L’Avana, una città che sfida ogni definizione, trova una nuova e profonda interpretazione nella mostra fotografica “Habanarquia” di Giovanni Stella. Come scrive il critico e curatore Rodolfo Antonio Renzoli Medina. “Habanarquia è una metafora”, un concetto che emerge dall’incontro di parole, sensazioni e visioni per catturare l’essenza di una realtà complessa, contraddittoria e vibrantemente viva.
Un neologismo che specchio dell’anima cubana
Il termine “Habanarquia” non è solo un titolo accattivante, ma un neologismo che trascende i significati letterali per diventare una lente attraverso cui osservare la città e, in profondità, ciò che essa rappresenta per Cuba. È un segno, un’idea, una sintesi emotiva e poetica di un “guazzabuglio” – come lo definisce il curatore – in cui si coglie la “anarchia vitale” dell’Avana. La certezza di questa parola-titolo, come sottolinea Renzoli Medina, è la sintesi ideale della raccolta di Stella, uno sguardo intrasostanziale e poetico sulla sua città e sulla sua importanza come fonte di informazione per il Paese.
Lo sguardo onirico e analogico di Giovanni Stella
Giovanni Stella, giovane e prolifico artista, debutta con la sua prima mostra monografica per offrirci, attraverso il suo obiettivo, uno sguardo diverso che va oltre la superficie. Le sue 81 fotografie in mostra, tutte rigorosamente analogiche e senza alcun passaggio digitale, stampate a mano nel laboratorio Corsetti di Roma, restituiscono un’immagine onirica dell’Avana. Questo sapore immaginifico è rafforzato dall’uso del bianco e nero, che permea ogni scatto, rendendolo un frammento di senso, un gesto estetico e narrativo.
Stella non si limita a documentare; interpreta, trasforma e racconta tutto ciò che attrae la sua attenzione. Ogni fotografia è un invito a perdersi nella trama caotica, tenera, struggente e ribelle dell’Avana. Un percorso visivo e sensibile che, in filigrana, narra un modo di essere, di resistere e di esistere.
La mostra, ospitata dal 10 giugno all’8 luglio al Centro Provincial de Artes Plasticas y Diseño de L’Avana, si inserisce nel programma del Festival Orizzonti. È un invito a esplorare i vicoli, i volti, i muri scrostati e gli spazi sospesi di una città che, attraverso lo sguardo attento e poetico di Giovanni Stella, rivela la sua anima più autentica.

.
10 giugno – 8 luglio 2025
L’Avana – Cuba
Centro Provincial de Artes
Plasticas y Diseño
Oficios número 362,
esquina Luz
La Habana Vieja
La Habana