Mostra fotografica “Illuminare” di Mehmet Okutan, con immagini da Akhisar, l’antica città di Thyateira. La mostra, apertasi il 22 agosto con il Patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica di Turchia presso la Santa Sede, resterà a disposizione del pubblico fino al 7 settembre negli orari di apertura degli uffici.
Esattamente come le persone, anche le città hanno storie proprie. In alcune di esse i dettagli sono nascosti e rendono quella storia privilegiata e meritevole di essere raccontata. È quello che fa il fotografo turco Mehmet Okutan con la città di Akhisar. In questa storia le diversità si trasformano in colori, i dettagli in trame, il passato in vita vissuta e i particolari sono ormai da tempo impressi nella memoria della città.
Akhisar è stata costruita nel mezzo della pianura omonima, sulla superstrada che porta da Istanbul ad Izmir. Dista 52 km da Manisa, 90 da Izmir e 86 da Balikesir. Con i suoi 1750 kmq di superficie, Akhisar è tuttora una delle maggiori provincie dell’Anatolia Occidentale, anche da un punto di vista economico e demografico. L’economia di Akhisar è legata prevalentemente all’agricoltura e all’industria, ma è in particolare la sua storia millenaria che Mehmet Okutan vuole raccontare al pubblico.
Le informazioni rilevate dalle molte ricerche effettuate ci dicono che Akhisar ha un passato di circa 9.000 anni. Akhisar è stata infatti uno dei primi siti di insediamento umano in Anatolia. I ritrovamenti delle ceramiche, analizzati in laboratorio, hanno confermato che i primi insediamenti si sono verificati negli anni 6-7.000 a.C.
Negli anni 680-540 a.C. è stato riscontrato che entro i confini della Regione di Akhisar (nota ai più con l’antico nome di Thyateira) si è sviluppata la civiltà dei Lidi. Gli abitanti della Lidia sono gli inventori della moneta. Grazie a loro il commercio, basato fino a quel momento sul baratto, è passato all’utilizzo dell’unità di misura monetaria ed è diventato universale. Queste prime monete sono state realizzate con un materiale denominato elektron (una lega di oro e argento ) ed erano a forma di fava. In seguito sono state stampate monete solo in oro e argento e in due formati diversi: su una faccia c’era la figura di un toro con un leone e nell’altra faccia una concavità triangolare o quadrata. Il fatto che si coniassero le monete e che l’organizzazione delle professioni fosse così avanzata ha contribuito a far diventare Akhisar una metropoli. Akhisar è una delle poche città che abbia coniato monete a suo nome.
Negli anni 42-48 d.C. inizia in Anatolia la diffusione del Cristianesimo. Akhisar (Thyateira) è stata la prima città ad accettare il Cristianesimo e diventò una delle Sette Chiese menzionate nella Apocalisse di San Giovanni : Efeso, Smirne, Pergamo, Thyateira, Sardi, Philadelphia e Laodicea.
 
Akhisar (Thyateira) è oggi una città piena di ricchezze culturali e storiche. Ripercorrere la sua storia attraverso le immagini della mostra sarà come fare un viaggio del tempo.