La più piccola delle province thailandesi custodisce un tempio dimenticato e il ricordo di una storia “siamese” famosa in tutto il mondo
 
Nonostante le sue dimensioni decisamente contenute Samut Songkhram è una pronvincia dalle mille attrazioni e uno dei 55 luoghi di interesse secondario designati da Tourism Authority of Thailand (TAT). Custodita in un pittoresco tratto di costa sul Golfo di Thailandia, a sud-ovest di Bangkok, Samut Songkhram è attraversata dal fiume Mae Klong e ha il primato di più piccola provincia di Thailandia.

I suoi mercati galleggianti sono estremamente popolari nel Paese tanto da meritare una visita. Quello di Amphawa è probabilmente il più conosciuto fra i tanti e, se paragonato al famoso mercato galleggiante thailandese di Damnoen Saduak, rimane ancora una “oasi” di pace. Qui molti thailandesi vengono per fare la loro spesa quotidiana, il che aggiunge al luogo autenticità e fascino. Gli altri mercati galleggianti di rilievo della destinazione includono Bang Noi, Tha Kha, Bang Nok Khwaek e il Don Manora.

Ma il luogo più evocativo di tutti è il tempio Wat Bang Kung. Risalente al periodo Ayutthaya, ha mantenuto intatta la sua antica bellezza nonostante sia stato “dimenticato” per 200 anni tanto da essere, ora, invaso dalla giungla che conferisce ancora più magia a questo luogo sacro. Pur restaurato nel 1967, l’intero complesso rimane ricoperto dalle possenti radici dell’albero di baniano che vi cresce sopra. Le viti e le radici legano e schiacciano l’edificio, tenendolo assieme come per proteggerlo. All’interno sono presenti alcuni antichi murales e un’impressionante immagine del Buddha oltre a dozzine di statue a grandezza naturale di combattenti di Muay Thai che illustrano le mosse tradizionali, simili alla danza, di questa antica arte marziale.

Una delle attrazioni più insolite della regione è il Chang-Eng Siamese Memorial. Le statue gemelle sono state costruite in memoria dei famosi fratelli siamesi che hanno reso la Thailandia famosa in tutto il mondo. Una sala presenta la biografia di Chang e Eng nati nel 1811 a Samut Songkhram e che, dopo l’incontro con un commerciante americano, partirono insieme a lui in barca a vela verso gli Stati Uniti dove divennero molto famosi. Morirono a 63 anni dopo aver reso il termine “siamese” un codice universale che identifica la condizione particolare dei gemelli siamesi.

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