E’ stato preso d’assalto il bando per l’abilitazione a guida turistica: in cinque giorni oltre 2500 domande sono state già presentate ed altre tremila sono in fase di compilazione. “Un segnale evidente dell’importanza di questa professione, essenziale per qualificare il settore e valorizzare il nostro patrimonio culturale”, ha commentato il Ministero del Turismo.
“Un’altra promessa mantenuta, attesa da più di dieci anni, fondamentale per dare valore a una figura professionale essenziale per qualificare il comparto e raccontare, trasmettere e rafforzare l’identità italiana”, commenta la ministra del Turismo, Daniela Santanchè.
Il bando per l’esame di abilitazione alla professione di guida turistica, ai sensi della legge 13 dicembre 2023 n. 190, è stato pubblicato il 28 gennaio alle ore 18:00 con la previsione di oltre quattromila candidati.
“Il mio dicastero ha portato avanti una riforma epocale, segnando la storia e cambiando l’universo del turismo, laddove nessun governo precedente ha mai preso in considerazione di regolarizzare questa rilevante professione. L’istituzione dell’esame e dell’elenco nazionale – spiega la ministra – fungono da doppia garanzia: da un lato, per le guide stesse, naturalmente, perché ne riconoscono le professionalità e la specializzazione, ne conferiscono prestigio e, in generale, contrastano l’abusivismo; e, dall’altro lato, per i turisti, dal momento che si va a certificare le competenze di chi racconta il patrimonio artistico, culturale, naturale, storico della nostra splendida Penisola. Si va avanti mantenendo ciò che si dice”.
Come funziona il concorso
La procedura d’esame consta di tre prove. Prova scritta. Domande a risposta multipla su storia dell’arte, geografia, storia, archeologia, diritto del turismo, accessibilità e inclusività dell’offerta turistica, e disciplina dei beni culturali e del paesaggio. Prova orale. Colloquio per valutare la conoscenza delle materie scritte e di almeno una lingua straniera. Vi si accede con un punteggio pari o superiore a 25 nel test precedente. Prova tecnico-pratica. Simulazione di una visita guidata, per misurare le competenze nel condurre visite guidate e offrire una descrizione esaustiva dei luoghi. Vi si accede con un punteggio pari o superiore a 25 nella fase orale.
L’elenco nazionale presso il Ministero del Turismo
I candidati che supereranno con successo le tre prove saranno iscritti nell’elenco nazionale delle guide turistiche istituito presso il Ministero del Turismo.
Come si fa per partecipare
Per partecipare, è necessario inviare la domanda di ammissione sul portale “inPA” entro trenta giorni dalla pubblicazione del bando, ed avere un indirizzo di posta elettronica certificata o un domicilio digitale. L’intervento va a collocarsi all’interno di una più ampia cornice di rinnovamento della professione, nella quale rientrano anche i corsi di specializzazione per le guide turistiche e l’obbligo di aggiornamento professionale, nell’ottica di un percorso finalizzato a innalzare il livello qualitativo del comparto, assicurando massima pubblicità, trasparenza e parità di trattamento nella selezione di accesso e fissando standard formativi omogenei su tutto il territorio. Per ulteriori dettagli su requisiti, modalità e altro, si rimanda al testo integrale del bando.