In aumento sia il mercato nazionale che estero:  +3,88% sul 2010 e +58,7% dal 2000. Tra i prossimi eventi in arrivo la Biteg, Borsa internazionale del turismo enogastronomico Il turismo piemontese continua a crescere: nel 2011 le presenze, ovvero i pernottamenti dei turisti, hanno superato quota 12,8 milioni con un incremento del 3,88% rispetto all’anno precedente; oltre 4 milioni e 200 mila, invece, gli arrivi con +3,92% sul 2010. Il segno positivo ri

Piemonte - Castello Serralunga d'Alba

guarda sia il mercato italiano che quello internazionale, con un buon risultato di tutti i prodotti piemontesi. L’incremento si registra quasi tutto l’anno, in particolare nei mesi di giugno e settembre: si allunga quindi l’estate, segnale di una crescente destagionalizzazione dei flussi. Torino con l’area metropolitana cresce negli arrivi +0,3% (oltre la soglia di 1milione e 378mila) e nelle presenze +1,4% (quasi 3milioni e 600mila).

Un dato trainato principalmente dal mercato domestico, +1,2% di arrivi e +3,8% di presenze, e che si può ricondurre ai movimenti legati agli eventi dei festeggiamenti del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, in linea con l’andamento degli ingressi alle mostre di Esperienza Italia (più di 440 mila visitatori delle OGR e 848 mila in tutto i visitatori della Reggia di Venaria ) e ai musei metropolitani (+28% e oltre 4,2 milioni di visitatori). Molto positivo anche il trend di vendita delle Torino Piemonte Card (62 mila, +38,2%); triplicate in particolare le Junior card, segno dell’interesse crescente del target famiglia. La montagna, nella stagione invernale 2010-2011, registra una crescita delle presenze pari a +2%, superando quota 1 milione e 670mila. Migliora anche la montagna estiva: quasi 1 milione 660 mila presenze, con una crescita di +0,6% rispetto al 2010. Per quanto riguarda i laghi il 2011 si chiude con il miglior risultato dal 2000. Se gli arrivi si attestano vicini alla soglia dei 680.000, in crescita del 7,5% rispetto al 2010, le presenze raggiungo quota 2milioni 654mila (+5,8%).

Aumenta maggiormente la quota delle presenze estere (+6,9%) rispetto a quella dei pernottamenti italiani (+1,3%). Le colline e il prodotto enogastronomico raggiungono quasi 1milione e 600mila presenze e presentano la percentuale di crescita più interessante: +8,8% di arrivi e +7,3% di presenze. Crescono i flussi dall’Italia (+1,6%), ma in particolare dall’estero (+15,3%) che vale il 44,8% delle presenze totali dell’area. A livello regionale si consolida anche l’offerta ricettiva, che cresce sia nel numero di strutture (5.292 in tutto e +3,14%) che del totale di posti letto (185.754 e +1,13%). Il mercato nazionale, nel 2011, rappresenta sempre la quota principale (66% sul totale), con 8,4 milioni di presenze (+ 3,53%) e oltre 2,9 milioni di arrivi (+3,05%); il mercato estero supera i 4,4 milioni di presenze (+4,56%) e 1,3 milioni di arrivi (+5,92%). Per quanto riguarda l’Italia i turisti extraregione provengono, soprattutto, da Lombardia (oltre 1 milione di presenze, +2,4%), Liguria (409mila, +19,4%), Lazio (243mila, +2,9%), Veneto (216mila, +3,1%) ed Emilia Romagna (200mila, +5,8); cresce anche il turismo interno alla regione che rappresenta il 62% delle presenze italiane a quota 5,2 milioni (i piemontesi, in questo periodo di congiuntura economica negativa, continuano a preferire come meta di viaggio il proprio stesso territorio).

Sul fronte internazionale prima in classifica e in forte crescita la Germania (quasi 1,2 milioni di presenze, +6,7%), seguita da Benelux (741mila presenze, +4,7%), Francia (oltre 466mila presenze, +1,2%) e Svizzera (354mila presenze, +12,2%). In forte ripresa la Russia con +32,7%, mentre perdono quota Regno Unito e Austria. Analizzando l’andamento delle singole ATL (Agenzie Turistiche Locali), si presenta un quadro generale di piena salute con ottimi risultati delle Langhe e Roero, Novara e Distretto dei Laghi. Anche gli unici due casi di piccola flessione per l’area del Vercellese e del Biellese non destano preoccupazione di prospettiva, essendo entrambi motivati da ragioni contingenti. In particolare il Biellese vede una fisiologica flessione dopo l’incremento dei flussi registrato nel 2010 sul turismo religioso, con grandi eventi come la Passione di Sordevolo e i pacchetti legati all’Ostensione della Sindone. Il dato Vercellese, invece, è legato a un problema di raccolta dati ed è, quindi, sottostimato rispetto alle reali presenze turistiche locali.

