Gela, 4 Giugno 2025 – Gli animali sul grande schermo sono molto più di semplici comparse o teneri protagonisti. Essi si trasformano in potenti simboli, veicoli per raccontare le emozioni umane, i conflitti interiori e le profonde trasformazioni sociali. È questa la tesi centrale di “Film Bestiali: Noi e gli animali del nostro cinema” di Alessandro Fiesoli, un saggio edito da Graphe.it (150 pagine, 16,50 euro), disponibile in libreria dal 26 maggio.

In questo volume, Fiesoli ci guida in un affascinante viaggio attraverso pellicole iconiche e sorprendenti come “Cocainorso”, “The Lobster”, “Ratatouille” e “Lamb”. L’autore non si limita a un’analisi superficiale, ma scava in profondità, svelando i significati nascosti e le allegorie che il regno animale porta con sé nel linguaggio cinematografico. Attraverso una lente originale e acuta, il libro esplora temi universali come la giustizia, l’impatto delle trasformazioni urbane, la complessità della maternità e le dinamiche dei rapporti familiari, tutti riflessi e amplificati dalla presenza degli animali.

Come suggerisce lo stesso Fiesoli, “È come se a suon di zampe, artigli, becchi e pelo, ci fosse stata ricordata tutto d’un tratto l’importanza della bestia nell’aiutarci a riassumere concetti o fenomeni più o meno complessi, ma soprattutto nel dire qualcosa su di noi, sulla nostra comunità, sul nostro ‘mondo'”. Questa prospettiva invita il lettore a scoprire nuove e stimolanti angolazioni nel nostro rapporto non solo con il cinema, ma anche con il regno animale stesso, riconoscendone il ruolo cruciale nella nostra narrazione culturale.

Alessandro Fiesoli, nato a Firenze nel 1994, è un giovane ma già affermato studioso di cinema. Con una doppia laurea in “Cinema, Televisione e Produzione multimediale” e in “Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo” all’Università di Bologna, Fiesoli ha già una solida esperienza nel campo. Ha collaborato con il noto programma televisivo “TV Talk” e ha scritto per numerosi siti, riviste e blog di approfondimento culturale. Dal 2018, la sua penna si è specializzata nella critica cinematografica su “Il Bestiario” (GOG Edizioni), consolidando la sua reputazione come esperto nel settore.

“Film Bestiali” si preannuncia come una lettura illuminante per cinefili, amanti degli animali e per chiunque sia interessato a decifrare i messaggi sottesi alle storie che ci vengono raccontate. Un’opportunità per guardare il cinema con occhi nuovi, scoprendo quanto di noi stessi, della nostra società e del nostro futuro si nasconda dietro zampe, peli e ali.

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