Se vi serve un motivo in più per visitare la Sardegna quest’autunno, in Barbagia, da settembre a dicembre, 32 borghi aprono le proprie cortes – gli antichi cortili, per raccontare frammenti di storia locale, mettere in mostra usi antichi, saperi tradizionali e sapori di una volta.

foto di copertina: Desulo_Mira Sardegna (Costume tradizionale di Desulo – Ph. Archivio ASPEN – Mira Sardegna)
 Oltre alla ricchissima offerta gastronomica, alcune cortes apertas pongono l’accento sui laboratori artigianali come il ricamo ad Oliena, i tappeti a Sarule, la lavorazione del ferro ad Orani, la follatura (battitura) dell’orbace – tipico panno sardo ottenuto dalla lana di pecora – a Tiana, la confezione degli abiti di velluto a Nuoro.
Sempre a Nuoro cortes apertas dà il via ad una rassegna musicale sui cori, cifra musicale della città.Non si può chiudere l’excursus senza fare un cenno al canto a tenore, nato in Barbagia e riconosciuto dall’Unesco come patrimonio immateriale dell’umanità, che costituisce la colonna sonora di tutte le feste del centro Sardegna: non è raro infatti, essere accompagnati nella propria visita alle cortes dalle note gravi del canto dei quattro uomini in piedi in circolo e spesso, in abito tradizionale. 
Calendario “Autunno in Barbagia” ed. 2022
 Settembre
• 3 e 4: Bitti
• 10 e 11: Oliena e Sarule
• 17 e 18: Dorgali e Teti
• 24 e 25: Austis e Orani

 Ottobre
• 1 e 2: Lula, Meana Sardo e Orotelli
• 8 e 9: Gavoi, Lollove e Tonara
• 15 e 16: Onanì e Orgosolo
• 22 e 23: Belvì e Sorgono
• 29, 30: Aritzo e Ottana
• 29, 30, 31 e 1: Desulo

Novembre
• 4, 5 e 6: Ovodda e Mamoiada
• 12 e 13: Nuoro e Tiana
• 19 e 20: Atzara
• 26 e 27: Ollolai Dicembre
• 3 e 4: Gadoni, Oniferi e Orune
• 8, 9, 10 e 11: Fonni
• 10 e 11: Ortueri
• 17 e 18: Olzai
 INFORMAZIONI: https://www.cuoredellasardegna.it/autunnoinbarbagia/it/index.html

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