Al via il progetto per garantire alle persone con particolari necessità le migliori opportunità di accesso possibili alle attrazioni dei Parchi di divertimento. Uniti nel progetto il parco Minitalia LeolandiaCoorDown e ANCASVI

 Prende il via “Una giostra per tutti”, il progetto pilota promosso dal parco Minitalia Leolandia (BG) per lo studio e il miglioramento dell’accessibilità alle attrazioni nei Parchi di divertimento da parte delle persone diversamente abili. 

Tra i partner dell’iniziativa l’I

Begamo
Begamo

 (Coordinamento Nazionale Associazioni delle persone con sindrome di Down) e ANCASVI (Associazione Nazionale Costruttori Attrezzature Spettacoli Viaggianti). Il progetto gode del contributo della Provincia di Reggio Emilia.

 Nato dalla necessità di superare l’attuale situazione dell’accessibilità alle attrazioni da parte di persone con speciali esigenze, il progetto ha come obiettivo ultimo la realizzazione di Linee Guidacondivisibili sia a livello nazionale che internazionale. In assenza di norme precise, esse potranno infatti diventare una solida base per affrontare il problema in maniera sistematica e corretta nel pieno rispetto delle persone con disabilità, combinando la miglior accessibilità possibile con l’indispensabile livello di sicurezza.

Per realizzare ciò al parco di divertimento Minitalia Leolandia lo scorso 11 giugno si sono svolti test focalizzati in particolare su persone con sindrome di Down (sdD). Qualificati esperti hanno per la prima volta realizzato una serie di prove con un gruppo di 35 ragazzi con sdD e, relativo gruppo di controllo, per verificare da un punto di vista scientifico la loro risposta alle diverse attrazioni. Condotti con assoluto rigore scientifico i test hanno previsto la misurazione per ciascun partecipante di importanti parametri fisici e delle emozioni riscontrate prima, durante e dopo i test sulle varie giostre.

Analoghi test con persone con disabilità fisiche sono in corso presso il parco Miragica di Molfetta (BA).

Il progetto Una giostra per tutti è stato presentato  nel corso di un Convegno nazionale, tenutosi a Dalmine (BG) lo scorso 12 giugno, che ha visto la presenza di  esperti del settore provenienti da Paesi europei ed extraeuropei (USA, Canada, Benelux, Francia, Inghilterra, Germania) che hanno discusso, insieme a medici e ricercatori, consulenti legali, costruttori e gestori di Parchi, associazioni di familiari, di accessibilità e sicurezza, di diritto e degli aspetti tecnico-scientifici dell’iniziativa.