Il libro “Made in Calabria” di Pino Nano non è una semplice raccolta di storie, ma un’immersione profonda e sentita nel cuore di una regione spesso stereotipata, ma che, grazie alla penna appassionata e sincera di Nano, rivela la sua vera essenza: un caleidoscopio di contraddizioni, bellezze mozzafiato, talenti inaspettati e una forza resiliente che sfida ogni pregiudizio.
Nano, con la sua inconfondibile abilità narrativa, ci conduce per mano attraverso vicende personali e collettive, incontri con personaggi “straordinari” (nel senso più autentico del termine) che hanno saputo fare la differenza nel proprio territorio e oltre. Non c’è spazio per un’agiografia stucchevole; al contrario, l’autore affronta anche le ombre, le difficoltà, le sfide che la Calabria ha dovuto e deve ancora affrontare, ma lo fa sempre con uno sguardo lucido e un desiderio di comprensione che trasforma ogni criticità in un invito alla riflessione e, spesso, alla speranza.

Ciò che colpisce maggiormente è la capacità di Nano di far emergere il “Made in Calabria” non come un semplice marchio di provenienza, ma come un autentico stile di vita, un modo di pensare, di creare, di resistere. Non si parla solo di prodotti tipici, per quanto eccellenti, ma di ingegno, creatività, ospitalità e una profonda, viscerale appartenenza alla propria terra. Le pagine si animano di imprenditori coraggiosi, artisti visionari, custodi di tradizioni millenarie e giovani che scelgono di tornare per costruire un futuro migliore.
“Made in Calabria” è un libro che si legge con il cuore, perché è scritto con il cuore. È un invito a guardare oltre le apparenze, a superare i luoghi comuni e a scoprire una Calabria viva, dinamica e profondamente umana. Un’opera necessaria per chiunque voglia comprendere a fondo questa terra affascinante e, magari, lasciarsi ispirare dalla sua indomita bellezza.
Un inno alla fierezza di una Terra Unica
Il libro, frutto di un lungo e meticoloso lavoro di ricerca, ripropone storie pubblicate tra marzo 2024 e marzo 2025 sul supplemento domenicale di Calabria.Live, il quotidiano web-digitale diretto da Santo Strati. E proprio Strati, nella sua prefazione, coglie l’essenza dell’opera: “Passione e talento che molto spesso sfociano nell’eccellenza: quanti sono i calabresi che – lasciata la propria terra – hanno conquistato un ruolo importante nelle istituzioni, nella scienza, nella cultura, nell’imprenditoria..?”. Tanti, tantissimi, spesso sconosciuti persino ai loro conterranei, ma uniti da un “sconfinato amore per la Calabria”.
Pino Nano, forte della sua trentennale esperienza in Rai come caporedattore centrale della Tgr nazionale, ha intrapreso una vera e propria sfida: raccontare una Calabria diversa, lontana dagli schemi tradizionali della cronaca nera e dei pregiudizi. Il suo “diario di viaggio”, come lo definisce l’autore stesso, è un’esplorazione delle vite di “figli illustri” che, pur partendo da luoghi sperduti, hanno raggiunto vertici inimmaginabili nel mondo della medicina, della ricerca scientifica, dell’impegno istituzionale, dell’arte e dell’imprenditoria.
L’introduzione di Nano è un inno a questa “Calabria delle Eccellenze”, che si contrappone all’immagine di “terra maledetta”, “terra di ‘ndrangheta”. L’autore si è divertito a dare “corpo e vita” a questo progetto, incontrando persone straordinarie che gli hanno affidato storie di infanzia, sogni e difficoltà iniziali, tutte permeate da una profonda “fierezza e senso dell’appartenenza” alla propria terra. Ogni storia è un filo conduttore che lega il protagonista alle proprie origini, ai ricordi d’infanzia e al “sogno visionario di voler diventare un numero uno nel mondo”.
Tra i personaggi ritratti nel volume I, spicca l’intervista a Santo Versace, simbolo di bellezza e tradizione italiana nel mondo, che ripercorre la saga della sua famiglia, dal laboratorio sartoriale della madre a Reggio Calabria alla conquista internazionale. Il racconto di Versace è un esempio emblematico di come il “Made in Calabria” sia un connubio di genio, sacrifici e un’incrollabile appartenenza alla propria terra, nonostante le avversità.
“Made in Calabria” non è solo un tributo ai successi individuali, ma un’opera che dipinge “angoli inconsueti della Calabria, personalità note e meno note e attività di cui si ignorava l’esistenza”, contribuendo a costruire una nuova e positiva immagine di questa terra ricca di capitale umano e risorse. Un libro che, come sottolinea Nano, vuole dimostrare che “non tutto ciò che si muove in Calabria va letto in chiave negativa”. Una lettura consigliata a chiunque voglia scoprire la vera anima di una regione che continua a generare eccellenze “sparse per il mondo”.