#NBF16, Grande chiusura con The Manhattan Transfer

Al Manini l’atteso concerto della band statunitense.

Nelle piazze i concerti di Natalia Green, My Dirty Face e Concabbanda

 the manhattan transfer

 Grande concerto di chiusura per la sedicesima edizione del Narni Black Festival con l’attesa performance di “The Manhattan Transfer” che si esibiranno sabato 30 agosto alle 21.30 al teatro comunale Manini. Il gruppo vocale statunitense,  è stato fondato nel 1969 da Tim Hauser (Troy, New York City 12 dicembre 1941) insieme alla vocalist Laurel Massè. Il primo album del gruppo, Jukin’, del 1971, fu un discreto successo. Qualche settimana dopo, Hauser incontrò ad un party Janis Siegel (Brooklyn, New York 1952) e la convinse ad entrare a far parte del suo. Quando anche Alan Paul (Newark, New Jersey 23 novembre 1949), accettò di far parte del gruppo, I Manhattan Transfer erano finalmente una band vera. La band inizialmente si occupò prevalentemente di riproporre classici del jazz degli anni 40. La loro cover del 1977 di Chanson D’Amour, arrivò al primo posto nel Regno Unito. La scalata al successo iniziò con l’album del 1975 The Manhattan Transfer.

I successivi album Coming Out (1976), Pastiche (1978) e The Manhattan Transfer Live (1978) ottennero ancora un buon successo. Nel 1978 Laurel Massè ebbe un gravissimo incidente stradale e decise di lasciare il gruppo. La Massè fu sostituita dalla voce di Cheryl Bentyne (1954), di Seattle. Nel 1979, con l’album Extension, il gruppo raggiunse il definitivo successo, ribadito dal successivo Mecca for Moderns del 1981. Un approccio più jazzistico si rivelò in Bodies and Souls del 1983 e fu ancora più marcato nei due lavori successivi, Vocalese (candidato ai Grammy Awards in ben 12 categorie) e Bop Doo Wopp del 1985. Del 1987 fu l’album Brasil che ebbe un successo mondiale di grande rilevanza. Nel 1992, il gruppo tentò una revisione del proprio stile con l’album The Offbeat Of Avenues. Sono seguiti, poi, numerosi album live, raccolte ed alcuni successi come Tonin’ del 1995, Swing del 1997 e, soprattutto, Vibrate del 2004. Alle 18 in piazza dei Priori concerto della band Concabbanda. Alla stessa ora, ma in piazza Garibaldi, si esibirà invece la splendida Natalia Green.

La piazza, alle 23, farà da cornice anche all’esibizione di “My Dirty Face”. Sabato 30 ci sarà anche la seconda ed ultima black night quest’anno intitolata “Black in the Wood”. Sulla consolle del Parco Gramaccioli di Vigne saliranno Fuckthegovernment live, Matteo Picotti, Ciccio Battazzi, Check Ts, LCDOT. Giù il sipario anche sul workshop fotografico a cura di Andrea Boccalini e sull’esposizione fotografica NBF Experience.

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