La Giordania parteciperà alla prossima edizione di Bit, a Milano dal 9 all’11 febbraio, con uno stand di 250 mq (Pad. 9, stand B15-B29/C16-C30), che ospiterà 17 operatori giordani. Tra i rappresentanti ufficiali del Jordan Tourism Board presenti all’evento figurano Wael Arousan, vicedirettore generale, Ahmad Hmoud, direttore marketing, Hala Khashman, market coordinator per l’Italia, insieme a Marco Biazzetti, country manager per l’Italia, e Nadia Pasqual, responsabile media relations e PR per il mercato italiano. Con uno sguardo positivo verso il 2025, la Giordania punta a rilanciare il turismo, grazie alla tregua che ha interrotto il conflitto israelo-palestinese oltre confine e alla ripresa dei voli low cost in primavera. L’anno del Giubileo rappresenta un’opportunità unica per promuovere la Giordania come destinazione spirituale, sostenuta dalla mostra “Giordania: alba del cristianesimo”, in programma a Roma dal 31 gennaio al 28 febbraio.

Durante Bit Milano, il Jordan Tourism Board presenterà alla stampa le nuove iniziative promozionali e i progetti pianificati per il 2025, con l’intento di rassicurare il pubblico sulla situazione pacifica del Paese e rafforzare il messaggio di “continuità operativa”. Saranno organizzati incontri con i tour operator italiani per consolidare le collaborazioni esistenti e supportare coloro che hanno recentemente introdotto la Giordania nelle loro offerte di viaggio.

Nell’anno del Giubileo cristiano, il governo giordano punta sulla ripresa del turismo religioso, grazie a cinque siti riconosciuti dal Vaticano, che comprendono il sito del battesimo sul fiume Giordano (Betania o Maghtas), dove lo scorso 10 gennaio il segretario di stato Vaticano, cardinale Pietro Parolin, ha inaugurato la nuova Chiesa del Battesimo. La mostra “Giordania: alba del cristianesimo” organizzata dal Ministero del turismo e delle antichità del Regno Hashemita in collaborazione con il Vaticano, in programma al Palazzo della Cancelleria a Roma dal 31 gennaio al 28 febbraio, esporrà oltre 80 reperti di arte cristiana provenienti da 34 siti archeologici. Un invito a visitare i luoghi della terra santa in Giordania, tutti aperti e pronti ad accogliere visitatori e pellegrini.

Oltre al turismo culturale e archeologico, il Regno Hashemita si propone come meta ideale anche per il turismo attivo e sportivo, in particolare per cicloturisti ed escursionisti, lungo l’asse del Jordan Trail e del Jordan Bike Trail, inserito nella lista Best In Travel 2025 di Lonely Planet.

Guardando con fiducia al futuro, la Giordania conferma il suo impegno verso una collaborazione strategica con l’Italia, con l’ambizione di promuovere un turismo sostenibile e diversificato, consolidando il suo ruolo di destinazione d’eccellenza nel panorama internazionale.

COMMENTA