Firenze, luglio 2020 – Ricominciare da se stessi e da un territorio che della cura del suo inestimabile Patrimonio – naturale, culturale e tradizionale – dello stile di vita salutare, immersi in paesaggi e foreste di ineguagliabile bellezza, ha fatto la sua missione.      
La bicicletta è il mezzo migliore per conoscere a fondo l’anima di un territorio con il giusto ritmo: raggiunge i luoghi più belli, mostra panorami incredibili e consente di attraversare paesaggi incantati. E la Toscana, con quasi il 96% del territorio libero da cemento, gli 11mila chilometri quadrati di superficie occupata da boschi, e con oltre 1 milione di ettari di superficie forestale, rappresenta uno dei maggiori “polmoni verdi” d’Italia ed è la terra ideale per un turismo sostenibile e attivo, una palestra per il corpo e per l’anima.

Citando Marc Augé e il suo saggio ‘Il bello della bicicletta’, <<È impossibile parlare del bello della bicicletta senza parlare di sé. La bicicletta fa parte della storia di ognuno di noi. […] La prima pedalata equivale a una nuova autonomia conquistata, a una fuga romantica, a una libertà che si tocca con mano, […] In pochi secondi l’orizzonte chiuso si libera, il paesaggio si muove. Sono altrove. Sono un altro, eppure sono me stesso come mai prima; sono ciò che scopro>>.

Sulle due ruote dunque per ri-scoprire se stessi, rallentando o accelerando, cambiando marcia (e prospettiva), salendo e scendendo dislivelli, respirando a pieni polmoni in armonia con i paesaggi e la biodiversità della Natura. A ogni passo, in ogni sfida, nella convivenza con la fatica, scopriamo un po’ più di noi stessi e del nostro posto nel Tutto. Ci aiutano le mille sfumature di verde, di natura, di storia che, dalle aree appenniniche, alle colline interne fino alle aree costiere, offre un continuum che si tuffa nell’azzurro del mare come nelle profondità della terra.

La Toscana tutta offre agli amanti della bicicletta numerosi itinerari ciclistici – dal più impegnativo a quello adatto alle famiglie con bambini, dai percorsi sulle montagne toscane a quelli che attraversano le città d’arte. Dalla scoperta della Versilia al Gran Tour della Maremma, dalle Terre di Siena – sede dell’Eroica, manifestazione espressiva di una ricchezza territoriale unica – a piste che percorrono gli Appennini e le Alpi Apuane, ovunque troverete percorsi segnati e servizi accurati, che vi aiuteranno a rendere la vostra vacanza indimenticabile, all’insegna della sicurezza e della qualità.    

Per gli sportivi amanti del ciclismo su strada, ecco la Lucchesia, le colline dell’Empolese e la montagna nel Pistoiese, oppure le “strade bianche”, i tipici sentieri sterrati toscani che uniscono borghi e vigneti, colline e panorami, un must per ogni ciclista. Dal Chianti alle Crete Senesi, dalla Val di Merse e Valdelsa alla Val d’Orcia, rivive lo stile “eroico” del ciclismo senza soluzione di continuità con la storia, l’arte e la genuinità del vivere toscano. Su sterrati e vie secondarie asfaltate, il silenzio accoglie bici da strada e gravel.

Itinerari con più alto tasso adrenalinico li troviamo, tra il resto, sulle montagne Pistoiesi: oltre all’off road, la discesa spericolata si prova all’Abetone Gravity Park. In Garfagnana lungo l’Epic Trail fra boschi e rilievi; percorsi per enduro e free ride maremmani d’eccezione, fra terra e mare, si collocano fra Punta Ala, Cala Violina, Le Bandite di Scarlino e Castiglione della Pescaia e poi ancora verso le Colline Metallifere. Altra location d’eccezione per l’off road è sicuramente Capoliveri, all’Isola d’Elba, dove troviamo un bike-park dedicato alle due ruote più grintose. Chiudiamo questa carrellata con il Bike Park Amiata Freeride immerso nella bellissima faggeta amiatina.

Il cicloturista potrà scegliere un’avventura nella grande bellezza:di borgo in borgo e in città d’arte; oppure lungo la Costa di Toscana, in primis sulle vie ciclabili della Versilia, della Costa degli Etruschi, dell’Argentario e sulle Isole di Toscana. Da scoprire sulle due ruote importanti progetti come la Ciclopista dell’Arno e del Sentiero della Bonifica, l’itinerario dal Falterona – dove nasce l’Arno, fino alla foce a Marina di Pisa – di cui alcuni tratti sono già pronti; magnifici i percorsi nella Toscana più intima e sconosciuta, come quella del Grand Tour della Val di Merse, quella dei molti itinerari nelle Terre di Siena.

Ma tante sono le possibilità di escursioni sulle due ruote, anche in e-bike, di una terra che si lascia esplorare lentamente e in totale sicurezza da nord a sud, inclusi i sentieri nei parchi nazionali e regionali toscani e lungo la via Francigena.

Infine, tanti sono gli itinerari facili sulla costa, tra colline e città, adatti anche alle famiglie con bambini: si può scegliere di suddividere il percorso in più tappe per esempio sulle tracce degli antenati Etruschi, dalla città di San Vincenzo alle terme di Venturina passando per Populonia, oppure di rilassarsi sul lungomare livornese, tra la campagna e i borghi delle ciclabili di Prato.

Altri itinerari da percorrere in bicicletta li trovate alla pagina dedicata https://www.visittuscany.com/it/temi/in-bicicletta/

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