Senza la sfilata dei carri ma con tanta tradizione e passione, ritorna l’appuntamento dell’autunno meranese

 La Festa dell’Uva (16-17 ottobre), tornerà, come di consueto, il terzo fine settimana di ottobre. Le sue origini risalgono al 1886.

Per l’edizione 2021 non ci sarà la tradizionale sfilata dei carri a causa delle restrizioni dovute alla pandemia, nel rispetto della normativa Anti-Covid 19 vigente.

Non mancheranno comunque momenti legati a questa antica tradizione, a cominciare dagli stessi carri allegorici che saranno esposti nelle piazze, in modo da non dover rinunciare ad ammirarli, ma al tempo stesso evitando gli assembramenti di una lunga sfilata.

In giro si vedranno anche i Saltner (saltari), ovvero gli antichi custodi delle vigne, che si distinguono per i costumi storici, e anche gli schioccatori di fruste.

Sarà una Festa dell’Uva che indurrà a un ritorno alle origini, per passare due giorni in famiglia o con gli amici, mangiando piatti della tradizione altoatesina più antica e ascoltando musica dal vivo.

Per il programma completo:
www.merano.eu/festadelluva

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