I suoi abitanti sono molto ospitali e calorosi con gli stranieri, la cucina è ottima, le città sono ricche di magnifici palazzi e la campagna conserva un’atmosfera tradizionale. Inoltre, le attività che il paese offre sono innumerevoli: sport acquatici, trekking, visite archeologiche, rafting, vita notturna. E quando arriverà il momento di andare via, che siate pieni di tappeti o amuleti, entusiasti per la danza del ventre, per il patrimonio storico o per la splendida abbronzatura, sentirete di avere ormai la Turchia nel cuore.

Il palato e lo stomaco vi ringrazieranno di averli portati in Turchia. Lo ‘shish kebab’ (carne di agnello allo spiedo) è un’invenzione turca e i ‘kebapçi’ sono dappertutto. In ogni ristorante si trovano agnello e pesce, che spesso è piuttosto caro. Se non volete spendere molto, la scelta migliore è una bella fetta di pizza turca (totalmente diversa da quella italiana). Fra le verdure, le melanzane sono le più comuni: provate ‘imam bayildi’ (‘il prete svenuto’), squisito piatto di melanzane ripiene. I dolci sono molto dolci (spesso zuppi di miele) e in genere sono fantasiosamente preparati con frutta o noci. I vegetariani non hanno vita facile, ma non rischiano di patire la fame: si può consumare un pasto con diversi ‘meze’ (antipasti). La bevanda nazionale è il ‘çay’ (tè). La birra si trova facilmente e il vino, ottimo, costa davvero poco. Provate il ‘raki’, bevanda alcolica all’anice.

Istanbul a giugno si trasforma nuovamente, dopo il successo della prima edizione del 2011, nella Capitale dello Shopping con l’Istanbul Shopping Festival, dal 9 al 29 giugno 2012. L’ebbrezza dello shopping si farà sentire in tutta la città: i centri commerciali e i negozi sparsi in tutti i distretti della città offriranno grandi sconti su centinaia di prodotti, dalle grandi firme internazionali alle ricercate – e sempre più alla moda – etichette turche, parallelamente al fascino dei centri tradizionali come il Grand Bazaar, il Mercato delle Spezie e i laboratori artigianali, e alla vita dei quartieri e delle strade più affascinanti, dove si svolgeranno eventi, mostre, concerti, performance e tante altre attività. Per informazioni il sito ufficiale è www.istshopfest.com.

Tra le mete più amate dal turismo internazionale si confermano nuovamente, oltre ad Istanbul, la Cappadocia, Pamukkale e le Province di Izmir, di Muğla e di Antalya, che abbinano divertimento, relax e cultura, con la presenza di tanti siti archeologici unici al mondo, su cui il Ministero ha investito molto negli ultimi anni, come ad esempio Efeso, Troia, Pergamo, Hierapolis, Afrodisias, Xanthos e Latona, Aspendos e il percorso della Via Licia.

Tra le nuove destinazioni si evidenziano invece la costa turca del Mar Nero, un vero paradiso per gli amanti della natura, l’Anatolia sud-orientale, con le città di Mardin, Gaziantep, Sanliurfa e il Monte Nemrut, uno dei 10 siti UNESCO della Turchia, e l’Anatolia orientale, con l’altopiano rosso-ocra di Erzurum, la cima perennemente coperta dalle nevi del Monte Ağri (Monte Ararat) e l’immenso lago di Van dalle profonde acque azzurre.

Ma è il mare uno degli aspetti più affascinanti della Turchia, che continua ad attrarre sempre più turisti da ogni parte del mondo e che si è ormai affermato come meta privilegiata nel bacino del Mediterraneo. In particolare, dei suoi 8000 km di costa, sono molto amate e rinomate le località di Bodrum, Marmaris e Fethiye, ma anche Cesme, Kusadasi, Kemer, Kas e Kekova. Il tratto che va dallo Stretto dei Dardanelli a Bodrum, denominata anche Costa Egea, e quello che da Bodrum poi si estende fino ad Antalya ed oltre, fino quasi al confine con la Siria, denominata Costa Mediterranea, sono un susseguirsi di centri turistici molto importanti, siti archeologici unici al mondo, baie e spiagge incontaminate e località di vacanza che offrono il massimo dello standard qualitativo unitamente ad una varietà di servizi, al pari delle più frequentate e rinomate località del Mediterraneo. Lungo queste coste, proprio per le condizioni favorevoli, sono nate molte delle antiche civiltà dell’Asia Minore. La natura qui si fa largo in un litorale costellato di rovine antiche, di porticcioli caratteristici e di numerose calette che si incontrano navigando con le imbarcazioni tipiche denominate caicchi.

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