Già un milione di pellegrini, dalla notte del 24 dicembre, hanno passato la Porta Santa. “Fino a oggi – dice soddisfatto il responsabile dell’accoglienza Agostino Miozzo – non abbiamo visto sbavature: siamo particolarmente soddisfatti”.
Miozzo è stato sentito dalle commissioni congiunte Turismo e Giubileo del Campidoglio, primo di una serie di appuntamenti che si ripeteranno per fare il punto a cadenza bimestrale da qui alla fine dell’Anno Santo. Fin qui intanto, afferma, tutto bene grazie anche al fatto che “non ci sono stati ancora eventi con numeri esorbitanti”, ma che comunque sono valsi come “test importante”. L’esordio sul campo di una lunga preparazione: caso vuole, sottolinea il presidente della commissione Giubileo Dario Nanni, che proprio oggi ricorra il terzo anniversario della nomina, il 4 febbraio 2022, del sindaco Roberto Gualtieri a commissario: “Tre anni per centinaia di cantieri, una bella prova di forza”.
La città sta tenendo bene: “Con la chiusura dei cantieri – dice il presidente della Turismo Mariano Angelucci – la situazione del traffico è notevolmente migliorata grazie anche ai neo-assunti della Polizia Locale. Più passano i giorni più si chiudono i cantieri: marciapiedi, asfaltature”. Miozzo conferma, e anzi sostiene che il miglioramento di Roma è stato notato anche dal personale diplomatico e consolare estero: “Ci sono considerazioni positive rispetto alla pulizia, alle strade rifatte, al traffico, ai servizi di superficie e delle metro”. Insomma, dice ancora Angelucci, “nessuno deve avere timore di venire, perché anzi Roma si fa sempre più accogliente e in grado di supportare un flusso di turisti e pellegrini importante”.
Flusso che se ancora non s’è visto in termini massicci, comincerà ad arrivare davvero con i grandi eventi della primavera. Il primo davvero impegnativo sarà il Giubileo dei Malati e della Sanità ai primi di aprile, con 50 mila persone attese, poi alla fine dello stesso mese arriveranno le oltre centomila del Giubileo degli Adolescenti che affolleranno Vaticano e Piazza Pia, e le masse che a partire dal 1 maggio animeranno il Giubileo dei Lavoratori, per tacere di quello dei Disabili con le sue prevedibili sfide organizzative. Il picco sarà, come è noto, col grande Giubileo dei Giovani a Tor Vergata tra il 28 luglio e il 4 agosto con oltre un milione di persone attese.
Quasi metà delle quali però, spiega Miozzo, ancora non sa dove dormirà: “Molti ci stanno chiedendo aiuto – dice – Abbiamo cominciato a chiedere alle scuole di Roma e delle cittadine circostanti le palestre, i locali, strutture ricettive e sportive perché i ragazzi verranno col sacco a pelo e dormiranno per terra. Abbiamo necessità e urgenza di alloggiarli – si appella ai consiglieri – fateci sapere chi può essere disponibile a farlo”. Per la Gmg la location sarà pronta per tempo: “A Tor Vergata c’è la doppia sfida della viabilità, che sarà pronta entro aprile, e della città dello sport, che sarà pronta entro giugno” assicura il presidente Nanni. I trasporti saranno attivi h24, ricorda infine Miozzo: ci sono già i fondi stanziati per pagare gli straordinari.
“È per me tre volte un onore essere qui, da presidente delle Ferrovie, da ex operatore del turismo, e da romano perché questa citta sta vivendo una stagione importante”. Lo ha detto il presidente del Gruppo Fs Tommaso Tanzilli nel corso del sopralluogo alla stazione di Roma San Pietro, riqualificata per il Giubileo. “A Roma ci sono numeri talmente grandi – ha detto poi – che questo intervento può sembrare minore, ma è stato un anno e mezzo di cantieri con la continuità operativa per non disturbare né il movimento turistico, né i pellegrini, né i cittadini”. “Questo – ha aggiunto – è un modello importante ed esportabile, in cui le aziende collaborano per una migliore riuscita. Fs continuerà nella riqualificazione delle stazioni che sono luoghi anche sociali, ma anche nella riqualificazione della rete nazionale. C’è tutta la nostra attenzione perché tra qualche anno possiamo avere la rete migliore d’Europa”.
“Non voglio mancare di rispetto, ma i pellegrini diventano turisti. Il Giubileo è un evento che va in tutto il mondo, un evento straordinario di promozione. Non pensate che i frutti del Giubileo, per quanto riguarda il turismo, siano solo nell’anno 2025: il Giubileo svilupperà Roma e il Lazio nel 2026 e 2027. È un evento che promuoverà la nostra Nazione, tutta l’Italia intera. Senza questi eventi, grandi acceleratori, non ci sarebbero stati questi fondi per Roma”. Lo ha detto la ministra del Turismo Daniela Santanchè, al primo Forum del turismo della Regione Lazio. “Noi siamo italiani. Quando siamo chiamati alle sfide, non ci facciamo mai trovare impreparati – ha sottolineato -. In tutti i grandi eventi abbiamo dimostrato che essere italiani è un elemento competitivo e sfidante Faccio anche un appello: quello di riappropriarci un po’ di questo orgoglio di essere italiani”.