Anche quest’anno l’Ente Parco Nazionale della Sila e l’Associazione “Città del Sole” di Cosenza organizzano la Caccia al tesoro fra i boschi della Sila.

L’evento, giunto alla sua quarta edizione e sempre a cura del Parco Tommaso Campanella, quest’anno è dedicato al brigante della Sila Greca, Domenico Straface. L’appuntamento è previsto per il 17 agosto, alle 14:30, davanti alla Proloco di Lorica, dove avverrà la consegna delle ultime liste delle squadre partecipanti. Alle 15:00, accompagnati dal prologo di un cantastorie, avrà inizio la Caccia al tesoro e verrà narrata la storia del brigantaggio calabrese insieme a musici ed attori.

Parco della Sila
Parco della Sila

Poi tutti fra i boschi della Sila, costeggiando il lago Arvo, fra canti e giochi a squadre della tradizione popolare come la gara del “maccaturo”, la corsa con i sacchi, la gara di componimento di un poema risorgimentale, quella di ballo tarantolato, del “coro dei lupi” e tanto altro fino a sera.

Soltanto a conclusione della giornata si procederà alla ricerca del tesoro ed alla consegna dei premi ai vincitori.

L’iscrizione alla caccia al tesoro è gratuita ed aperta a tutti. E’un’ occasione per ricordare insieme, immersi nella natura di un Parco nazionale di splendida e rara bellezza, la storia di un fenomeno meridionale alle cui vicende i luoghi dell’altopiano silano sono legati profondamente.

Per iscriversi:

Ente Parco Nazionale della Sila +39.0984.537109;

Pro Loco Lorica +39.329.5932797;

Parco Letterario “Tommaso Campanella” +39.349.8544091.

www.parcosila.it

www.parcotommasocampanella.it

 

* Il Programma MAB (Man and the Biosphere) è stato avviato dall’UNESCO negli anni ’70 allo scopo di migliorare il rapporto tra uomo e ambiente e ridurre la perdita di biodiversità attraverso programmi di ricerca e capacity-building. Il programma ha portato al riconoscimento, da parte dell’UNESCO, delle Riserve della Biosfera , aree marine e/o terrestri che gli Stati membri s’impegnano a gestire nell’ottica della conservazione delle risorse e dello sviluppo sostenibile, nel pieno coinvolgimento delle comunità locali. Scopo della proclamazione delle Riserve è promuovere e dimostrare una relazione equilibrata fra la comunità umana e gli ecosistemi, creare siti privilegiati per la ricerca, la formazione e l’educazione ambientale, oltre che poli di sperimentazione di politiche mirate di sviluppo e pianificazione territoriale.