Si è aperto oggi a Bari il XVI forum dell’informazione cattolica per la salvaguardia del Creato. Una tre giorni di formazione per i comunicatori di tutta Italia per un nuovo rinascimento sociale ed ecologico che la onlus Greenaccord considera ormai «improcrastinabile», come afferma il presidente Alfonso Cauteruccio. «Più considerazione, più coinvolgimento e più creatività dei giovani, meno consumo di risorse e meno scarti, più relazioni e più mobilità sostenibile».

L’evento è stato realizzato grazie al sostegno e alla collaborazione dell’Arcidiocesi di Bari-Bitonto, della Regione Puglia, oltre a quello dei partner Intesa Sanpaolo, Esri Italia, Italcave, Ecotecno, DbSeret, Oraizen.

“Nessuno si salva da solo. Dalla Laudato si’ alla Fratelli tutti per un nuovo rinascimento sociale ed ecologico”. Un titolo impegnativo, che prende a prestito la frase “Nessuno si salva da solo” pronunciata da papa Francesco nell’incontro di preghiera per la pace promosso da Sant’Egidio (20 ottobre 2020).

«Si tratta – continua il presidente Cauteruccio – di un’occasione per continuare a conoscere, capire e approfondire – con il supporto delle due lettere encicliche del Pontefice, Laudato Si’ e Fratelli Tutti – le metamorfosi del mondo, tra cambiamenti climatici e mutamenti demografici, nell’intento di aprire le strade dell’avvenire a “un nuovo rinascimento sociale ed ecologico” che consenta agli adolescenti di oggi e alle  prossime generazioni di esprimere i propri talenti in Paesi più sani e giusti. Greenaccord è grata per il sostegno e l’accoglienza offerti dall’arcidiocesi di Bari e confida che questo 16° Forum possa contribuire a favorire dibattito e riflessione e ad accendere i riflettori sulla prossima 49a Settimana sociale che si svolgerà a Taranto».

Tema della prima giornata “Non dovremo tornare alla normalità perché la normalità era il problema”. Dopo i saluti iniziali del Presidente di Greenaccord, Alfonso Cauteruccio, ha aperto i lavori l’arcivescovo di Bari – Bitonto, monsignor Giuseppe Satriano.

Il presidente di Greenaccord, Alfonso Cauteruccio

Nella prima giornata si sono alternati Rocco De Franchi, direttore della comunicazione istituzionale della regione Puglia; il direttore del dipartimento di economia dell’Università di Bari, Vito Peragine è intervenuto su coesione territoriale ed equità intergenerazionale tra Resilienza e nuovi diritti di cittadinanza.

Interessante la testimonianza di Angelo Santoro della cooperativa Semi di Vita che ha raccontato la sfida della trasformazione di un bene confiscato in bene comune. Valentina Tafuni, specialista in tutela internazionale dei diritti umani, ha raccontato la diversità come Ricchezza dell’umanità.

Mariantonietta Intonti, docente dell’Università di Bari, è intervenuta su sostenibilità e finanza per il futuro della terra. Infine Salvatore Autovino, amministratore di Oraizen.com, giovani e nuove opportunità economiche.

Il convegno continuerà sabato 2 ottobre con due distinte, ma complementari sessioni: la prima (dalle 9.30 alle 13.30) “Madre Terra”, dedicata alla protezione  e alla valorizzazione sostenibile delle limitate risorse naturali per meglio intraprendere processi di adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano; la seconda (dalle 15.00 alle 19.00) “Chi va piano va sano e va lontano”, ovvero le infinite vie della mobilità sostenibile per un turismo più responsabile.

Come da consuetudine, nell’ambito del Forum, sarà conferito il Premio giornalistico “Sentinelle del Creato” a 4 giornalisti e a personaggi del mondo dell’arte, della cultura e dell’imprenditoria, che si sono particolarmente distinti nella difesa dell’ambiente. Presentano i giornalisti Roberto Amen e Romina Gobbo, con l’accompagnamento musicale di alcuni allievi del Liceo Musicale “Domenico Cirillo” di Bari.

Anna Maria De Luca

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