L’associazione Mozart Italia (sede di Terni) vuole condividere con i lettori di Classtravel.it le emozioni della grande festa musicale che si è chisua venerdi 23 agosto: la terza edizione di Masterclasses di Narni organizzata in collaborazione con il Comune di Narni e il sostegno della Fondazione Carit. Il successo della manifestazione ha superato ogni aspettativa sia per l’ottimo livello degli allievi che per l’eccellenza dei docenti e l’intensità degli eventi musicali sempre seguiti con grandissima partecipazione.

I numeri possono dare un’idea delle dimensioni di quanto ha avuto luogo a Narni in questi giorni, ma sicuramente non possono restituire in tutte le sue sfaccettature l’atmosfera che si è respirata qui in questi giorni e l’arricchimento musicale ed umano che i partecipanti si porteranno a casa:

130 partecipanti distribuiti nelle 2 settimane di corsi,

provenienti da 21 diverse nazioni, ultima entrata la Bulgaria.

Più del 70% degli allievi sono stranieri, ma non mancano quelli umbri.

L’età media si è abbassata, ci sono più allievi sotto i 18 anni e addirittura uno di 9 anni proveniente da Londra. La fascia con più iscritti è quella tra i 18 e i 26 anni.

Abbiamo avuto 7 eventi serali

11 eventi pomeridiani

1 concerto per strada

1 concerto notturno all’1.30 in Piazza dei Priori

Uno dei risultati più prestigiosi, sperato, ma che di nuovo ha superato le aspettative, è stato il concerto dell’orchestra d’archi degli allievi, che in soli tre giorni di prove sotto la direzione del M° Nicolas Nägele ha raggiunto un ottimo livello esecutivo ed una magica intesa che hanno entusiasmato il pubblico nella serata del Grand Gala dedicata anche alle premiazioni.

Il giovanissimo M°  Nägele, appena ventiseienne, recente vincitore del Premio Aspen Festival di Chicago e selezionato dal M.° Muti nel 2012 tra i 4 migliori giovani direttori d’orchestra ha trovato con gli allievi una sintonia immediata che ha valorizzato al massimo le doti interpretative individuali ma soprattutto è riuscita a trasformare un gruppo di ragazzi di talento, provenienti da tutto il mondo, in quel misterioso e sempre affascinante prodotto alchemico che è un’orchestra affiatata.

Il pubblico non ha mai fatto mancare la sua presenza, numerosa, attenta e partecipata. In particolare è aumentata sempre di più la presenza degli abitanti di Narni, che hanno accolto con  crescente calore e simpatia la presenza degli allievi che per due settimane trasformano la città, riempiono strade, bar e ristoranti ma soprattutto la riempiono di voci, allegria e musica. In questi tre anni sono nate amicizie forti, un ottimo feeling reciproco e un amalgama positivo tra città e allievi, fatto di rispetto e collaborazione.

I docenti (e quest’anno per la prima volta era presente anche un docente del Royal College di Londra) sono rimasti incantati dalla città e dall’ottimo livello organizzativo e hanno espresso il desiderio di tornare anche per le prossime edizioni.

La serata del Grand Gala ha visto anche l’apprezzamento caloroso e sincero delle autorità presenti in sala in rappresentanza della Provincia di Terni, del Comune di Narni, della Camera di Commercio e della Fondazione Carit. Nessuno di loro ha lasciato la sala prima della fine del concerto che si è protratto a lungo e in modo sempre piùcoinvolgente ben oltre la mezzanotte.

Il livello di eccellenza degli allievi, come abbiamo già ricordato, è stato tale da mettere realmente in difficoltà la Commissione che doveva assegnare i premi ai finalisti e che avrebbe voluto disporre di molti più riconoscimenti.

Alla fine sono stati assegnati due borse di studio ex equo dalla Provincia, cinque assegni di studio dall’Associazione Mozart Italia di Terni, due opportunità di tenere un concerto, una nell’ambito della stagione concertistica dell’Associazione e uno a Verbania, a cura dell’Associazione “Note romantiche” di Verbania, e per la prima volta è stato assegnata una borsa di studio intitolata a Renato Chiesa, il direttore artistico delle precedenti edizioni scomparso da qualche mese e ricordato più volte con grande affetto nel corso di questa edizione.

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Motore instancabile di tutti gli eventi di Masterclasses 2013, un vero vulcano di energia sorridente e di ferree doti organizzative, è stata la Presidente dell’associazione Mozart Italia di Terni, Anais Lee, alla quale abbiamo chiesto alcune impressioni all’indomani della chiusura della manifestazione.

 La tua paura più grande prima di iniziare questa edizione

“Quella di affrontare da sola per la prima volta una manifestazione nata da un progetto comune con mio marito Renato Chiesa”

 La tua soddisfazione maggiore a manifestazione finita

“La qualità di tutto: allievi, docenti, rapporto con la città. Non potevo desiderare né immaginare niente di meglio. Anche gli spettacoli prodotti sono sempre stati ai massimi livelli. Quello che mi ha gratificata di più è stato sentir dire da prestigiosi docenti stranieri che la nostra organizzazione dei corsi  è la migliore da loro riscontrata a livello europeo. È stato molto bello anche vedere la partecipazione ai concerti di persone venute apposta da altre località”.

 Cosa vorresti migliorare

“Ci piacerebbe avere più aule sia per le lezioni che per le esercitazioni individuali e per questo chiediamo l’aiuto del Comune di Narni, ma anche dei cittadini. Ci piacerebbe fare qualche spettacolo all’esterno in piazza o nei giardini della città per avvicinare ancora di più la musica classica alla popolazione e a chi non ha avuto ancora modo di apprezzarla”.

  Chi desideri ringraziare in particolare

“La città di Narni, la Provincia, la Camera di Commercio, la fondazione Carit, ma soprattutto gli allievi, i docenti, tutto lo staff e i nostri amici della città di Narni”.

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