Un testo importantissimo per tutti coloro che sono alle prese con le difficoltà dei bambini.

Alcuni bimbi non imparano, non identificano i suoni che compongono una parola, non memorizzano la forma del grafema e il corrispondente fonema, invertono i suoni che formano una parola o li sostituiscono; la lettura rimane lenta, stentata, incerta; si manifestano difficoltà a mantenere in memoria la stabilità delle acquisizioni come l’associazione tra fonema e grafema; per non parlare delle difficoltà ortografiche associate ai suoni CHI e CI, GLI, GN, SCI e SCE, CU, QU, CQU… Per tutti i genitori che sono alle prese con problemi di questo tipo, il libro scritto da Gianni Golfera è un vero tesoro: il “Metodo Golfera per Bambini – E-book per Genitori”:  è davvero un regalo preziosissimo perché fornisce le strategie più efficaci, generalizzabili e durature nel tempo per un apprendimento creativo, dinamico, dove l’immaginazione e il proprio vissuto emozionale legato alle proprie esperienze di vita fanno da registi all’intera trama delle conoscenze.

Scrive Gianni Golfera nell’introduzione: “L’uso delle immagini che ci coinvolgono emotivamente offrono la possibilità di personalizzare il ricordo e ciò ci permette di ricordare più facilmente un concetto; la collocazione delle immagini in un luogo consente un recupero dell’informazione ordinato e sequenziale; la creatività e la dinamicità del Metodo Golfera fanno sì che i principi fondamentali che lo costituiscono vengano appresi con rapidità e facilità; l’esercizio costante e generalizzato consente la verifica immediata dei risultati delle strategie di apprendimento acquisite”.

Che cosa succede a molti bambini? Accade che la lettura rimanga sillabata senza raggiungere la modalità lessicale o che, appresa, spesso siano presenti errori per anticipazioni errate. Tutto questo si ripercuote direttamente sullo scopo della lettura e cioè sulla comprensione del testo, sia esso di carattere narrativo, storico, scientifico; ne segue una rielaborazione del testo sia orale che scritta, spesso frammentaria, priva di coerenza e di coesione tra le proposizioni, stilata il più delle volte con una sintassi imprecisa e vocabolario ridotto e ripetitivo. Anche il testo di carattere matematico, a volte non viene compreso adeguatamente con la conseguente difficoltà nella risoluzione di problemi matematici e geometrici.
Anche nella scrittura si manifesta la stessa tipologia di errori della lettura come sostituzioni di grafemi, grafemi inesatti, e difficoltà ortografiche che tendono a persistere nel tempo. Negli anni il disturbo si modifica, ma la velocità e l’accuratezza non raggiungono i livelli della media della classe frequentata, e lo studio perde di interesse perché diventa sempre più complicato affrontare testi corposi e sempre più specifici man mano che gli anni di scolarità passano.

Di conseguenza, “si instaurano nel bambino sentimenti di inadeguatezza, di disagio di fronte ad una situazione che provoca profonda frustrazione, in quanto comprende la manchevolezza delle proprie prestazioni nei confronti dei propri coetanei. A volte si ammala, o manifesta disturbi somatici o reazioni oppositive, a volte depressione. Gli insegnanti si trovano di fronte a “casi difficili”, che non riescono a meglio definire se non con termini di disattenzione, svogliatezza, distrazione, problemi di comportamento. Cominciano a interrogarsi sull’impegno del bambino, sulle dinamiche relazionali familiari, sull’educazione attuata dalla famiglia. Rifacendosi al modello di apprendimento che definisce l’acquisizione di un’abilità attraverso l’esercizio, invitano il bambino e i famigliari a moltiplicare gli sforzi e l’impegno nell’applicazione alla lettura, ottenendo per lo più il rifiuto da parte del bambino nei confronti della vita scolastica. I genitori rimangono perplessi di fronte a un figlio che, fino a prima dell’ingresso alla scuola primaria, non aveva dato nessun tipo di problema, e ora sono costretti a passare a comportamenti severi e punitivi di fronte ai capricci e al rifiuto di impegnarsi del bambino”.

Per avere il libro di Gianni Golfera andate nel suo sito: http://www.metodogolfera.com/

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