da qui arrivano i formaggi  della quotidianità, salumi tradizionali come la soppressa, al confine tra la Lessinia e la Valpolicella i vini del territorio come l’Amarone o il Soave, ciliegie e funghi, castagne e frutti del bosco, tartufi. Una grande tradizione agroalimentare portata avanti da professionisti di vaglio. A Sant’Anna d’Alfaedo ha sede l’azienda Corrado Benedetti, da tre generazioni  sinonimo di bontà. L’inizio è Angelo Benedetti, casaro della Lessinia, porta al pascolo le sue mucche e produce il formaggio. Il migliore aiutante di Angelo era sua figlia Pasqua, capace di sostituire il padre nella gestione dell’attività. Pasqua si innamora e sposa Vittorio, figlio di un allevatore di suini e con la passione della norcineria. Così i due sposi ampliano l’attività e, oltre ai formaggi, si dedicano alla salumeria artigianale. La famiglia Benedetti, perchè anche Vittorio porta lo stesso cognome, aprono una locanda dove si assaporano i loro salumi e i formaggi. Gli avventori apprezzano così tanto le loro specialità, che chiedono di acquistarle e i Benedetti decidono di aprire una rivendita, che si avvia subito verso un gran successo. Oggi è Corrado il cuore dell’azienda, più fatti che parole, tanta passione per il suo lavoro, grande capacità imprenditoriale. Stagiona formaggi, lavora i salumi e produce conserve con la cura artigianale di sempre. Benedetti la trovi anche a numerosi eventi nella zona di Verona per offrire al piacere degli ospiti i suoi buffet rustici (per favore non chiamateli catering!).

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Sant’Anna d’Alfaedo è famosa per la natura, la Croce dello Schioppo, l’aura misteriosa delle leggende di fate ed elfi, e soprattutto per il negozio e lo show room Benedetti, dove i buongustai trovano il meglio della tradizione gastronomica proprio al confine tra Lessinia e Valpolicella.

I formaggi sono quelli tipici quali il Monte Veronese, il Cimbro Classico, gli affinati all’amarone o al passito, alle pere e alle ciliege more, agli aromi e alle foglie, quelli affinati in fossa.

I salumi sono il vanto di Corrado, che vi dedica passione, cura maniacale della qualità, utilizzando la tradizione delle ricette del nonno e di papà Vittorio e mettendoci del suo per nuovi sapori, senza fretta, dando sempre il giusto tempo in ogni fase della lavorazione. Possiamo degustare la classica, immancabile soppressa della tradizione veneta: la Soppressa dello Schioppo. Pancetta e lardo, la Coppa ai profumi della Lessinia fatta macerare negli aromi raccolti nei campi della zona. Quella affinata nel Valpollicela,  da cui il colore più scuro, aromi, profumi e morbidezza della carne. Salami e salamini, rustici o affinati nell’amarone. La porchetta al forno da maialini di tre-quattro mesi, salata e aromatizzata per essere passata in forno e successivamente cotta al vapore, per renderla più leggera e digeribile. La Culaccia posta a riposare una decina di giorni nella concia aromatizzata, poi legata a mano per assumere la tipica forma cilindrica e quindi cotta in forno: morbida, succosa, profumata e non grassa, ottima sia calda che fredda. Lombata affinata nell’Amarone, fesa lavorata tradizionalmente e poi immersa per una ventina di giorni nell’Amarone, inconfondibile per colore e sapore! Lombo ai pepi, quello rosa e quello nero, due versioni dai profumi e dai sapori unici. Carne salà di fesa, unico prodotto da carne di manzo, da degustare affettato sottilmente come carpaccio con rucola e parmigiano reggiano, oppure a fette più spesse saltate in padella come secondo piatto innovativo. Lardo e scannello, il lardo unito allo scannello e alle erbe di montagna, nato dalla necessità di conservare tutto quanto si macellava del maiale, Corrado lo ha trasformato in un prodotto di morbida compattezza da abbinare a piatti da cucinare o spalmato su crostini caldi e accompagnati da un bicchiere di Valpolicella, Superiore o Ripasso o, perchè no, Amarone!

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Il Laboratorio delle Conserve, dove frutta e verdura si trasformano in confettura, salse e gelatine, mostarde e gastronomia in vetro. Tutti i prodotti devono essere freschissimi, ogni stagione le sue specialità, tutto naturale e cotto semplicemente. La cura che vi dedicano i cuochi è intransigente, ma si arricchisce con la loro passione e le tante idee. Le confetture con tanta frutta, buona, giustamente matura, lo zucchero, solo quello che serve, un pò di pectina naturale. Conserve di frutta, come dalla tradizione di casa, da abbinare a salumi, dolci e formaggi. Mostarde, sono le confetture con aggiunta di senape oppure con le verdure e la frutta semplicemente candite: una specialità insolita. Le Gelatine realizzate con gelificanti del tutto naturali, si utilizzano i vini straordinari della Valpolicella, oppure grappa, sidro e birra o anche tè o aceto balsamico.

Una visita nel negozio di Corrado Benedetti a Sant’Anna di Alfaedo è un’ubriacatura di profumi. I buongustai trovano pane per i loro denti!    U.B.      www.benedettilessinia.it

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