Un festival davvero unico per divulgare il cinema come scelta etica e il lavoro culturale di chi sceglie strade ardite e solitarie, preservando la memoria della fatica e trasmettendo l’immagine concreta di un pianeta da amare: Corto e Fieno. Trentacinque film in arrivo da tutto il mondo, con in programma molte prime visioni italiane e piemontesi. Quest’anno si viaggerà in Russia, Cina, Turchia, Spagna, Italia, Francia, Senegal, Belgio, Germania, Gran Bretagna, Svizzera, Estonia, USA, Cambogia, Portogallo, Palestina e Libano. Tre i Comuni coinvolti: Ameno, Miasino e Omegna, tra sale cinematografiche, antichi fienili e ville storiche, nelle atmosfere rurali del lago d’Orta, le proiezioni si alternano agli incontri con piccoli produttori locali e registi dei film in concorso.

Da sempre Festival indipendente e di ricerca, Corto e Fieno è nato nel 2010 da un’idea dell’Associazione Asilo Bianco ed è diretto da Paola Fornara e Davide Vanotti. Giunto alla tredicesima edizione, è l’unico festival cinematografico in Italia interamente dedicato al mondo della ruralità, con proiezioni e incontri fondati su un genere di cinema che guarda alla terra, ai suoi frutti e a chi se ne prende cura.

Nel mondo agricolo il ruolo delle donne è fondamentale, come nel cinema che lo racconta: quest’anno infatti la metà dei film proposti da Corto e Fieno è firmata da registe donne.
Il festival nasce nel 2010 inseguendo un sogno: unire la passione per il cinema e l’amore per la storia delle nostre comunità agricole. In fondo siamo quasi tutti figli o nipoti di agricoltori. Ancora nel 1951, alla fine della grande onda neorealista nel cinema e nella letteratura, quasi la metà della popolazione italiana era impiegata nell’agricoltura. Oggi le terre coltivate in luoghi inadatti alla meccanicizzazione del lavoro sono per lo più abbandonate. La fatica della persona sul suo pezzo di terra ha un valore altissimo che non è riconosciuto dalla società urbana. Si abbandonano le montagne e si aggrediscono le foreste fluviali trasformandole in immensi pascoli pianeggianti.

LE SEZIONI DEL FESTIVAL

Due le sezioni competitive di Corto e Fieno:

Frutteto: concorso internazionale cortometraggi: in gara 18 opere internazionali, tra cui 2 di autori italiani.

Germogli – Disegnare il cinema: concorso Internazionale per animazioni e cortometraggi animati (15 opere).

Completano il programma due sezioni, fuori concorso:*

Mietitura, che giovedì 6 ottobre alle 21 al Cinema Sociale di Omegna presenta, in pre- apertura del Festival, Alcarràs – L’ultimo raccolto della regista catalana Carla Simón. Il film, Orso d’Oro all’ultimo Festival di Berlino, è proposto in collaborazione con il Cineforum ArciFic di Omegna. Sempre al Cinema Sociale, sabato 8 ottobre alle 14.30 sarà proiettato First Cow della regista americana Kelly Reichardt, miglior film 2021 nella classifica dei Cahiers du cinéma.

Sempreverde: una conversazione con il critico cinematografico Bruno Fornara che esplorerà un grande film della storia del cinema legato al mondo rurale. Appuntamento al Museo Tornielli di Ameno, domenica 9 ottobre ore 15.

Spiegano gli organizzatori: “Ogni anno abbiamo la fortuna di incontrare il mondo attraverso tante microstorie che illuminano le sale cinematografiche come il cielo stellato sopra l’aia. Il festival è cresciuto piano, al pari delle piante nel giardino, e da qualche anno sta dando ottimi frutti. Partiti per avventura nella sala di un cinema d’oratorio rimasta ferma al dopoguerra, abbiamo iniziato un viaggio immaginario intorno alla Terra e ancora non abbiamo fatto ritorno. Intanto i luoghi e gli appuntamenti sono aumentati. Oltre ad animare i paesi e le cascine del lago d’Orta, abbiamo ampliato l’offerta proiettando anche nello storico Cinema Sociale di Omegna e durante l’anno si sono rafforzate le collaborazioni con altre aree rurali e urbane italiane, dalla Cascina Cuccagna di Milano alla Comunità della Valcamonica e della Val d’Ossola”.

La locandina 2022 è firmata dall’illustratrice Lisa Gelli che, per disegnarla, si è immaginata un’intera comunità che si riunisce intorno alla proiezione dei film e condivide un momento di conoscenza, stupore e sogno, immersa nell’odore del fieno appena tagliato.

Corto e Fieno è anche un festival itinerante e offre ogni anno eventi e mostre.

Due le mostre allestite al Museo Tornielli di Ameno:

  • SAME nel mondo, a cura di Archivio Storico SDF, che ripercorre le tappe essenziali della storia dei trattori SAME e della loro espansione nei mercati di tutto il mondo.
  • Nel cuore del Wakhan, la bellezza dell’Afghanistan, un percorso fotografico di Robertino Radovix a cura di Elena Radovix, reportage di viaggio nel corridoio del Wakhan, tra le vette del Pamir, “il tetto del mondo”.

Sempre ad Ameno, domenica 9 ottobre, si terrà per tutto il giorno il mercato agricolo e rurale a km0, con giochi e laboratori per grandi e piccoli.

Tutte le proiezioni di Corto e Fieno, fin dalla sua prima edizione, sono a ingresso gratuito.

Il programma completo: https://cortoefieno.it/edizione/2022/

Per maggiori informazioni info@cortoefieno.it

IG Rural Film Festival Asilo Bianco
FB Corto e Fieno – Rural Film Festival Asilo Bianco


I LUOGHI DEL FESTIVAL

Cinema Sociale – via Carducci 2, Omegna

Museo Tornielli – piazza Marconi 1, Ameno

Sala Operaia – via Zanoni 10, Ameno

Villa Nigra – piazza Beltrami 5, Miasino

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