Milano, 25 giugno 2021– È nelle librerie In piazza. Rabbia e passione,volume appena pubblicato da Interno4 Edizioni che raccoglie più di cento fotografie di Dino Fracchia, fotogiornalista milanese tra i più importanti del panorama italiano: uno straordinario racconto delle manifestazioni e dei movimenti di piazza in Italia dagli anni ‘70 ad oggi, tempo di pandemia.
Le fotografie sono accompagnate da contributi scritti esclusivi di Erri de Luca, Vittorio Agnoletto, Sandrone Dazieri, Carlotta Cossutta, Giorgio Oldrini, Patrizio Fariselli, Vicky Franzinetti, Federico Dragogna, Xina Veronese, Sergio Marchese, Manuela Fugenzi.

Storia per immagini di quasi cinquant’anni di piazza, il libro propone dieci capitoli che corrispondono ad altrettante fasi fondamentali dei movimenti sociali che hanno riempito le strade italiane: operaie e operai; il Movimento degli anni ‘70; le femministe; i festival giovanili; gli anni ‘80 con il punk, gli autonomi e il movimento antinucleare; gli anni ‘90 dei centri sociali; il G8 di Genova e i Social Forum, il movimento femminista Non una di meno degli anni più recenti e, ancora, i giovani ambientalisti dei Fridays for Future, per chiudere con le proteste di piazza al tempo della pandemia: per il lavoro e il diritto alla salute e all’istruzione. E le oltre cento immagini scattate da Fracchia per ogni pezzo di storia sono accompagnate dalle riflessioni scritte di alcuni dei principali protagonisti di quelle stagioni.

Dice Dino Fracchia: «Il mio mestiere consiste, in fondo, in quello che dovrebbe fare ogni giornalista consapevole della propria professione: raccontare i fatti, dare testimonianza e, nel caso, conservare la memoria».
Scrive sul suo lavoro Manuela Fugenzi, curatrice e giornalista photo editor: «Dino ha continuato e continua a seguire le piazze italiane, come ci testimoniano questo libro e il suo prezioso archivio, dov’è conservata una ricca documentazione della fine dell’identità operaia e dei sindacati tradizionali accanto all’emergere delle nuove istanze di genere e della sensibilità ambientalista».

Uno dei capitoli del libro è dedicato al G8 di Genova del 2001, di cui il 19, 20 e 21 luglio ricorre il ventennale. Le foto, che raccontano l’enorme partecipazione come la tragica incredibile repressione esercitata in quelle giornate sui manifestanti, sono affiancate dalle parole di Vittorio Agnoletto, portavoce dell’allora Genoa Social Forum: l’unico testo inedito che in occasione dell’anniversario il portavoce principale di quel movimento straordinariamente vasto e trasversale ha scelto di far circolare.
«Dal dopoguerra in poi – scrive Agnoletto -, mai si era realizzata una coalizione così vasta, capace di lavorare insieme; questo straordinario risultato, purtroppo, da allora ai giorni nostri non si è più verificato. (…) Era un movimento allegro, vivace, capace di farsi ascoltare anche in ambiti storicamente distanti dai percorsi tradizionali della sinistra. (…) Un movimento che sentiva su di sé la responsabilità d’invertire la direzione di marcia di un modello di sviluppo globale, fondato sul Dio mercato e sui dogmi del liberismo. (…) Il prezzo di quella tremenda repressione oggi lo stiamo pagando tutti: obbligati a fare i conti, nella nostra quotidianità, con le tremende conseguenze di quel modello neoliberista contro il quale manifestavamo. “Un altro mondo è possibile” dicevamo allora. Oggi chiunque guardi con occhi onesti il mondo che ci circonda, non può che unire la sua voce alle nostre: “Un altro mondo è (urgentemente) necessario”».

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