Insieme ad altri quattro Parchi naturali europei per presentare gli sviluppi del progetto BioEuparks. Ecco i prossimi appuntamenti in Sila

Il Parco Nazionale della Sila ha partecipato alla “due giorni” di meeting che si è svolta in Ungheria, a Budapest, per discutere dei progressi realizzati dai partner del progetto “BioEuparks”, finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma ALTENER EIE (Energia Intelligente in Europa).

Il progetto mira alla valorizzazione delle aree protette come modello per l’energia intelligente in Europa e intende aumentare l’offerta locale di biomassa proveniente dalle foreste gestite in modo sostenibile e dai residui agricoli, con l’obiettivo di sviluppare una filiera della biomassa efficiente e sostenibile in 5 Parchi naturali europei e contribuire, così,  alla promozione di filiere corte.

Durante i due giorni dedicati al confronto fra le realtà che aderiscono al progetto – in particolare il Parco Nazionale della Sila per l’Italia, il Parco Nazionale del Danubio – Ipoly per l’ Ungheria, il Parco Kozjanski per la Slovenia, il Parco Nazionale di Rodopi per la Grecia e il Parco Naturale Solktaler  per l’ Austria – sono state presentate idee e proposte per lo sviluppo di un Piano locale per la costituzione della filiera per approvvigionamento di biomasse, basato, ovviamente, sulle esigenze degli specifici territori coinvolti. Alla presenza anche degli altri tre partner che rappresentano le associazioni ambientaliste e gli organismi di ricerca sulle biomasse e la bioenergia – l’ Agenzia per le risorse rinnovabili (Germania), l’ Università Democrito di Tracia (Grecia), Legambiente (Italia) e l’Istituto Forestale Sloveno – il Parco della Sila ha illustrato la propria bozza di Piano e resi noti gli eventi realizzati in Sila per coinvolgere e sensibilizzare i produttori di biomasse, che potrebbero diventare anche produttori di energia elettrica e termica, facendo leva sulla economicità della filiera corta. Altre pubbliche amministrazioni potrebbero essere coinvolte ed utilizzare la biomassa per la produzione di energia elettrica ed anche termica, al fine di fornire riscaldamento ad uffici e scuole, e pubblica illuminazione, etc… e lo stesso Ente Parco ha istallato caldaie a biomassa (pellet, cippato), per una potenza di circa 800 Kw, che servono i Comandi stazione del Coordinamento Territoriale per l’Ambiente (CTA) del Corpo Forestale dello Stato.

Parco della Sila
Parco della Sila

Per quanto riguarda le attività di sensibilizzazione sul territorio, il Parco ha finora organizzato incontri e tavole rotonde con gli stakeholders della Sila, sia pubblici che privati, proprio al fine di informare  l’utilizzatore finale della biomassa circa i suoi benefici e le sue potenzialità ed allo scopo di condividere  obiettivi e progetti con gli attori locali. Inoltre, in vista della fase finale del progetto – che prevede, fra l’altro, la realizzazione di un Piano definitivo per la costituzione della filiera per approvvigionamento di biomasse, nonché la sottoscrizione di un “Memorandum di intese” da parte dei partner e la firma di protocolli d’intesa tra i promotori della catena di fornitura e attori locali – l’Ente Parco organizza due tavole rotonde che si svolgeranno lunedì 18 novembre prossimo alla sede dell’Ente Parco, a Lorica.

La prima avrà luogo dalle 10:00 alle 13:00 con i rappresentanti della filiera forestale e degli autotrasportatori, la seconda dalle 15:00 alle 18:00 con associazioni di categoria, associazioni ambientaliste, ordini professionali, stakeholders del territorio della Sila.