Tra piccole insenature rocciose e distese di sabbia, un viaggio alla scoperta delle spiagge più belle d’Irlanda

Se pensate che andare a caccia di spiagge significhi dirigersi a sud, queste immagini vi faranno cambiare idea. La costa d’Irlanda è un’ottima meta per chi cerca tranquillità e purezza delle acque tra prati verdi, calette di sabbia bianca e vedute sconfinate sul mare e sulle isole.

Partiamo da Coral Strand, spiaggia Bandiera Blu che si trova nella più occidentale delle quattro provincie della Repubblica d’Irlanda: il Connacht. Vicino al delizioso villaggio di Carraroe, ecco un piccolo paradiso di sabbia bianca e acque limpide. Esplorate la baia di Galway che vi incanterà con le sue deliziose insenature. A Galway – che si trova sulla Wild Atlantic Way – potete fare base per escursioni giornaliere alle bellissime isole Aran. Visitate anche la meravigliosa abbazia che si rispecchia, con il suo stile neogotico nelle acque del Lough Kylemore, circondata dalle Twelve Bens e da immensi giardini vittoriani. L’abbazia risale al XIX secolo, grazie all’iniziativa di un finanziere, che fu anche rappresentante a Londra della contea di Galway, Mitchell Henry. In seguito passò alle suore benedettine di Ypres (che erano appena fuggite dal Belgio a causa della Prima guerra mondiale) che la trasformarono nell’odierna abbazia. Interessante anche esplorare il laboratorio artigiano della lavorazione della ceramica. Un luogo perfetto per riposarsi e godere della vista sul Connemara National Park.

L’esplorazione delle spiagge irlandesi continua in direzione della contea di Mayo che annovera ben cinque bandiere blu. Lungo la strada verso Achill Island, incontrerete l’unico fiordo d’Irlanda:  il Killary Harbour, lungo circa 16 km.  Tra le spiagge più belle, Keem Strand, nella Keem Bay, una splendida valle a forma di cavallo, all’estremità occidentale dell’isola, circondata dalle scogliere di Benmore: è meravigliosa per una passeggiata a cavallo fino ad Achill Head, la punta più occidentale di Achill Island. Se volete andare a bere qualcosa, il famosissimo pub Matt Molloy’s che attira,  a Westport, visitatori da ogni Paese. Una sosta nella baia di Clew per ammirare la bellezza delle sue trecento isole ed il viaggio continua verso sud: nella contea di Clare per esplorare Lahinch beach, molto amata dai surfisti. Siete proprio nel mezzo della Wild Atlantic Way, tra le enormi onde dell’Atlantico e le scogliere granitiche. Arrivate al faro di Loop Head (che è diventata una destinazione europea di eccellenza EDEN, European Destination of Excellence), per godere del paesaggio lunare del Burren e delle Cliffs of Moher. Se avete ancora un poco di tempo a disposizione,  spingetevi ad esplorare gli antichi castelli delle contee di Limerick, Tipperary e Waterford, quest’ultima famosa per i cristalli lavorati a mano.

La caccia alle spiagge più belle d’Irlanda continua puntando Rossbeigh Beach: insieme a Derrynane, Inch Beach e Banna Strand, è una delle quattro spiagge più belle della contea di Kerry. Se andate nella baia di Derrynane incamminatevi a piedi lungo il sentiero che da Caherdaniel va verso la Derrynane House (abitazione di Daniel O’Connel): ottimi panorami e giochi di maree. Da non perdere il Ring of Kerry, nella penisola di Iveragh: celebre in tutto il mondo per gli splendidi ed incontaminati paesaggi, è un anello di circa 200 chilometri che va dalla penisola di Dingle fino a Kenmare, seguendo la strada costiera, per poi ritornare a Killorglin.

