Di Emanuele Scorcelletti, a cura di Cyril Drouhet, a Jesi, Palazzo Pianetti dal 30 aprile al 4 settembre
Elegia Fantastica. Le Marche tra ricordo e visione: cento fotografie raccontano, attraverso una mostra a Palazzo Pianetti di Jesi dal 30 aprile 2022 e un libro, il profondo legame che Emanuele Scorcelletti ha sempre mantenuto con l’Italia e in modo particolare con le Marche. Un progetto, a cura di Cyril Drouhet, direttore della fotografia di “Le Figaro Magazine”, che segna il passaggio a un nuovo linguaggio artistico per Scorcelletti, autore fino a oggi conosciuto per le sue immagini dedicate ai più importanti personaggi del cinema mondiale e premiato nel 2003 dal World Press Photo Contest. 

Marchigiano di origine ma vissuto sin da bambino tra Lussemburgo e Francia, Emanuele Scorcelletti ritorna alle emozioni e ai sentimenti che permeano e scaturiscono dai territori originari della sua infanzia, dalle sue radici. Lo sguardo di Emanuele Scorcelletti, noto per aver catturato il lato umano delle star del cinema e della moda, in questo nuovo lavoro si è evoluto. Come in un viaggio evanescente, in una nostalgica atemporalità, forme spettrali e leggere si evolvono in città cristallizzate dagli anni, in luoghi sacri preservati da una fede millenaria, in un mondo rurale risparmiato dalla frenesia del modernismo. Immagini in movimento che svelano un lavoro onirico come un’ode all’Italia eterna, come una poesia sussurrata alle ferite della vita in cui galleggia un certo profumo di innocenza. 

Cyril Drouhet Formato dagli insegnamenti dei grandi maestri Henri Cartier-Bresson e Mario Giacomelli, che lo hanno portato alla ricerca di rigore e perfezione geometrica, Scorcelletti giunge a una nuova espressione fotografica che, libera dagli schemi, lascia spazio alla poesia, attraverso luci, ombre, natura e paesaggio, per comporre immagini quasi astratte che, senza nessun tipo di intervento successivo, mantengono intatta l’emozione dell’istante. Una narrazione lirica di un viaggio introspettivo nei luoghi del passato, ripercorsi per mesi tra boschi, spiagge, piccoli paesi e ritrovati emotivamente nelle case, insieme alle persone che li abitano: il ritratto di una terra attraverso lo sguardo personale del fotografo e della sua memoria.

Luoghi come ricordi sono raccolti in un componimento poetico, una elegia, che affianca due sezioni: Ricordi Visioni. Pittorica ed evocativa la prima, sognante, quasi sublimata la seconda.  Emanuele Scorcelletti presenta il suo abecedario emotivo, fatto di paesaggi e storie e persone reali che si dispiegano, con sinuosa  armonia, su paesaggi e storie e persone, questa volta sognanti. Ordine dentro il caos. Andirivieni di sentimenti contrastanti. Capovolgimenti e narrazioni. Parole rovesciate a riempire un serbatoio di memorie e astrazioni. Denis Curti Il progetto Elegia Fantastica, che contribuisce alla valorizzazione del paesaggio culturale e del territorio marchigiano, è sostenuto da Comune di Jesi, da Regione Marche e da Fedrigoni.

Prende avvio da Palazzo Pianetti, sede dei Musei Civici di Jesi, e prevede diverse tappe europee grazie al supporto di Leica. Una seconda esposizione, dedicata al lavoro di Emanuele Scorcelletti all’interno del mondo del cinema, è in programma ad Ascoli Piceno nella Galleria Osvaldo Licini. 

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