Ed eccoci pronti a scendere dalla nostra Van Gogh che ha attraccato a Lione, la terza città di Francia dopo Parigi e Marsiglia. Oggi piove e ci sono 16 gradi quindi ci attrezziamo con un 100 grammi e partiamo carichi di entusiasmo per andare a rivedere quella che www.classtravel.it considera senza dubbio una delle città più belle d’Europa per l’integrazione tra vecchia Lione e la modernità.

“Lione” deve il nome al dio celtico Lug, signore della luce, a cui fu dedicato il primo insedimento da cui prese il via la vita della città. Una storia segnata subito da glorie e successo: da capitale della Gallia romana a capitale della Resistenza contro i nazisti passando per il periodo d’oro rinascimentale, Lione esprime grandezza sia nella conservazione delle architetture rinascimentali che nel nuovo slancio verso la modernità, armonicamente coniugata con il passato. Futuristico e unico in Europa è il quartiere della Confluence disegnato dai migliori architetti del mondo. Ecco il museo che sorge all’imbocco tra i due fiumi

Ed è proprio qui, alla confluenza tra il Rodano e la Saona, i due fiumi protagonisti di questa crociera Giver, il momento magico, il passaggio da uno all’altro. La nostra nave esce dal Rodano e si gira per entrare nella Saona.
(Confluence) (Confluence) (Confluence) (Confluence) (Confluence)ph Am De Luca
Assediata prima dagli Unni poi dai Goti, finalmente nel 879, Lione ritorna libera e diventa la capitale della Provenza poi annessa nel 1312 alla corona di Francia,
Nella parte più alta della città svetta la Basilica di Notre-Dame De fourvière costruita per un voto fatto dagli abitanti di Lione alla Vergine Maria al fine di risparmiare la città dalla guerra Franco prussiana.
Notre Dame de Fourvière Notre Dame de Fourvière Notre Dame de Fourvière Notre Dame de Fourvière Notre Dame de Fourvière
Andando per negozi, è evidente l’antichissima tradizione tessile. Lione, sin dal XVII al XVIII secolo, si specializzò in seta per abbigliamento e per decori di interni. una sorta di status symbol per le persone più ricche d’Europa e per le loro magnifiche case.
Tra i piatti tipici di Lione, la quenelles, gnocchi morbidi a base di pollo, carne, gamberi e verdure; il Gateaux de foies volaille, uno sformatino di fegatini di pollo e la famosa zuppa di cipolla gratinata. La zona a nord di Lione è famosa per la produzione del famoso il vino novello Beaujolais.