Obiettivo: raccontare l’evoluzione positiva delle proteste in Thailandia

Thailandia 

Il ritorno alla stabilità dopo il periodo delle proteste anti-governative sarà il focus del Thailand Travel Market (TTM) che si terrà dal 4 al 6 giugno presso l’Exhibition Centre Hall di Bangkok.

I preparativi per il più grande evento B2B di Thailandia, la cui prima edizione è stata organizzata nel 2011, procedono spediti. Nel 2014, in aggiunta ai buyers provenienti da aree geografiche come Europa, Sud Est e Nord Est dell’Asia, Stati Uniti e Australia che hanno ormai una consuetudine consolidata con la Fiera, l’Ente Nazionale per il Turismo Thailandese ha deciso di sviluppare il tema dei mercati emergenti puntando i propri riflettori su Europa Orientale, Medio Oriente, Sud America e Sud Africa.

 Creato per supportare le strategie di promozione della Thailandia a livello mondiale, il TTM porterà il suo contributo al raggiungimento del target di 28.6 milioni arrivi internazionali (revenue di 1.32 milioni di Baht) fissato da TAT per il 2014. E, da questo punto di vista, i numeri già annunciati di questa edizione – 400 sellers e 400 buyers da tutto il mondo – rappresentano un primo notevole traguardo che segna un incremento rispetto al 2013, quando il totale dei delegati fu di 791 (397 buyers e 394 sellers). Quest’anno alle quattro grandi tematiche della Fiera – Ecoturismo, Salute e Benessere, Matrimonio e Luna di Miele, Esperienze Thainess – sarà dedicato un padiglione speciale. Le nove categorie di business protagoniste dell’appuntamento saranno Hotel/Resort, Tour Operator/Agenti di Viaggio, Divertimento, Trasporti, Golf, Associazioni, NTO, la grande Subregione del Mekong e altri servizi.

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