Lo straordinario riconoscimento permetterà a Rentopolis di usufruire di un programma dedicato di marketing strategico e operativo del colosso di Mountain View per il settore TRAVEL, che mette a disposizione consulenza, supporto e attività mirate sia per la brand awareness che per campagne di lead generation.
Il programma avrà una durata di 6 mesi e partirà già da gennaio 2019, coordinato dal team dedicato che opera a Milano e fa capo all’HeadQuarter Europe di Dublino.
Il Programma HiPo (High Potential) di Google seleziona ogni anno 15 aziende a più alto potenziale di sviluppo nel mondo, dedicando tecnologie e professionalità per accompagnarle verso i più ambiziosi obiettivi di business.

“Per noi è motivo di grande orgoglio essere stati selezionati da Google – spiega Stefano Bettanin, Ceo-Founder di Rentopolis – ora ci lanciamo verso questa nuova sfida convinti di poter sprigionare il massimo dal nostro modello di business, anche grazie alle attività che potrà dedicarci Google”.

A neppure un mese dal lancio della campagna crowdfunding sulla piattaforma Mamacrowd, dove Rentopolis ha già superato l’obiettivo minimo arrivando a 140mila euro di capitale raccolto, Rentopolis conta già 350 location gestite in Italia e nel mondo (di cui 90 a Miami e 60 a Dubai), altre 60 in corso di avviamento fra Roma, Toscana e Costa Smeralda, oltre a partnership in via di definizione in Francia e Usa per l’ulteriore ampliamento del network, con l’obiettivo di raggiungere i 700 appartamenti gestiti entro 3 anni.

Il mercato di riferimento dello short term rental è in rapida ascesa, trainato dal fenomeno AirBnb con i suoi oltre 200mila annunci privati di immobili in un solo anno dall’Italia. Tanto che il colosso americano sta rapidamente ampliando il suo modello di business, entrando direttamente nel mercato della gestione di immobili tramite acquisizioni di startup, come ad esempio Luxury Retreats (una piattaforma per l’affitto di case di lusso con sede in Canada) e più recentemente Luckey Homes (che gestisce 1.500 appartamenti in Francia e Canada).

Il team di professionisti Rentopolis dislocati sul territorio consente anche ai piccoli proprietari di gestire l’immobile a 360 gradi (dal check-in ai pagamenti), utilizzare una piattaforma digitale efficiente e completa con cui automatizzare tante incombenze burocratiche e fiscali, pubblicizzare su oltre 40 portali online (tra cui Airbnb, Booking.com, Expedia, HomeAway), variare dinamicamente i prezzi per migliorare le performance, accogliere il cliente con tecnologie all’avanguardia (dalla domotica al tablet in ogni appartamento, da cui ad esempio poter prenotare il ristorante o il teatro, scegliere itinerari del territorio o noleggiare un’auto).

Con la campagna crowdfunding avviata su Mamacrowd dallo scorso 29 novembre (clicca qui per visionare l’intero dossier), Rentopolis ha voluto offrire a tutti l’opportunità di diventare soci, anche con una piccola quota, per condividere la mission: sviluppare il turismo in modo professionale e fare diventare l’Italia un Paese all’avanguardia, capace di intercettare le nuove tendenze mondiali della vacanza.

E’ possibile aderire alla campagna crowdfunding di Rentopolis partendo dalla quota minima di 500 euro. I reward arrivano fino al 30% del capitale investito, permettendo di scegliere fra “commissioni zero” (per chi è già o intende diventare partner con il proprio appartamento) oppure utilizzare pernottamenti gratis in una delle strutture Rentopolis in Italia e nel mondo.

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