E’ stata l’unica città della Germania nel 2011 a rientrare tra i 41 posti del mondo da vedere per il New York Times. Con un grande patrimonio artistico e culturale, ma anche centro scientifico e industriale, Dresda, la capitale della Sassonia, è una città tutta da scoprire. La “Firenze sull’Elba”, così ribattezzata dal filosofo Johann Gottfried Herder, amico di Goethe, che ne apprezzò lo splendore culturale e artistico, vanta oggi 44 musei, 36 edifici per il teatro e la musica e oltre 50 gallerie d’arte.

La Gemäldegalerie Alte Meister (la Pinacoteca degli antichi maestri), una delle maggiori al mondo, conserva opere del periodo rinascimentale e barocco come la Madonna Sistina di Raffaello e il San Sebastiano di Antonello da Messina. Ma anche dipinti della scuola fiamminga e olandese come l’Ercole ubriaco di Rubens e Il ratto di Ganimede di Rembrandt. Proprio quest’anno l’opera di Raffaello festeggia i suoi 500 anni con una mostra che dal 26 maggio al 26 agosto raccoglierà capolavori del Rinascimento italiano provenienti da alcune delle più note collezioni di tutto il mondo. Il museo Albertinum conserva i quadri di Richter e le sculture di Winckelmann. Riaperto nel 2011 dopo l’intervento dell’architetto Daniel Liebeskind (lo stesso che ha progettato il Museo ebraico di Berlino), il Militärhistorisches Museum (Museo della storia militare) propone invece una collezione di oltre 10mila pezzi: dalle armi del Trecento ai carri utilizzati per le missioni in Afghanistan.

Passeggiando per il centro storico, la principale attrazione del Neumarkt (Mercato nuovo) è la Frauenkirche, chiesa in stile barocco ultimata nel 2005. Quella originale fu distrutta durante i bombardamenti della Seconda guerra mondiale, come gran parte del centro della città, e viene ricordata con un monumento proprio di fronte alla nuova chiesa. Il Castello residenziale, lo Zwinger (complesso architettonico con giardini), la terrazza di Brühl, dalla quale si può godere una splendida vista sul fiume Elba, e la Semperoper (il teatro d’opera tra i più importanti al mondo) sono solo alcune delle attrazioni da visitare.

Per chi vuole gustare piatti tradizionali, proprio in centro, c’è Sophienkeller (la Cantina di Sofia). All’interno del palazzo Taschenberg, il ristorante propone diverse specialità della Sassonia da assaporare in una delle sue tante sale. A fine pasto non può mancare il liquore alle erbe, accompagnato dal racconto sulla contessa Cosel, l’amante di Augusto il Forte rinchiusa per quasi mezzo secolo in una torre. Per chi vuole soggiornare al centro della città, il QF-Hotel offre sistemazioni con vista sulla Neumarkt. Chi ama lo shopping, senza badare al portafoglio, potrà sbizzarrirsi tra le porcellane di Meissen e gli orologi Wempe.
Oltre al centro storico, Dresda offre tanti quartieri da scoprire. Come la Neustadt, nella quale sono raccolti quasi 150 bar, locali e ristoranti e il Kunsthofpassage, un insieme di cortili decorati con atelier di artisti. Partecipare al Nightwalk, un tour serale di tre ore a piedi accompagnati da una guida, permette di scoprirne la storia e il divertimento.

Sulla Bautzner Strasse è d’obbligo una visita alla Pfunds Molkerei, la latteria più bella del mondo. Nel quartiere Loschwitz, vale la pena vedere il Blaues Wunder, il ponte d’acciaio, e la Schwebebahn, una delle più antiche funicolari del mondo tuttora funzionante. Hellerau, centro europeo delle arti di Dresda, propone manifestazioni culturali come il Tanzplattform, festival della danza che si svolge a febbraio. Per uno sguardo completo sulla città, si può approfittare del tour di un’ora e mezza con 22 tappe sul bus turistico con partenza da Theaterplatz o, da aprile a ottobre, della mini crociera sull’Elba su un traghetto a vapore.

Dresda è anche una città gay-friendly per locali come Boys e Sappho e teatri come Carte Blanche, che attraverso spettacoli di travestiti riesce a trasmette la magia dei musical hollywoodiani. la città, intanto, si sta preparando al Gay pride, che il prossimo 2 giugno colorerà le strade di Neustadt.


Giulia Bianconi