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Oggi dalla Val Pusteria si risale la Val Badia per una strada finalmente  percorribile senza eccessivi problemi. Guidando si può anche andare col pensiero ai tempi andati e ricordare come eravamo solo pochi anni fa. Il turismo nella Val Badia, e in Alto Adige in generale,  ha conosciuto una crescita esponenziale incredibile, merito delle montagne, dei paesaggi, ma moltissimo lo si deve ai pionieri del turismo nelle valli. In particolare le idee di questi montanari, diretti eredi delle popolazioni romane, di cui la testimonianza più evidente è la lingua ladina, sono risultate vincenti: impianti di risalita, piste da sci, alberghi di fascino, ospitalità cordiale e calda hanno fatto fruttare la prima fortuna di questi luoghi: le montagne più belle del mondo!

Malgrado la stagione avara di neve, molti impianti nel comprensorio sono già aperti. Mercatini di Natale e piste da sci attirano i primi turisti, prima di Natale per gli appassionati dello sci c’è un’appuntamento imperdibile: la Coppa del Mondo di sci sulla Gran Risa! Marcello Varallo, albergatore, ex sciatore della nazionale italiana e presidente del comitato organizzatore della gara, la definisce così: “uno spettacolo unico al mondo”. Magari può sembrare detta da uno abbastanza interessato, ma è difficile da contestare! Chi è scettico non deve fare altro che venire e assistere a questo spettacolo sportivo tra le montagne di questa terra, con l’atmosfera di festa e con il background ricco di vittorie dei più grandi sciatori. Una pista magnifica, che si butta nella valle sotto un cielo azzurro e l’aria tersa.

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Difficile parlare della Gran Risa e non citare le imprese di Alberto Tomba su questa pista, lo si vede ancora adesso, nei giorni della gara, graditissimo dal popolo dei tifosi. La Ski World Cup Alta Badia cade poi nei giorni del compleanno di Alberto, nato il 19 dicembre 1966. Cosa si ricorda l’ex campione di questi luoghi ce lo racconta lui stesso con entusiasmo, partendo dalle gite con la famiglia: da Cortina attraverso il Falzarego e scendendo giù dall’Armentarola, le visite alla famiglia amica che vi abitava, e il ritorno passando da Arabba. Il percorso della sua carriera di sciatore inevitabilmente ha avuto un riferimento importante con questa gara e con questa valle. Alberto ci ricorda il suo primo podio in coppa del mondo, secondo gradino, dietro a Pramoton, terzo Toetsch, un terzetto di azzurri sul podio di casa davanti al grandissimo Stenmark: era il 14 dicembre 1986, giusti 25 anni fa! Qui  vinse nel 1987, 1990, 1991 e 1994, alcuni dei tecnici che lo hanno affiancato erano di questa valle, qui vicino, al Boè, ha vinto la sua prima gara FIS. Alberto si ricorda anche del contorno della gara e ciò che più lo ha affascinato, è stato il sorvolo delle Frecce Tricolori. Bisogna dire che è un momento in cui tutti i presenti si ritrovano con gli occhi al cielo, aspettano che la pattuglia, se ne sente il rombo in lontananza, sbucchi dalle cime attorno a Corvara e si avvicini in formazione sopra il parterre d’arrivo. Perfetti nell’allineamento, disegnano il tricolore con il fumo che esce dalle fusoliere, eseguono una manovra spettacolare, virano in lontananza e tornano sopra il traguardo per il saluto finale e per ricevere l’entusiastico omaggio degli spettatori!

Grande personaggio Alberto Tomba, sicuramente il più grande nel mondo dello sci, ancora oggi è ricordato e riconosciuto dai tifosi ovunque vada, merito delle vittorie e del fascino che esercitava sugli spettatori. L’appuntamento con la Gran Risa difficilmente lo salta, troppi ricordi di quella carriera sportiva da supercampione, tanto calore da parte dei tifosi sempre pronti a festeggiarlo e il fascino di una gara classica del circo bianco! Domenica molto probabilmente sarà al parterre a festeggiare con i tifosi il compleanno e i venticinque anni del suo primo podio in coppa del mondo: Auguri Alberto!

P.S.   La presenza di Alberto Tomba in Alta Badia è confermata!

Gran Risa