La Franciacorta è la zona della provincia di Brescia, ad occidente della città fino al lago d’Iseo. L’estensione è di 240 kmq. Probabilmente il nome allude alle “corti franche”, cioè al fatto che i principali centri erano originalmente corti altomedievali che godettero di franchigie (curtes francae) con l’arrrivo dei monaci cluniacensi.

E’ questa una delle zone d’eccellenza della produzione spumantistica italiana, il Franciacorta prevede l’impiego di tre vitigni (Chardonnay, Pinot bianco e Pinot nero) per la produzione di spumanti metodo classico. Esclusiva del Franciacorta è il tipo Satèn il cui protocollo prevede l’uso di sole uve a bacca bianca, pressione atmosferica inferiore a 4,5 atm., tenore zuccherino inferiore a 15 gr/litro e sosta sui lieviti di 24 mesi. Il risultato è uno spumante che ricorda la piacevolezza della seta! Può essere anche millesimato. Se ne ottiene un perlage finissimo e persistente, quasi cremoso, colore giallo paglierino anche intenso con riflessi verdognoli, sentori di fiori bianchi e fruttta secca, in bocca sapido e fresco che armonizzano con la tipica morbidezza setosa: cremoso, armonico e morbido, si può abbinare alle paste in forno, risotti e piatti di pesce, e pure come accompagnamento a tutto pasto.

E’ qui in Franciacorta che Contadi Castaldi occupa 130 ht di vigneto, 85% a bacca bianca, 15% rossa (Pinot nero). La cantina ha una capacità di 12.000 ettolitri in acciaio inox e 1.000 ettolitri in legno (botti e barriques). La produzione è di 950.000 bottiglie/anno della tipologia Franciacorta docg (Brut, Satèn, Zero, Rosé, Soul), Terre di Franciacorta doc bianco e vino liquoroso Pinodisé. Contadi Castaldi ha il primato della produzione del Satèn!

Il vino prodotto viene commercializzato per l’80% in Italia e il 20% all’estero. La cantina è socia del Consorzio per la Tutela del Franciacorta, del Movimento Turismo del Vino Lombardo e della Strada del Franciacorta.

La sede è ad Andro, fa parte del Gruppo Terra Moretti (attiva in Franciacorta con il marchio Bellavista e Petra e Tenuta la Badiola in Toscana) e, a differenza di altri produttori, gelosi dei loro metodi di produzione del classico, Contadi Castaldi accetta di divulgare anche ai non addetti gli aspetti produttivi di una cuvée, tanto da far nascere una “Scuola di Cuvée”.

A Scuola di Cuvée” è un banco di prova per esperti e non esperti di una delle tecniche di cantina più raffinate, quella di creare una cuvée a partire dai vini base della più recente vendemmia, assemblati per dare vita al prodotto principe della Franciacorta . Una tecnica, quella dell’assemblaggio, che impegna tutte le cantine della Franciacorta, rimanendo tuttavia un’attività per pochi addetti ai lavori, gli enologi e i produttori che insieme scelgono il mix perfetto di vini-base per garantire continuità di carattere ai propri Franciacorta. Questa attività così “segreta” è disvelata da Contadi Castaldi e resa praticabile per quanti vogliono mettere alla prova la propria capacità di “prevedere” la crescita e l’evoluzione di una cuvée nel tempo, partendo da una tipologia, il Satèn, che più di tutti i Franciacorta esprime il carattere di un territorio che sa dare vini di grande eleganza.  Quanti partecipano alla scuola sono  stati scelti tramite i micro laboratori “Cuvée Design” che Contadi Castaldi ha condotto diverse città italiane, coinvolgendo più 2.000 partecipanti. Attraverso questi incontri, la progettualità di una cuvée Franciacorta viene narrata con un metodo studiato da Giacomo Mojoli  e Francesca Moretti. “Un attività che ci sta dando grandi soddisfazioni“– racconta Francesca Moretti, responsabile della divisione vino del gruppo Terra Moretti – “Con questa idea, nata per sfida con l’amico Giacomo, convinto dell’utilità di trovare nuovi linguaggi per divulgare il nostro “sapere”, abbiamo effettivamente raggiunto un obiettivo tra i più ambiziosi per noi produttori: trasformare la lezione ex–cathedra in un dialogo costruttivo e soprattutto coinvolgente.

Test Cuvée Design: Sempre di più il vino ha bisogno di essere comunicato e raccontato con linguaggi nuovi, capaci di essere compresi e apprezzati da un pubblico sempre più vasto composto da persone che, pur non essendo degli specialisti di settore, amano il vino per il suo significato culturale e di piacere.Il progetto cuvée, quindi, oltre che un gioco, è un viaggio, un’esperienza sensoriale che, anche attraverso la degustazione, tramite dei test, permette di capire i complessi passaggi che portano alla realizzazione finale di una cuvée di Franciacorta e, nello specifico, alla cuvée Satèn di Contadi Castaldi. Ai partecipanti al “gioco”, viene consegnato un Kit composto da schede didattico informative e da test multisensoriali. Nel corso dell’incontro della durata di circa un ora verranno degustati  Brut s.a, il Satèn, Il Rosé s.a  e lo Zero di Contadi Castaldi.    U.B. 2012

http://www.contadicastaldi.it/home.php-UID=FX32Sy,QCHtCyUvtzWVoTXbEDE7-lang=it-szn=0.htm

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