Il 5 febbraio 2019 si celebra il Capodanno Cinese, chiamato anche Festa della Primavera in cui si saluta l’anno trascorso e ci si prepara ad accogliere il nuovo anno che si auspica sia ricco di soddisfazioni, porti fortuna e prosperità. La data è sempre tra il 21 gennaio e il 19 febbraio, dura 15 giorni e si conclude con la Festa delle Lanterne che cade il quindicesimo giorno del primo mese lunare, quindi la data varia ogni anno. Il 2019 sarà l’anno del Maiale che simbolicamente rappresenta stabilità, generosità e altruismo.

MonteNapoleone District, che rappresenta i più prestigiosi Global Luxury Brand al mondo presenti nelle vie Montenapoleone, Verri, Sant’Andrea, Santo Spirito, Gesù, Borgospesso e Bagutta, per la prima volta sceglie di inserire il MONTENAPOLEONE CHINESE NEW YEAR, appuntamento dedicato al Capodanno cinese, nel palinsesto di eventi che di anno in anno accrescono il valore del distretto e l’esperienza di un mall a cielo aperto unico al mondo. MonteNapoleone District si prepara ad accogliere i turisti cinesi che sceglieranno di trascorrere nel nostro Paese le proprie vacanze, e a festeggiare insieme a quelli residenti l’evento che si svolgerà contemporaneamente a Milano e a Roma.

Con il Patrocinio dell’Ambasciata Cinese e del Comune di Milano, in calendario una serie di eventi faranno da cornice alla celebrazione del capodanno cinese. Dal 3 al 10 febbraio lungo via Montenapoleone sarà allestita la mostra fotografica “LIU BOLIN. HIDING IN THE FASHION DISTRICTS” dell’artista cinese di fama internazionale conosciuto anche come The Invisible Man. Combinando performance e fotografia, nelle sue installazioni si mimetizza con l’ambiente per analizzare la tensione che esiste tra l’individuo e la società. I passanti potranno contemplare venti opere esposte a cielo aperto, grazie a pannelli autoportanti che ripercorrono la poetica dell’artista. A Roma saranno invece le boutique di alcuni tra i più prestigiosi luxury brand ad ospitare ciascuna, dal 2 al 10 febbraio, un’opera dell’artista cinese. La mostra è realizzata grazie al supporto di Boxart, la galleria di Verona che rappresenta Bolin in Italia. Saranno due musei, uno a Milano e uno a Roma, gli sfondi privilegiati di altrettante performance live a cui sarà possibile assistere su invito. Attraverso un accurato processo di body painting, effettuato da due assistenti, l’artista mimetizzerà il suo corpo fino a dar luogo ai due scatti finali che divengono così opera d’arte.

Le boutique aderenti all’iniziativa, oltre ad attivare una serie di servizi espressamente dedicati alla clientela cinese, allestiranno vetrine a tema dove faranno bella mostra di sè capi di abbigliamento, gioielli e accessori che saranno apprezzati dai cinesi impegnati nello shopping più ricercato. Banditi il bianco e il nero, colori indossati in occasione dei funerali, e largo al rosso, che secondo la tradizione cinese invece è un colore di buon auspicio. Tra gli acquisti prediletti, collane, cravatte e cinture sono perfette per le coppie ma altamente sconsigliate per gli amici. E niente cappelli di color verde, perché in cinese “indossare un cappello verde” significa infedeltà coniugale.

MonteNapoleone District – ad oggi l’unico distretto del lusso in Europa ad avere un account ufficiale WeChat per lo sviluppo del turismo cinese on target – attraverso Shopping Tag e QRcode promuoverà il “MonteNapoleone Chinese New Year”, valorizzando le attività organizzate a livello associativo. In occasione del Capodanno Cinese scambiarsi gli auguri con amici e parenti inviando cartoline e biglietti oppure telefonandosi è sempre stata una irrinunciabile abitudine per i cinesi, che oggi optano per videochiamate con WeChat, la piattaforma di servizi più diffusa in Cina con 1 miliardo di utenti attivi al mese. Grazie all’accordo con Retex, WeChat rappresenta oggi un canale strategico per dialogare con i consumatori cinesi, sempre più amanti dello shopping italiano. In proposito, Guglielmo Miani, presidente di MonteNapoleone District, spiega: “Uno degli impegni di MonteNapoleone District è quello di sviluppare iniziative volte a migliorare il sistema ricettivo del distretto nei confronti dei clienti extra europei e non solo. Oltre all’essere pionieri con WeChat, l’organizzazione di un evento per la clientela cinese, che rappresenta la nazionalità preminente tra gli acquirenti del distretto, ci consente di avvicinare le due culture guardando ad un target di alto profilo che apprezza le eccellenze del nostro paese”.

Con la collaborazione della Fondazione Italia Cina e con la partecipazione di Class Editori, Global Blue e Tencent IBG/Digital Retex, mercoledì 6 febbraio, dalle 15 alle 18, presso la Sala Orlando dell’Unione Confcommercio, si terrà il forum dal titolo: “Consumi, turismo, lusso: i driver dell’economia cinese all’epoca di Xi Jinping”. L’appuntamento avrà come focus il mercato cinese nel settore retail.

Anche nel 2018 i cinesi si sono riconfermati tra i clienti più importanti del Quadrilatero e la MonteNapoleone VIP Lounge, nata da un progetto di MonteNapoleone District con la partecipazione di Global Blue, Planet, Tax Refund e Ferrari Tax Free For You, è pronta ad accoglierli offrendo un ventaglio di benefit ed esperienze uniche e personalizzate. Inclusi nel voucher di accesso, un servizio di concierge esclusivo e la possibilità di spedire il bagaglio e i propri acquisti verso l’aeroporto di partenza ricevendo assistenza VIP per espletare tutte le formalità di tax refund senza stress e code.

Brand aderenti a MONTENAPOLEONE CHINESE NEW YEAR 2019:

Via MonteNapoleone

Bottega Veneta, Brunello Cucinelli, Bulgari, Burberry, Cartier, Damiani, Dolce&Gabbana, Ermenegildo Zegna, Etro, Falconeri, Hogan, Illy Caffè, Iwc, Larusmiani, Loewe, Marni, Moncler, Montblanc, Omega, Panerai, Prada Donna, Prada Uomo, Salvini, Santoni, Sergio Rossi, Swatch, Van Cleef & Arpels, Venini, Versace, Vetrerie di Empoli.

Via Sant’Andrea

Agnona, Banner, Chiara Boni, Miu Miu, Moschino.

Via Verri

Canali, Piaget.

 Via Santo Spirito

Agresti, Carlo Tivioli, Il Bisonte, Isabel Marant, Lanvin, Stella McCartney.

Via Bagutta

Almini, Promemoria Romeo Sozzi, René Caovilla.

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