L’Autorità per l’Aviazione Civile (CAA), nell’ambito delle nuove regole dell’Unione Europea sulla validità del certificato digitale europeo COVID-19 e il coordinamento per viaggiare in sicurezza nell’UE, annuncia al pubblico dei passeggeri le nuove direzioni di volo estero con il condizioni di ingresso in Grecia per limitare la diffusione della malattia COVID-19.

Prevede l’arrivo in Grecia senza obbligo di test negativo per tutti i passeggeri provenienti dagli Stati membri dell’Unione Europea (UE) e dell’Accordo di Schengen, nonché dai trenta tre (33) paesi extra UE che hanno aderito Certificato Covid digitale dell’Unione Europea (EUDCC).

Le istruzioni di volo oltremare che saranno valide da lunedì 7 febbraio a lunedì 21 febbraio 2022 prevedono quanto segue:

·         Compilazione PLF obbligatoria per tutti i passeggeri: tutti i viaggiatori diretti in Grecia, indipendentemente dalla nazionalità, compilano il modulo elettronico PLF (Modulo Localizzatore Passeggeri), all’indirizzo elettronico https://travel.gov.gr in qualsiasi momento prima della partenza del volo per la Grecia. La prova di compilazione del modulo elettronico PLF, che viene inviato automaticamente con

e-mail al passeggero da parte del sistema, è considerato un documento di viaggio necessario.

·         Viaggiatori con Certificato Digitale Europeo COVID-19 senza test di arrivo: L’ingresso di viaggiatori provenienti dagli Stati membri dell’Unione Europea (UE) e dell’Accordo di Schengen, nonché dai trenta tre (33) paesi non UE che hanno l’Europa Union Digital Covid Certificate (EUDCC), ovvero: San Marino, Albania, Andorra, Armenia, Vaticano, Macedonia del Nord, Georgia, Svizzera, El Salvador, Emirati Arabi Uniti, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito, Islanda, Israele, Liechtenstein, Libano, Marocco , Montenegro, Moldavia, Monaco, Norvegia, Nuova Zelanda, Ucraina, Uruguay, Panama, Capo Verde, Serbia, Singapore, Thailandia, Togolese, è consentito l’esposizione di un certificato digitale europeo COVID-19, che contiene informazioni su uno dei seguenti:


a) Certificato di vaccinazione valido per nove (9) mesi dopo il completamento della vaccinazione di base e senza limiti di tempo per i viaggiatori che hanno ricevuto la dose di richiamo (booster).

b) Certificato di malattia della durata massima di centottanta (180) giorni.

c) Certificato di esito negativo, con metodo PCR nelle ultime settantadue (72) ore o in alternativa di essere stato diagnosticato negativo al test rapido entro le ventiquattro (24) ore prima del loro arrivo in Grecia.

Con test negativo l’ingresso in Grecia indipendentemente dalla vaccinazione per tutti gli altri viaggiatori: Tutti i viaggiatori in Grecia, eccetto UE e Accordo di Schengen nonché dai trenta tre (33) paesi non UE che hanno aderito al sistema compresi i loro coniugi o persone con cui hanno stipulato un contratto di convivenza, ed i loro figli minorenni, indipendentemente dal loro stato vaccinale, devono essere stati negativi al test PCR delle ultime settantadue (72) ore o in alternativa essere risultati negativi al test rapido entro ventiquattro (24) ore prima del loro arrivo in Grecia.

Controlli sui bambini dai cinque (5) anni in su: L’obbligo delle condizioni per l’ingresso in Grecia è valido per i bambini dai cinque (5) anni in su.

Campionamento dei viaggiatori e limitazione temporanea di cinque (5) giorni in caso di incidente: a tutti i passeggeri internazionali, inoltre all’arrivo verrà effettuato un controllo a campione (PCR o test rapido), secondo la procedura prevista dal Modulo Localizzatore Passeggeri. Nel caso in cui i test rilevino un passeggero positivo, la quarantena/isolamento sarà valida per cinque (5) giorni, al proprio domicilio o in un luogo di residenza temporanea idoneo indicato dalle autorità competenti. La restrizione temporanea decorre dal giorno successivo alla diagnosi di positività al coronavirus COVID-19. Dopo cinque (5) giorni e se non ci sono sintomi o se i sintomi sono migliorati, con completa remissione della febbre per ventiquattro (24) ore senza l’uso di antipiretici, la restrizione temporanea cessa. Se la febbre persiste dopo cinque (5) giorni, la restrizione temporanea viene estesa fino a quando la febbre non si è completamente attenuata. Questi passeggeri sono tenuti ad indossare solo una maschera ad alta protezione respiratoria (FFP2 o N95) o in alternativa una doppia maschera (chirurgica e in tessuto) per almeno altri cinque (5) giorni dalla fine della restrizione. Tutti i passeggeri stranieri devono seguire fedelmente le indicazioni delle autorità sanitarie del nostro Paese.

L’uso della mascherina è obbligatorio: agli arrivi e alle partenze all’interno degli aeroporti, così come durante i voli aerei, il personale e i passeggeri sono tenuti ad indossare una mascherina protettiva. I passeggeri sono inoltre tenuti a rispettare le istruzioni del personale permanente e temporaneo degli aeroporti o delle compagnie aeree preposto ai compiti di supervisione, gestione della folla e assistenza ai passeggeri, al fine di mantenere le distanze necessarie e garantire il passaggio sicuro e l’elusione per evitare il sovraffollamento . Il controllo dei suddetti documenti è svolto dai dipendenti delle compagnie aeree e tramite campionamento da parte delle autorità di polizia. Le compagnie aeree sono obbligate a controllare il viaggiatore prima dell’imbarco, al fine di confermare che sia in possesso dei documenti necessari e in caso di violazione hanno l’obbligo di rimpatriare il passeggero a proprio rischio e spese.

Potete consultare tutti gli aggiornamenti su https://travel.gov.gr/#/   & https://greecehealthfirst.gr/

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