Continuando sulla costa sud-occidentale ecco la più meridionale e vasta tra le contee irlandesi: Cork. Qui si trova la spiaggia di Inchydoney beach che per il secondo anno consecutivo si è aggiudicata il primo posto nella classifica delle migliori spiagge d’Irlanda (secondo i lettori di Tripadvisor). Bandiera Blu, ha splendide dune e condizioni ottimali per il surf. Dopo lo sport, un tuffo nella gastronomia locale è consigliato:  la contea di Cork è molto amata dai buongustai. Da vedere l’ Old Head of Kinsale, la celebre Pietra di Blarney (Blarney Stone), e Queenstown (oggi Cobh) la località da dove salparono sulle coffin ships milioni di emigranti desiderosi di sfuggire alla grande carestia (fu anche l’ultimo porto del Titanic). Interessante anche il municipio di Cork che fu distrutto durante la Guerra d’indipendenza irlandese ma poi ricostruito in segno di distensione dagli inglesi alla fine del conflitto.

E’ora di spostarsi nella parte orientale d’Irlanda, nella provincia di Leinster, la più popolata dell’isola.  Qui merita una visita Malahide beach, nella parte nord della contea di Dublino. E’facilmente raggiungibile dal centro di Dublino prendendo la Dart, la metro di superficie. Molto frequentata dai dublinesi, la spiaggia è lunga circa due chilometri: perfetta per una tranquilla passeggiata fino a Portmarnock. Prolungate la vostra esplorazione fino al castello di Malahide, avvolto dalla leggenda: si dice che una notte ogni 25 anni il fantasma del nipote del Tablot che per primo occupò il castello, si aggiri per le 76 sale per controllare che tutto sia in ordine.  Per circa ottocento anni fu usato sia come fortezza che come residenza privata della famiglia dei Talbot (dal 1185 al 1973, per ben 791 anni, a parte dal 1649-1660 quando venne abitato da Oliver Cromwell). Passeggiando negli undici ettari di giardino potrete respirare il mistero del luogo.

Nella contea di Down, vicino a Newcastle, potete andare a scoprire la spiaggia di Tyrella beach, ai piedi delle magnifiche Mourne Mountains. Merita una visita l’antica cattedrale cattolica di Down: centro di devozione importante per i fedeli di San Patrizio, fu restaurata in forme gotiche nel XVIII-XIX secolo. Prima di lasciare l’Irlanda, dirigetevi verso nord, nella contea più settentrionale di tutta l’isola d’Irlanda, in Donegal, per cercare la Tullagh Bay, nella penisola di  Inishowen. Si dice che è “the only place in the world where north is south, and south is north”. Ecco Tullagh Bay: brughiere battute dal vento, scogliere a picco sul mare e spiaggia perfetta per un giro a cavallo (nella baia c’è un centro equestre famoso, il Tullagh Bay Equestrian Centre). Sempre a nord, proseguendo oltre le costiere basse, si arriva nella contea di Londonderry: qui si apre Downhill beach,  una delle più suggestive di Irlanda. Oltre al Lough Foyle, insenatura con uno sbocco ristrettissimo, ed alle località marine di Castlerock, Magilligan e Portstewart andate a visitare Mussenden Temple: è uno degli edifici più belli e fotografati di tutta l’Irlanda del Nord, a picco sull’Oceano Atlantico. A pianta circolare – ispirato al Tempio di Vesta della Villa Gregoriana di Tivoli – si trova nella tenuta di Downhill, vicino al centro abitato di Castlerock. Sulle pareti campeggia una frase tratta dal secondo libro del “De Rerum Natura” di Lucrezio, tradotta in inglese da John Dryden. Il tempio è dedicato a Frideswide Mussenden, cugino di Hervey, vescovo di Derry e quarto conte di Bristol, che lo fece costruire nel 1785. L’erosione costiera ha messo in pericolo la struttura che si ritrova di anno in anno sempre più vicina al precipizio e per questo motivo, nel ’97, la National Trust britannica ha provveduto alla stabilizzazione del terreno circostante.   Ultima tappa nella contea di Antrim, a pochi minuti dalla Giant’s Causeway, dal porto di Ballintoy e dal ponte di corda di Carrick-a-rede: sulla punta più settentrionale dell’Irlanda del Nord ecco la Whitepark bay, uno spettacolare arco bianco tra due promontori, tutelato dal National Trust. Sulle sue  dune crescono orchidee e piante rare: fermatevi e memorizzatene la bellezza.

Anna Maria De Luca

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