Mentre in Italia viene dichiarato il confinamento a causa della pandemia da Covid-19, l’autore è in viaggio dal suo convento parigino a Lussemburgo, dove insegna e fa ricerca. In quel frangente tutte le frontiere d’Europa vengono chiuse ed egli si ritrova nel Seminario Maggiore, in solitudine. La prospettiva spirituale con cui decide di vivere quel tempo si rivolge alla meditazione, alla preghiera, al lavoro quotidiano, evitando l’isolamento intellettuale e spirituale. E non potendo predicare in una chiesa, lo fa “in digitale”, in forma telematica. Questo libro raccoglie alcune delle riflessioni di quei giorni.Sommario


Introduzione.

Negli ospedali una liturgia invisibile,con il fiato sospeso. Che niente sia più dato per scontato. Anche le stelle piangono con noi. La lezione dell’esilio. Persone dietro la maschera. Riscoprire con Lazzaro la dignità dovuta ai morti. Guarire dal virus, ripensare la malattia. Nell’attesa di un abbraccio. La libertà cresce nella disciplina. Quella piazza vuota. Il profumo della vicinanza. Un mondo senza cuciture. Risvegliàti dal silenzio, come Adamo ed Eva. Teniamoci pronti ad accogliere il dono. Oltre il velo delle illusioni. Il segno vivo della memoria. L’imprevedibile che porta alla salvezza. Il velo e la croce. Sia lode alla luce. Uniti nell’amore del Dio nascosto. Anche l’interiorità ha bisogno di segni. Il cielo in una cella. Oggi è lo streaming il nostro «lembo del mantello». Il contagio della disuguaglianza. E adesso torniamo a guardare la natura. Un tempo per ringraziare.

Note sull’autore
Alberto Fabio Ambrosio, domenicano, è specialista di Storia del sufismo ottomano. Ha vissuto a Istanbul ed è stato membro dell’Istituto di ricerca Dosti e docente invitato alla Pontificia Università Gregoriana. Fa parte del gruppo di ricerca di Storia ottomana dell’École des Hautes Études en Sciences Sociales e dell’Institut Français d’Études Anatoliennes. È docente alla Luxembourg School of Religion & Society. Tra le sue pubblicazioni recenti: Un Dio curioso (Castelvecchi, 2018) e Lotta continua. Lo stupore del Vangelo (San Paolo, 2015).

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