Un importante passo avanti per il settore turistico italiano è stato compiuto con l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri di una nuova misura dedicata all’housing sociale a prezzi calmierati per i lavoratori del turismo. A comunicarlo è stata la Ministra del Turismo, Daniela Santanchè, al termine della riunione.
Un sostegno concreto per i lavoratori e le imprese
La misura, definita dalla ministra come «molto importante», mira a migliorare le condizioni abitative di chi opera nel settore turistico, spesso soggetto a difficoltà legate ai costi elevati degli alloggi, soprattutto nelle zone turistiche più richieste. «Questo provvedimento aiuta principalmente i lavoratori ma anche gli imprenditori», ha spiegato Santanchè, sottolineando come si tratti di un intervento che rafforza la stabilità e la qualità del lavoro nel comparto.
Fondi stanziati e interventi in programma
Per finanziare l’iniziativa, il Governo ha messo a disposizione 120 milioni di euro, suddivisi tra risorse correnti e investimenti in capitale. Questi fondi serviranno a realizzare o agevolare l’accesso ad abitazioni a prezzi calmierati, con l’obiettivo di garantire soluzioni abitative sostenibili e dignitose per chi lavora nel turismo.
Una strategia più ampia di sostegno al settore
La ministra Santanchè ha inoltre ricordato come questa misura sia parte di una strategia più ampia iniziata con il Governo attuale per agevolare e migliorare le condizioni lavorative nel settore turistico. Tra gli interventi già attuati, la decontribuzione del lavoro notturno ed estivo e la detassazione delle mance, che ora sono tassate al 5%, una significativa riduzione rispetto al passato.
Un settore in crescita con grandi potenzialità
«Crediamo che il comparto turistico offra molte opportunità lavorative», ha concluso la ministra, ribadendo l’impegno del Governo nel continuare a sostenere i lavoratori e le imprese del turismo attraverso politiche mirate che puntano a valorizzare il settore e a garantire condizioni più eque e sostenibili.