Secondo risveglio in nave. Con il suo inconfondibile charme in stile inglese, la voce elegante del nostro tour leader, Gianni, ci annuncia dagli altoparlanti che è giunta l’ora di lasciare questo comodo letto e di iniziare la giornata. E ci anticipa il programma di oggi: Avignone, la città dei Papi.
Doccia, e pochi passi dopo la porta della cabina, eccoci subito nella sala per la colazione. Uno dei punti forti di una vacanza Giver è la facilità di spostamento in nave. Niente lunghi corridoi e stanze infinite, è tutto molto semplice e funzionale.

Avignone prevede una buona camminata, quindi meglio prendere energia con frutta e cereali. La colazione sulla Van Gogh è abbondante e servita con attenzione, dalle uova (vengono bollite dai camerieri, su richiesta) ai formaggi francesi passando per i cereali e per la frutta secca.

Eccoci pronti per andare alla scoperta della capitale della Provenza affacciata sul Rodano. Fu per quasi un secolo, dal 1309 fino allo scisma del 1377, sede papale. Andiamo, con la guida di Giver, nel meraviglioso Palazzo dei Papi , uno dei più grandi e importanti edifici gotici medievali in Europa, dal 95 patrimonio Unesco. Per arrivarci, percorriamo stradine tortuose e piazze racchiuse all’interno delle imponenti mura medioevali che misurano 4 km con 39 torri e 7 porte.

Entriamo nel palazzo. Gli interni sono stati modificati e rimodificati dai vari Papi che si sono succeduti. Prima dell’arrivo dei pontefici ad Avignone c’erano dei mulini a vento, la casa del podestà, quella del vescovo e la chiesa di Notre Dame des Doms che non era ancora cattedrale.
Poi, nel 1305, Bertrand de Got diventò Papa con il nome di Clemente V (1305 -1314) e, non volendo stare in una Roma infuocata dallo scontro tra i guelfi e i ghibellini, portò inizialmente la sede papale da Poitiers a Carpentras, nel 1313, lasciando ad Avignone la Corte. Dopo di lui, Giovanni XXII (1334 -1342), nel 1316, portò definitivamente la sede papale ad Avignone. In totale otto papi governarono Avignone , dei quali due scismatici.

Ecco alcune immagini dei meravigliosi interni del palazzo dei Papi. Anche qui, gli italiani hanno fatto sentire la propria arte nella cosiddetta “scuola di Avignone”, cioè la pittura francese tra il XIV e il XV secolo. Attratti dalla corte pontificia e dalla ricchezza della Provenza vennero a lavorare qui Simone Martini, che realizzò gli affreschi nella chiesa di Notre-Dame-des-Doms, tra il 1340 e il 1344, e Matteo Giovannetti che, dal 1344 al 1367 dipinse le pareti del palazzo papale: la sala delle Udienze, la Camera del Guardaroba, le cappelle di San Marziale e di San Giovanni.
Esistono centinaia di libri che raccontano gli ambienti del palazzo dei Papi, vi consigliamo di cercarli.

Uscendo dal palazzo papale scopriamo nel negozio del palazzo stesso una divertente idea di marketing: i vini che portano i nomi dei Papi

Un giro in città…bellissima

Non mancano, ovviamente, i negozi di specialità gastronomiche…

Alle ore 12.30 partiamo da Avignone e ci godiamo un poco di relax in cabina leggendo i libri sulla storia di Avignone

Passiamo ancora qualche chiusa …. Durante questa crociera di Giver, in navigazione tra Martigues e Chalon sur Saône, si attraversano ben 16 chiuse, di cui tre lungo la Saona, dall’altezza di 5 metri ognuna, e 13 lungo il Rodano, la cui altezza oscilla tra la minima di 0,80 metri relativa alla chiusa di Barcarin, ed i 23 metri relativi alla chiusa di Bollène (che fu la prima ad essere costruita sul Rodano: i lavori iniziarono nel dopo-guerra nel 1947 e fu aperta alla navigazione nel 1952. E’ una delle chiuse più profonde d’Europa).

Alle ore 20.00 arriviamo a Viviers, un museo di architettura a cielo aperto. Siamo nell’Ardéche meridionale. Cena in nave e dopocena con visita guidata organizzata da Giver per scoprire, a piedi, questa deliziosa e piccola cittadina con 3500 abitanti dove ogni pagina di storia è incisa sulla pietra. Passiamo dalla Casa dei Cavalieri con la sua superba facciata rinascimentale, dalla Torre St. Michell, il belvedere con una vista imperdibile su Viviers. L’ex Palazzo vescovile è ora sede del Municipio. Bellissima la gotica cattedrale di Saint Vincent e la Grand Rue con gli eleganti palazzi. Dal belvedere di Chateauviuex si può ammirare un magnifico panorama sulla città e la valle circostante.

E’ora di rientrare in nave, domani ci aspetta una magnifica giornata tra le gole delle Ardéche.

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