ATL Arrivi %2011 vs 2010 Presenze %2011 vs 2010 Turismo Torino e Provincia 2.000.666 1,64% 5.956.675 3,14% Biella 76.708 -7,81% 244.383 -4,27% Valsesia e Vercelli 80.652 -2,70% 284.301 -9,17% Distretto turistico dei Laghi 935.836 7,24% 3.393.976 5,64% Novara 189.794 10,40% 375.511 5,92% Langhe e Roero 254.382 11,36% 620.581 15,30% Cuneo 296.706 0,54% 1.002.292 2,91% Alexala 309.033 8,93% 711.576 1,99% Asti 103.918 2,77% 255.779 4,72% Totale Regionale 4.247.695 3,92% 12.845.074 3,88% Sul fronte aeroportuale, Torino-Caselle chiude il 2011 in crescita del 4,5%, con il record assoluto di oltre 3,7 milioni di passeggeri (2,2 milioni di linea nazionali, 1,2 milioni internazionali). Oltre un milione di passeggeri ha volato low cost, il 15% in più dell’anno precedente, rappresentando il 30% del traffico totale. Un risultato importante nonostante la crisi, che continua a perdurare anche nei primi mesi di quest’anno: nel periodo gennaio-febbraio 2012 all’Aeroporto di Torino sono transitati complessivamente oltre 570mila passeggeri, in lieve calo dell’1,2% rispetto al primo bimestre 2011.

Tuttavia il calo non ha interessato il segmento low cost, che nel primo bimestre 2012 ha registrato un aumento del 7,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente superando, se pur di poco, la soglia del 30% del totale complessivo del traffico. Continua a crescere anche l’aeroporto di Cuneo-Levaldigi: nel 2011 con 225.000 passeggeri transitati l’incremento è stato del 25%. Per il 2012 l’obiettivo è di raggiungere il 15% in più rispetto all’anno appena concluso. Tra la novità si segnalano Creta , grazie all’accordo tra il Tour Operator Viaggi del Turchese, la ripresa del volo di Ryanair per Trapani , con cadenza bisettimanale e l’incremento di frequenze per il collegamento con Casablanca (4 voli alla settimana) operato da Air Arabia Maroc e con Bacau (5 voli alla settimana) operato da Blue Air .

“L’obiettivo – commenta l’assessore al Turismo della Regione, Alberto Cirio – è naturalmente quello di continuare a crescere e potenziare la nostra competitività. Lo stiamo facendo condividendo quanto imparato fino ad oggi, innanzitutto mettendo a disposizione dei nostri operatori un database realizzato in collaborazione con il Politecnico di Torino che raccoglie i contatti di oltre 2mila buyers, italiani e stranieri. Ma soprattutto investendo in qualità, il nostro più grande punto di forza, e attraverso un Piano di Promozione che ci vede protagonisti delle principali borse e fiere di settore, e di comarketing importanti con il mondo dei tour operator e dei vettori di trasporti. Oltre alle campagne stampa e agli eductour, stiamo concentrando, poi, un’attenzione particolare sul web, coinvolgendo anche il sempre più influente mondo dei travel blogger. Inoltre stiamo elaborando un piano di marketing turistico-sportivo, puntando a fare del Piemonte la location ideale per accogliere ritiri e preparazioni atletiche di squadre e Federazioni sportive. Ricordo, poi, che tra i prossimi eventi in programma, dal 4 al 6 maggio, Torino ospiterà la Biteg-Borsa internazionale del turismo enogastronomico, con centinaia di operatori in arrivo da ogni parte del mondo.

Il turismo in Piemonte si conferma insomma un’azienda sana e in crescita, che ha un unico giudice: il turista. I numeri ci dicono che stiamo lavorando bene, ma non bisogna montarsi la testa e andare avanti con umiltà e impegno, giorno dopo giorno, come ci insegnano i nostri operatori, che sono la più grande risorsa del Piemonte”.

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