Milano, 23 settembre 2022 – Dal jazz al blues, dalla musica country al rock ‘n’ roll, senza dimenticare il soul: l’Alabama è intrisa di musica di ogni genere. È lo Stato in cui sono nati artisti come il cantante jazz Nat King Cole, il padre del blues W.C. Handy e la star del country Hank Williams. Ma è anche il luogo in cui tutti, da Aretha Franklin a Cher, da Bob Dylan ai Rolling Stones, hanno registrato i loro dischi.

Non sorprende quindi trovare più di 1.200 musicisti dello Stato nella Alabama Music Hall of Fame di Tuscumbia. Qui è possibile salire a bordo dell’autobus utilizzato dal gruppo di musica country Alabama, oppure vedere pezzi unici come il contratto originale della RCA di Elvis Presley o scegliere la propria hit preferita e suonarla sul classico jukebox Wurlitzer della Hall of Fame.

L’anima del Sud nelle Shoals
Da “I Never Loved a Man” di Aretha Franklin a “When a Man Loves a Woman” di Percy Sledge, gran parte della musica degli anni Sessanta e Settanta è stata registrata a Muscle Shoals, sulle rive del fiume Tennessee.

I FAME Studios di Rick Hall hanno attirato artisti dall’Alabama Wilson Pickett, che ha registrato “Mustang Sally”, oltre ad artisti contemporanei come Alicia Keys. Un nuovo tour dietro le quinte porta i visitatori a visitare l’ufficio personale di Hall e la sua collezione di strumenti (famestudios.com).

Dall’altra parte della città, al civico 3614 della Jackson Highway, si trova il Muscle Shoals Sound Studio. Fu fondato nel 1969 da quattro membri della sezione ritmica della FAME. Questi leggendari musicisti  divennero noti come i “The Swampers” e suonarono con mostri sacri della musica come Bob Dylan, Rod Stewart, Aretha Franklin, Paul Simon, Bob Seger e molti altri. Lo studio restaurato è tuttora una meta capace di attirare visitatori da tutto il mondo. Gli appassionati di storia della musica non possono perdere questa visita, a maggior ragione poiché Keith Richards dei Rolling Stones definì Muscle Shoals “il paradiso del rock and roll”. Il documentario del 2013 intitolato “Muscle Shoals” ha riacceso l’interesse per lo studio tra gli appassionati di musica e gli addetti ai lavori. Nel 2017, grazie a una sovvenzione di Dr. Dre e Beats Electronics, lo studio è stato completamente riportato al suo aspetto degli anni ’70 (muscleshoalssoundstudio.org). Entrambi gli studi sono ancora in funzione e sono visitabili.

Il soul imperversa nel profondo sud, a Tuskegee, luogo di nascita di una serie di star di questo genere. Lionel Richie, famoso cantautore ora giudice di American Idol, è cresciuto qui e ha scritto alcune canzoni che ancora conosciamo e amiamo, tra cui “Three Times a Lady”. I “The Commodores”, vincitori di un Grammy Award e di cui Richie è stato anche parte, sono originari di Tuskegee, dove il gruppo si è riunito alla Tuskegee University, per poi essere premiato nella Alabama Music Hall of Fame e nella Vocal Hall of Fame. 

Il passato della musica dell’Alabama
È possibile visitare la casa d’infanzia di Nat King Cole, conservata nel campus dell’Alabama State University a Montgomery e visitare Tuscaloosa per vedere il viale e il centro artistico-culturale intitolato alla cantante “Queen of the Blues” Dinah Washington, che vi è nata. A Birmingham invece nacque il trombettista Erskine Hawkins, che registrò la sua famosa “Tuxedo Junction” sulla fermata del tram all’incrocio tra Ensley Avenue e la 20th Street. In città nacquero anche Sun Ra, leader del movimento jazz sperimentale, e Frank “Doc” Adams, membro della Duke Ellington Orchestra.

L’Alabama Jazz Hall of Fame di Birmingham riaprirà dopo i lavori di ristrutturazione, con un museo interattivo che comprende manifesti d’epoca, oltre a strumenti e costumi di scena degli artisti.

Patri del Blues
Conosciuto come il “padre del blues”, W.C. Handy nacque in una capanna di legno a Florence nel 1873. Handy immaginava i richiami degli uccelli come note di una scala ed è ricordato per essere stato uno dei primi musicisti a trascrivere i suoni del blues su uno spartito. Nella sua casa d’infanzia, oggi adibita a museo, è possibile ammirare il pianoforte su cui compose il classico “St. Louis Blues”, la tromba e i suoi appunti (wchandymuseum.org).  Ogni estate, il The W.C. Handy Music Festival si svolge in suo onore nell’area degli Shoals, ospitando alcuni dei più talentuosi artisti della regione per due settimane.

I grandi classici
Il 17 settembre 2023 si è festeggiato il 100° anniversario della nascita del cantante, autore e musicista Hank Williams, la cui serie di successi country include brani come “Hey Good Lookin” e “I’m So Lonesome I Could Cry”. È possibile visitare la sua casa d’infanzia a Georgiana, dove imparò a suonare la chitarra dal musicista di strada nero Rufus “Tee-Tot” Payne. Seguendo la I-65 verso nord si giunge all’Hank Williams Museum di Montgomery dove vedere i suoi costumi di scena, le chitarre e la Cadillac blu del 1952 in cui morì a soli 29 anni (thehankwilliamsmuseum.net). La sua tomba si trova nel vicino cimitero di Oakwood, caratterizzata da un cappello da cowboy in marmo.

Non perdete i classici del country nella loro forma migliore mentre la band “Alabama” fa il giro del Paese con il suo tour per il 50° anniversario, suonando successi contemporanei tra cui “Mountain Music” e “Song of the South”. A Fort Payne invece si trova l’Alabama Fan Club and Museum, dedicato alla band.

Le strade del Rock
Nata nella cittadina rurale di Ariton, Willie Mae “Big Mama” Thornton ha regalato successi come “Hound Dog”, incisa in seguito da Elvis Presley, e “Ball and Chain”, resa famosa da Janis Joplin nel 1968. Il leggendario produttore discografico Sam Phillips nacque a Florence. in seguito fondò la Sun Records e il Sun Studio a Memphis, nel Tennessee. Fu lui a registrare uno dei primi dischi rock-and-roll, “Rocket 88”, di Jackie Brenston e dei suoi Delta Cats. Presso la stazione radiofonica Big River Broadcasting di Florence si trova un tributo a Phillips, che spiega come lui abbia segnato la storia della musica incidendo i dischi di, tra gli altri, Elvis Presley, Johnny Cash e Roy Orbison.

Per maggiori informazioni, visitate il sito alabama.travel.

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