Asino taxi

Sabato 29 e domenica 30 settembre 2012 a Piante e Animali Perduti viene presentato un nuovo modo di fare la spesa, slow e low cost. Affitta una gallina ovaiola. Somarelli e pecore per tosare i prati.  La Sanremo dei galli, gara canora tra galli italiani.

E’ decisamente un carrello per la spesa insolito e che non passerà inosservato. L’Asino Tacsi sarà il protagonista di Piante e Animali Perduti, uno degli appuntamenti più originali dedicati alla natura e alla campagna, che si tiene a Guastalla (Re), sabato 29 e domenica 30 settembre 2012.  Un simpatico ciuchino sarà il compagno fedele degli acquisti fatti all’interno della mostra mercato: fiori e frutti del passato, prodotti tipici, oggetti della memoria raccolti nel mercatino bric à brac.Un nuovo modo di fare la spesa, che trae le sue origini nel passato, ma che vuole diventare un nuovo modo di vivere la vita nel presente e nel futuro, con semplicità e con un ritmo lento, lontano dalla frenesia.

Asino Tacsi, il carrello della spesa simpatico ed ecologico – Arriva a Piante e Animali Perduti l’Asino Tacsi, per trasportare la spesa dal negozio all’abitazione. È una delle nuovissime iniziative dell’Asineria Aria Aperta di Reggio Emilia e viene presentata sabato 29 e domenica 30 settembre 2012 a Guastalla durante la mostra mercato. Greta, un simpatico ciuco, sostituirà i carrelli del garden e metterà in mostra le sue capacità di trasporto.
Tacsi, significa Trasporto Asinino Con Spesa Intelligente, ed è rivolto alle persone che necessitano di un aiuto per portare a casa la spesa. “Andare avanti piano e sicuri: l’asino è metafora del momento che stiamo vivendo, un rallentamento generale non è necessariamente negativo, anzi può essere, sarà, precursore di un nuovo stile di vita – commenta Massimo Montanari, conduttore per eccellenza del nuovo e allo stesso tempo antico sistema di trasporto -. Ci auguriamo che questa iniziativa, oltre a essere utile, sia anche un’occasione di riflessione, di ripensamento del nostro attuale modo di vivere e di recupero dei valori della semplicità e della lentezza.
Asino Tacsi vuole essere una proposta di aiuto concreto per le piccole difficoltà quotidiane di spostamento e di trasporto, oltre a essere un mezzo di trasporto non inquinante e vuole dare la possibilità di conoscere da vicino l’animale per apprezzarne la duttilità e la simpatia.
Gli asini impiegati in Asino Tacsi sono dotati di speciali calzature degli zoccoli che annullano gli effetti di eventuali sampietrini o altri materiali inerti che sono utilizzati nelle vie degli spazi urbani.

Asino Days –
Spesso trascurato e deriso l’asino diventa il vero protagonista della XVIa edizione di Piante e Animali Perduti, che gli dedica Asinodays, due giorni di attività ed eventi ricreativi e formativi che ruotano attorno alla figura dell’asino. Un trenino ecologico, l’asino bus, accompagnerà i bambini lungo tutto il percorso della festa, presentando tutte le iniziative. La Fattoria accoglierà razze molto particolari come l’asino romagnolo e sarà indetta una votazione per eleggere l’asino più bello. Uno speciale percorso a ostacoli attende tutti i bambini che vorranno prendere il “patentino asinino”, mentre in “Acrobatic Asino” i bambini verranno coinvolti individualmente o a coppie in esercizi di equilibrismo sul dorso di un asino e potranno poi partecipare a una passeggiata fino al Po in compagnia di questi simpatici animali. Tutto sugli asini anche nell’angolo riservato alla lettura: “Asino chi legge” presenta tutte le pubblicazioni con tema asinino.
Ci si potrà poi divertire con “Ciak si raglia”, un concorso fotografico a tempo. Ai bambini partecipanti verranno consegnate delle macchine fotografiche con le quali potranno scattare foto agli asini presenti in fiere. Le foto verranno immediatamente stampate ed esposte: al termine dei due giorni verrà premiata la più bella con un grande peluche a forma di asino. 

Scoprire la natura con la Fattoria in piazza –
Qualche staccionata in legno, un po’ di paglia e il cortile di Palazzo Ducale a Guastalla si trasforma in un’aia. Galli, galline, capre, pecore, asini, cavalli, mucche daranno vita a una vera e propria fattoria in città, dove i bambini potranno conoscere da vicino gli animali da fattoria e quelli di razze antiche come l’asino romagnolo e il docile asino Miccio Amiantino, i triganini modenesi, una particolare razza di piccioni, la gallina padovana, gli agnellini massesi. Non mancheranno i maialini dall’aria buffa e simpatica, come la mora romagnola e la cinta senese e mucche dallo sguardo dolce e tenero, come la bianca modenese e la rossa reggiana, che dà un latte buonissimo da cui si ricava un Parmigiano Reggiano particolarmente pregiato.
Un vero e proprio ritorno alla natura, in cui i più piccoli avranno la possibilità di scoprire dal vivo da dove arriva il latte che trovano al mattino in tavola, anche grazie a delle dimostrazioni pratiche di mungitura. E per chi volesse portarsi a casa una vera gallina ovaiola e avere ogni mattina uova fresche c’è l’iniziativa “affitta una gallina ovaiola”: costo 63 euro al mese, 180 euro per il riscatto.
I lavori di sfalcio saranno eseguiti alla perfezione da somarelli e caprette, che si potranno affittare per avere un prato tosato a regola d’arte. Sabato 29 e domenica 30 settembre 2012 si terranno anche delle dimostrazioni di bio-manutenzione, realizzate con asini e capre che, brucando l’erba, daranno sfoggio della loro arte realizzando un “taglio” del prato del tutto naturale, all’insegna di un vero risparmio energetico.
Gli animali della Fattoria si sfideranno poi in singolari gare. Ocabella vedrà impegnate le oche in una sfilata per ottenere la fascia di miss: l’oca bianca di Cotignola e Bagnacavallo, tipica razza romana o romagnola sfiderà le colleghe di Lomellina, grigia di Padova, pezzata veneta, piacentina e friulana davanti a una giuria di esperti che premierà la più bella per piumaggio e struttura fisica.
Sarà invece una competizione a colpi di chicchiricchì quella che si terrà domenica 30 settembre 2012: la piazza principale di Guastalla ospiterà la settima gara nazionale canora riservata ai galli italiani. Una sfida tra razze autoctone come polverara, ancona, livorno, padovana, siciliana, piemontese, modenese, robusta maculata. I giudici valuteranno durata, potenza e “virilità” del canto dei galli, che avranno dieci minuti per esibirsi e mostrare la propria capacità canora. Saranno premiati i tre galli che avranno esibito il canto più persistente.