Meno ospiti di grande richiamo ma più cinema di qualità. E’ questa la svolta della 18esima edizione del Vasto Film Festival (18-23 agosto) presentata oggi nella sala del Comune dal sindaco Luciano La Penna e dal neo Direttore Artistico Vittorio Giacci. “Abbiamo accettato con entusiasmo questa sfida affascinante che siamo sicuri di vincere – queste le parole del sindaco La Penna – questa edizione del Vasto Film Festival si pone come obiettivo di diventare una rassegna di Film diversa delle altre, dove le parole chiave sono qualità e sobrietà. Il Festival diventa maggiorenne e cambia anche la sua mentalità”. Concetto che il Direttore Artistico Vittorio Giacci sottolinea con soddisfazione coniando subito uno slogan: “Con questa edizione la domanda che ci dovrà accompagnare sarà: “cosa c’è” e non “chi c’è”. Vi saranno infatti ospiti (registi e attori) i quali presenteranno le loro opere la cui visione costituisce la finalità primaria del Festival. Il Cinema italiano torna ad essere così protagonista, con le sue nuove produzioni e soprattutto grazie all’incontro con il pubblico vastese. Un appuntamento che vorremmo estendere per tutto l’anno dando vita ad un laboratorio permanente sul cinema e non solo durante i giorni della rassegna”.

Vasto, Punta Aderci
Vasto, Punta Aderci

Trenta film in programmazione, due rassegne in gara (“Un Cinema sempre più Vasto” dedicata alle nuove proposte del Cinema Italiano e “Film d’aMare” che avranno per tema storie ambientate in località marine), quattro generi italiani (giallo, commedia, spaghetti western e horror), concerti, seminari e due vincitori al termine della rassegna.
“ La sfida è ancora più bella e impegnativa per il budget che è sensibilmente ridotto, 60 mila euro complessivi – afferma      l’Assessore con delega alla Cultura Vincenzo Sputore – questa amministrazione crede nel valore della cultura e il primo successo è quello di non aver adoperato tagli per la sua promozione”.
Si comincia con l’omaggio al Maestro Michelangelo Antonioni con una mostra a cura del critico cinematografico Paolo Micalizzi che ripercorre la sua storia con materiale inedito.  Organizzato dalla Meta srl di Lino Olivastri, il Vasto Film Festival  cambia – con la 18esima edizione – anche le tradizionali location, da quest’anno ambientate ai Giardini del Palazzo d’Avalos, all’Arena delle Grazie e alla nuovissima Arena Bagnante.