Teatro India

19 • 30 maggio 2021 _ Sala Oceano Indiano

 QUESTO È IL TEMPO IN CUI ATTENDO LA GRAZIA

da Pier Paolo Pasolini

drammaturgia e montaggio dei testi Fabio CondemiGabriele Portoghese  

regia Fabio Condemi

con Gabriele Portoghese

drammaturgia dell’immagine Fabio Cherstich

filmati Igor Renzetti, Fabio Condemi

Produzione Centro di Produzione Teatrale La Fabbrica dell’Attore-Teatro Vascello,

Teatro di Roma – Teatro Nazionale, Teatro Comunale Giuseppe Verdi – Pordenone

 Un omaggio a Pier Paolo Pasolini fortemente voluto dal Teatro Verdi, commissionato a due giovani artisti – Fabio Condemi e Gabriele Portoghese –

e condiviso con il Teatro di Roma – Teatro Nazionale 

Dal 19 al 30 maggio (ore 18.00, la prima e la domenica ore 19.00) nella Sala Oceano Indiano del Teatro India va in scena QUESTO È IL TEMPO IN CUI ATTENDO LA GRAZIA, biografia onirica e poetica dedicata a Pier Paolo Pasolini pensata dal regista Fabio Condemi, assieme all’interprete Gabriele Portoghese, come un viaggio dentro le sceneggiature del poeta friulano, attraverso cui ricostruire un affresco della sua “officina poetica”. Lo spettacolo, sospeso a causa dell’emergenza pandemica, si inserisce fra gli affacci del progetto produttivo e abitativo Oceano Indiano del Teatro di Roma, rimasto attivo durante i mesi di chiusura grazie alle energie e alle voci degli artisti residenti, garantendone la continuità e le possibilità creative senza rinunciare al dialogo con la città.

«Lo sguardo su un mondo, quello contadino e preindustriale, che sta incessantemente scomparendo, le periferie viste come luoghi di disperata e ultima ricerca della grazia, le “folgorazioni figurative” per i pittori medievali studiati sotto la guida di Roberto Longhi, i corpi e la loro viva sessualità. Questo è il materiale col quale ci vogliamo confrontare: non il suo cinema (cioè il prodotto definitivo delle sceneggiature) ma il suo sguardo sempre lucido e sorprendente – raccontano Fabio Condemi e Gabriele Portoghese – Uno sguardo in continuo movimento, pieno di echi antichissimi e sempre pronto a cogliere attorno a sé autentici momenti di grazia e di vita anche se annidati in luoghi pieni di miseria. Uno sguardo che ci riguarda, sempre».

Punto centrale dello spettacolo, il tema dellosguardo: «Si comincia col bambino che vede il mondo, la luce, la natura, sua madre per la prima volta (Edipo) si avanza con lo sguardo antico e religioso sul mondo del Centauro (Medea) per arrivare fino allo sguardo su un’Italia imbruttita dal nuovo fascismo consumista (La forma della città). Termini come “vede”, “visto da”, “vediamo”, “guarda”, “attraverso gli occhi di” compaiono creano un filo rosso che si dipana all’interno dei vari testi scelti». In un mondo e un tempo in cui la capacità di osservare le cose sembra essersi ridotta, atrofizzata, la pièce di Fabio Condemi e Gabriele Portoghese rivendica la scelta di partire da del materiale letterario in cui la capacità di “guardare” raggiunge livelli di chiarezza e appunto, di grazia, imparagonabili. Uno spettacolo costruito per riflettere e interrogarci sul tema del vedere noi stessi e la realtà.

Il titolo dello spettacolo è tratto da un verso della poesia di Pasolini, Le nuvole si sprofondano lucide, inserita nella raccolta Dal diario (1945-1947), Salvatore Sciascia, Caltanissetta maggio 1954.  

TEATRO INDIA_ Lungotevere Vittorio Gassman (già Lungotevere dei Papareschi) – Roma

Biglietteria Teatro di Roma _ tel. 06.684.000.311/314 _ www.teatrodiroma.net

Biglietteria Vendita e acquisto online dei biglietti sul portale vivaticket.com e 3 ore prima dell’inizio dello spettacolo

Botteghino Teatro India: da martedì 4 maggio, dalle ore 16.00 _ domenica dalle 14.00
Biglietti: India da 15€ a 12€ _ Mini Card 50€ 2 ingressi per Argentina o 4 per India o Torlonia _ Card under35 50€ 5 ingressi per tutti i teatri

Orari spettacoli: tutti i giorni ore 18.00 _ mercoledì 19, domenica 23 e domenica 30 maggio ore 19.00

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