Nei cinque comuni umbri di Gualdo Tadino, Lugnano in Teverina, Massa Martana, Stroncone e Todi è stato piantato “l’Ulivo della rinascita”. Un gesto che celebra l’arrivo della primavera e la “Giornata internazionale della Poesia” creando altre tappe dell’Itinerario Oleoturistico tra Borghi, Poesia e Ulivi lungo la Strada dell’Olio e.v.o. Dop Umbria, avviato lo scorso anno

Si è tenuta lunedì 21 marzo, nei comuni di Gualdo Tadino, Lugnano in Teverina, Massa Martana, Stroncone e Todi, la celebrazione dell’arrivo della primavera e della “Giornata internazionale della Poesia”, dove per il secondo anno, è stato piantato un ulivo, l’Ulivo della Rinascita, a dare vita all’ideale Itinerario Oleoturistico tra Borghi, Poesia e Ulivi lungo la Strada dell’Olio e.v.o. Dop Umbria.

La piantagione degli ulivi è stata accompagnata da diversi gesti creativi. Accanto ad ogni ulivo è stata apposta una targa ricordo che riporta un poema selezionato dall’artista di origini umbre Costanza Ferrini, che accompagnerà la crescita dell’ulivo.

“Gli ulivi e i poeti non conoscono confini e hanno memoria lunga. Le varietà di ulivi che appartengono all’olea europea e africana sono numerose quanto le lingue e i dialetti con i quali si fa poesia nel Mediterraneo e oltre… Quest’anno in particolare, il percorso proposto – commenta Costanza Ferrini – si è arricchito a Stroncone dei versi di Anna Achmatova, russa nata ad Odessa, ma dal destino moscovita, mentre Gualdo Tadino ospita i versi di Mykhailo Drai-Khmara ucraino che terminò i suoi giorni in un gulag siberiano anche per aver tradotto Dante. Il greco cipriota Theodosis Nikolaou supera con i suoi versi “la linea verde” a TodiA Lugnano in Teverina la dalmata Vesna Parun mescola, tra corpo e paesaggio, nel sogno estivo, l’olio degli uliveti con il mare. Mentre a Massa Martana, la giovane afghana, Parwana Amiri dà voce, a uno degli alberi dell'”Oliveto”, un campo profughi così denominato, spuntato accanto all’hotspot di Moria, dove ha trovato riparo con la sua famiglia al suo arrivo a Lesbo nel 2019 e da dove vennero trasferiti a causa dell’incendio del 9 settembre 2020 nel campo di Ritsona, nella Grecia continentale, dove attualmente vive”.

In vista del progetto di creare un Itinerario Oleoturistico tra Borghi, Poesia e Ulivi lungo la Strada dell’Olio e.v.o. Dop Umbria, gli ulivi sono stati piantati in luoghi con un valore simbolico, all’interno dei percorsi in ogni borgo, in modo da far percepire anche ai futuri visitatori l’indissolubile legame del territorio a questa coltivazione, che disegna il paesaggio umbro.

L’evento collettivo di piantare un ulivo, oltre al significato simbolico legato alla rinascita post pandemia ed a testimonianza di contrarietà a tutti i conflitti, a partire da quello incomprensibile che si sta consumando alle porte dell’Europa tra Russia e Ucraina, è stato infatti proposto dalla Strada dell’Olio e.v.o. Dop Umbria, proprio per ribadire il legame che il territorio umbro ha con la pianta di ulivo, che fa dell’Umbria, terra vocata per eccellenza all’oleoturismo. Per tale ragione questa iniziativa istituzionale è stata subito accolta con favore dalle amministrazioni comunali che, in base al territorio di appartenenza, hanno piantato ulivi di varietà autoctone e che di fatto, differenziano la Dop Umbria nelle 5 sottozone di coltivazione in cui è suddivisa la nostra regione:

Gualdo Tadino, alla presenza del Sindaco Presciutti Massimiliano e di una rappresentanza di studenti dell’Istituto Comprensivo di Gualdo Tadino, una pianta di ulivo della cultivar Nostrale di Rigali è stata piantata proprio nella frazione di Rigali; a Massa Martana, domenica 20 marzo, alla presenza della Vicesindaco Pamela Falchi, di Chiara Titani, Assessore alle Cultura del comune di Massa Martana, di Alessandro Dimiziani Vicesindaco del comune di Lugnano in Teverina, del Presidente dell’Associazione Borghi più belli d’Italia in Umbria e di Paolo Morbidoni presidente della Strada dell’Olio DOP Umbria; è stato piantato un olivo di cultivar “Goccia di Massa Martana” donato dal CNR di Perugia, una cultivar autoctona ritrovata nelle campagne del comune, presente nell’impianto sperimentale del CNR a Lugnano in Teverina e protetta esemplare U 141 – GCC – MM.

A Stroncone, alla presenza del Sindaco Giuseppe Malvetani, dell’assessore alla cultura e alla scuola Annalisa Spezzi e di una rappresentanza di alunni e docenti della scuola di Stroncone, le piante di ulivo delle cultivar moraiolo e leccino, sono state piantate nel parco della scuola Primaria della frazione di Vascigliano; a Todi, alla presenza del Sindaco Antonino Rugiano, dell’assessore Claudio Ranchicchio e di una rappresentanza di studenti e docenti delle scuole primarie e secondarie di Todi, un olivo di Leccino è stato piantato nel parco dei Cappuccini, nell’area Verde fuori le mura; mentre a Lugnano in Teverina, alla presenza del Sindaco Gianluca Filiberti, del Vicesindaco Alessandro Dimiziani, del capogruppo di maggioranza Clara Finistauri e di una rappresentanza di docenti e alunni, presso il plesso scolastico Scuola Secondaria Rita Levi Montalcini, è stato piantato un ulivo di varietà moraiolo

COMMENTA