Nel cuore della Basilicata, nel parco del Pollino, a 121 chilometri da Potenza, Sinise si trova arroccato a 335 metri sul livello del mare. Andiamo a visitarlo.

Tra vicoli, gradinate e vecchie case, c’è una leggenda interessante su Senise: sembra che il paese in origine si trovasse più in basso, verso la confluenza tra il Serrapotamo e il Sinni. Si narra che sia stato abbandonato a causa della malaria e quindi ricostruito nel periodo normanno dove si trova ora. Nel periodo angioino il castello fu spostato in posizione più elevata ed il tessuto urbano si è esteso ai lati dei due profondi valloni.

Tra il Cinquecento e l’Ottocento Senise era tutta racchiusa nella cerchia delle mura e nel Seicento furono edificati i palazzi nobiliari del paese. La chiesa di San Francesco fu costruita nel 1200, annesso al convento poi diventato sede del Comune. L’ingresso in pietra locale ha un grande portale ad ogiva, gotico, in blocchi di pietra lavorati e scolpiti con motivi decorativi;

All’interno colpisce subito la vista il soffitto in legno cassettonato e gli stucchi seicenteschi. Nel presbiterio, un polittico dell’artista quattrocentesco Simone da Firenze ed un coro ligneo intagliato.

Meravigliosi gli affreschi di età medievale.

Vi consigliamo di visitarlo.

Anna Maria De Luca

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