Ha registrato il tutto esaurito, del resto era sold out già da fine settembre, la venticinquesima edizione de “Il Ballo del Doge”.

L’esclusivo evento che da un quarto di secolo si tiene a Palazzo Pisani Moretta, sul Canal Grande, è stato dedicato quest’anno a “Rebirth & Celebration”, rinascita e celebrazione (in quanto coincidente con la festa di compleanno della sua ideatrice, la stilista, creatrice di eventi e produttrice artistica Antonia Sautter). Dalla principessa del Marocco a Guy Laliberté, fondatore e proprietario del Cirque du Soleil, da Gabriella Scarpa, presidente di LVMH Italia, colosso francese del lusso a Mimma Posca, CEO Champagne Vranken-Pommery, official partner del Ballo: più di quattrocento ospiti, personalità importanti del jet set internazionale e del mondo artistico e imprenditoriale italiano, nonché autorità e istituzioni veneziane per una festa di altissimo livello, com’è nello stile di Antonia Sautter. A farle gli auguri, salendo sul palco, Zucchero Fornaciari, davanti ad una bellissima torta del cake designer Renato Ardovino (volto di Real Time).

Spettacolare e maestoso già dall’esterno l’inconfondibile palazzo color salmone: agli angoli del pontile attrezzato sul Canal Grande, quattro imponenti figure in costume allegorico ad accogliere gli ospiti in arrivo con il water taxi. Una sfera trasparente emerge dall’acqua, fluttuando come una gigantesca bolla di sapone, con dentro tre acrobati che si alternano in sorprendenti evoluzioni.
Al piano terra, una donna sirena, una ninfa, quattro polene volteggianti e due acrobati in bilico dentro un cerchio sospeso, si librano sopra gli occhi stupiti degli ospiti. Il grande palco al piano terra, dedicato a Madre Natura, a rappresentare, nella cornice sorprendente di un giardino barocco veneziano, la rinascita. Toccante e a tratti commovente, il momento in cui trio di soprano vestito da ninfe intona Earth Song di Michael Jackson introducendo 15 piccole ballerine della Scuola Danza Diaghilev Venezia, poeticamente vestite di fiori. Al primo piano, in una maestosa scatola del tempo, ballerine sopra un carillon si esibiscono in una danza che come per incanto si trasforma da classica a contemporanea.

Come ad ogni edizione, la cena di gala viene preparata da uno chef stellato. Quest’anno la scelta è ricaduta su Luca Marchini del Ristorante L’Erba del Re di Modena, che ha rivisitato in chiave contemporanea i sontuosi banchetti della Serenissima Repubblica di Venezia. Ad accompagnate le pietanze, l’inconfondibile perlage dello Champagne Vranken-Pommery, official partner del Ballo. E a proposito di champagne, uno spettacolo dedicato alle quattro famiglie dello Champagne che possono essere strutturati secondo quattro dimensioni fondamentali: il corpo, il cuore, lo spirito e l’anima.
Al piano terra, per l’after dinner, i tre barman più celebri di Venezia con i loro cocktail inediti firmati Absolut Elyx, The Glenlivet18 e Plymouth Gin: Marino Lucchetti barman del Londra Bar Hotel Londra Palace di Venezia con il cocktail “The Pink Phoenix” dedicato al tema della Natura; Enrico Fuga barman dello Skyline Rooftop Bar Hilton Molino Stucky Venice dcon il cocktail “BAA Better By Age” per celebrare il Tempo; Giorgio Fadda presidente AIBES e barman de The Westin Europa & Regina di Venezia con il cocktail “Dogaressa Teodora” per esaltare il tema del Piacere.

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