La Settimana Santa nelle meditazioni del cardinale Ouellet «La communio divina si dà a noi nella carne di Cristo, e nella carne del Cristo risorto, che è la sua carne eucaristica, la sua vera carne». Questa frase, che rimanda al dono della comunione trinitaria che riceviamo nell’Eucarestia, è il tema centrale del libro Il dono della comunione, in uscita per le Edizioni Terra Santa e scritto dal cardinale Marc Ouellet, prefetto della Congregazione per i Vescovi, dedicato al tema della gloria della comunione trinitaria. Molti dei testi inclusi nel libro provengono dalle meditazioni e omelie che il cardinale Ouellet ha tenuto in occasione della Settimana Santa 2017 alle religiose di Iesu Communio, Istituto religioso femminile spagnolo, e a un ampio gruppo di giovani in discernimento, che il cardinale ha accompagnato con la sua presenza e la sua parola.

L’umanità può partecipare a questa gloria ora, nel presente, attraverso la carne di Cristo, la carne del Risorto che viene donata qui e ora, in particolare nell’Eucaristia. Ciò porta l’autore a fare una ricca presentazione del mistero eucaristico come anticipazione e rivelazione del mistero della Trinità. «Siamo stati battezzati nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Siamo stati immersi in queste relazioni, perché le tre persone divine sono il sigillo con cui il nostro essere è stato segnato. È una realtà, non un sogno», spiega l’autore che, creato cardinale da Giovanni Paolo II nel 2003, è stato nominato da Benedetto XVI nel 2010 prefetto della Congregazione per i Vescovi. Madre Verónica María, dell’Istituto Iesu Communio, scrive nell’introduzione citando il teologo Hans Urs von Balthasar: «Nella Chiesa di Gesù Cristo accadono incontri provvidenziali. Provvidenziali perché solo il Signore delle nostre vite sa come raggiungerci nel nostro peregrinare, con il suo passo deciso e tenero, per donarci la parola, lo stato d’animo e il gesto opportuno, e così avanzare con speranza rinnovata nel suo disegno di amore e di salvezza.

Un incontro provvidenziale e decisivo per Iesu Communio è stato quello con il cardinale Marc Ouellet nel marzo 2011, proprio pochi mesi dopo l’approvazione dell’Istituto. Il suo interesse e la sua gioia per questo carisma nascente, come per tutti i carismi che lo Spirito suscita e fa nascere nella sua Chiesa, ha dato al nostro peregrinare un impulso di incoraggiamento per addentrarci con più gioia e audacia in questo orizzonte umano-divino della sequela di Gesù Cristo». La teologia del cardinale Ouellet torna al nucleo centrale del mistero di Dio uno e trino, evento fecondo di donazione e accoglienza tra il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.

Le sue parole sono un invito a guardare, contemplare e adorare con stupore e gratitudine questo mistero d’amore del Dio uno e trino, nostra origine e destino. Il 9 aprile alle ore 18 il libro sarà presentato a Roma, presso la libreria San Paolo di via Conciliazione. Interverranno il cardinale Ouellet, autore del libro, e il giornalista Andrea Tornielli, direttore editoriale del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede. L’Autore Il cardinale Marc Ouellet (1944), canadese, è membro della Compagnia dei Sacerdoti di San Sulpizio. Eletto Vescovo titolare di Agropoli e Segretario del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani nel 2001, il 19 marzo seguente ha ricevuto l’ordinazione episcopale da Giovanni Paolo II. Nel 2002 è stato nominato Arcivescovo metropolita di Québec e creato cardinale da Giovanni Paolo II nel 2003. Nel 2010 è stato nominato prefetto della Congregazione per i Vescovi e presidente della Pontificia Commissione per l’America Latina, successivamente confermato in entrambi gli incarichi da Papa Francesco

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