Parte il 14 luglio il Festival europeo con Nicola Piovani, Danilo Rea e il Duo Baldo. Gran finale con lo show di Giorgio Panariello, testimonial 2013 della via dei pellegrini.

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È la melodia la grande protagonista del “Francigena Melody Road”. Un vero e proprio festival europeo dedicato alla Via Francigena, con tre concerti mozzafiato e una serata speciale con lo spettacolo di Giorgio Panariello che riceverà il riconoscimento di “Testimonial 2013 della Via Francigena”.

Un cartellone di artisti che si aprirà domenica 14 luglio in piazza della Chiesa a Cigoli (San Miniato) con il concerto del pianista Danilo Rea, noto per essere uno dei più sensibili e audaci improvvisatori della scena italiana e che porterà sul palco tutta la sua lunga esperienza nel jazz, nel pop e nella musica d’autore.

L’incasso del 14 luglio sarà interamente devoluto al progetto “ Casa Verde” della Fondazione Stella Maris.

Il 22 luglio, con ingresso gratuito, in piazza Panattoni a Staffoli (Santa Croce sull’Arno) sarà invece il turno del Duo Baldo, formato dal violinista Brad Repp e dal pianista Aldo Gentileschi. Un concerto ad ingresso gratuito quello di Staffoli, con un duo giunto alla ribalta per le sue scanzonate e divertenti performances di musica classica: uno spettacolo esilarante e travolgente che ha anche entusiasmato il rinomato festival di Salisburgo.

Una serata letteralmente da Oscar quella del 29 luglio. Il maestro e premio Oscar Nicola Piovani sarà in piazza Duomo a San Miniato con i suoi “Viaggi di Ulisse”, un racconto in musica che punta a ricreare l’incanto delle vicende narrate nell’Odissea. Nicola Piovani è uno tra i più famosi e apprezzati autori italiani di colonne sonore cinematografiche, da molti conosciuto per essersi aggiudicato proprio un Premio Oscar per le musiche del film di Roberto Benigni “ La vita è bella” nel 1999.

Infine il 31 luglio, sempre in piazza Duomo a San Miniato, lo special event con l’atteso show di Giorgio Panariello che, con il suo “Panariello e basta”, mira a portare in scena vizi, capricci e peccati della nostra Italia.

Il Francigena Melody Road si conferma anche quest’anno come un’occasione imperdibile per gli amanti della musica di godere le note di rinomatissimi artisti vicino ad alcuni dei luoghi più belli del percorso toscano della Via Francigena. Musica, ma non solo. Ci sarà da divertirsi con Giorgio Panariello che il 31 luglio

riceverà direttamente dal Presidente della Regione Enrico Rossi il riconoscimento di “Testimonial 2013 della Via Francigena”.

Il Festival è organizzato dall’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), dall’associazione Community News ed a Leg srl.

La Via Francigena è uno dei 29 Itinerari culturali del Consiglio d’Europa: una grande arteria di comunicazione del continente che congiunge l’Inghilterra con Roma; è meta di una delle peregrinationes maiores insieme a Santiago di Compostela e Gerusalemme.

La Francigena è una “via di culture”, come la definisce Jacques Le Goff, lungo la quale si è costruita l’Europa dei popoli, riconosciuta dal Consiglio d’Europa “Itinerario Culturale” (1994) e, successivamente, “Grande Itinerario Culturale” (2004). “Bene culturale complesso”, costituito dal patrimonio materiale e immateriale che si incontra lungo il suo percorso, la Via Francigena affonda le sue radici in una storia millenaria. Il tracciato è stato fatto da chi l’ha percorso: sentieri, strade lente con luoghi di passaggio obbligati che delimitavano “aree strada” più vaste. Fasci di strade lungo le quali si è plasmata la comune identità europea, antichi luoghi di incontro per i cittadini dell’Europa moderna. Era l’anno 990 d.C., quando, durante il viaggio di ritorno da Roma alla sua sede episcopale, il vescovo Sigerico di Canterbury annotò le 79 submansiones de Roma usque ad mare, ossia le tappe che hanno scandito il suo incedere verso la natale Canterbury (la romana Durovernum).

Un cammino che, nella geografia moderna, solca sette regioni italiane – Lazio, Toscana, Emilia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta – due cantoni svizzeri – Vallese e Vaud – quattro regioni francesi – Franche-Comté, Champagne-Ardenne, Picardie e Nord-Pas-de-Calais. Oltre il canale della Manica, raggiunge Canterbury, nella contea del Kent. L’Associazione Europea delle Vie Francigene raggruppa oltre cento istituzioni territoriali (comuni, province e regioni) in 4 Paesi europei (Italia, Svizzera, Francia e Inghilterra).

Dall’anno della sua fondazione nel 2001, l’AEVF ha consolidato ed ampliato il proprio partenariato istituzionale, svolgendo attività di supporto per i fruitori del cammino e per le Amministrazioni interessate, sviluppando progettualità mirate alla rilevazione del percorso, alla promozione e alla comunicazione del progetto. Dal 2007 AEVF è abilitata “réseau porteur” del Consiglio d’Europa della Via Francigena, cioè referente unico europeo dell’itinerario, e con il suo portale www.viefrancigene.org è un riferimento imprescindibile per i tanti pellegrini che ogni giorno si mettono in cammino.

San Miniato
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