Cuore segreto del Medio Oriente, crocevia pacifico di culture, religioni e popoli, la Giordania ha un fascino antico e misterioso che viene da lontano: qui la storia si intreccia con la leggenda, in un groviglio di racconti le cui origini si perdono nella notte dei tempi. Toassociati propone un viaggio collaudato, sicuro e di grande impatto non solo per chi è appassionato di archeologia, ma anche per chi non resiste al magnetico charme del deserto e dei suoi tesori.

PARTENZA SPECIALE PER PASQUA: 7 APRILE 2012
con guida parlante italiano

Check-in: Pasqua in Giordania (8 giorni/7 notti)
Itinerario: Italia, Amman, Monte Nebo, Madaba, Kerak, Petra, Beida, Wadi Rum, Amman, Jerash, Amman, Mar Morto, Amman, Italia.
QUOTA: a partire da 950,00 Euro a persona in doppia (quota base per 6 partecipanti)
La quota comprende: trasferimenti con veicoli privati, sistemazione in hotel 4*, trattamento di pensione completa, guida parlate italiano per 5 gg, ingressi, visite ed escursioni come indicato da programma (i mezzi di trasporto e le relative dimensioni variano in base al numero dei partecipanti), assistente parlante inglese presso gli aeroporti e come indicato da programma, visti di ingresso collettivi, assicurazione medico-bagaglio, documenti e set da viaggio.
La quota non comprende: VOLI INTERNAZIONALI, mance, pasti non indicati, bevande, extra di carattere personale.
VOLI INTERNAZIONALI: A PARTIRE DA EURO 350,00 (TASSE ESCLUSE)

Dopo una prima notte trascorsa ad Amman, la capitale del Regno Hascemita, il viaggio inizia con una prima tappa al Monte Nebo, straordinario balcone naturale che si erge solitario dall’altopiano dei monti Abarin: le Antiche Scritture narrano che fu proprio da questa altura che Mosé ammirò la Terra Promessa più di 3500 anni fa. Dopo esservi riempiti gli occhi di questo grandioso panorama, si prosegue per Madaba, famosa per i numerosi e stupendi mosaici, che ornano chiese e case private e che costituiscono una straordinaria testimonianza della raffinata cultura e della vita quotidiana di 1500 anni fa; l’opera musiva più celebre è forse la Mappa della Terrasanta, che raffigura l’itinerario per raggiungere Gerusalemme: formato in origine da oltre due milioni di tessere, reca ancora 150 iscrizioni in greco antico che indicano i principali luoghi biblici dal Medio Oriente all’Egitto, passando per la Palestina. Tappa successiva Kerak, dove, sulla sommità di una collina di 950 m di altezza, si trova la monumentale fortezza dei crociati costruita nel 1132 da Re Baldovino I e da cui si può anche godere di una splendida vista sul Mar Morto; continuando il viaggio si arriva finalmente a Petra, antica capitale del regno Nabateo, una delle Sette Meraviglie del Mondo: dopo un sonno ristoratore e una buona colazione, vi inoltrerete attraverso uno spettacolare canyon di roccia rossa, il siq, che, dopo circa un chilometro, si apre svelando l’incredibile facciata del Khazneh, il Tesoro, illuminata dai raggi di sole che filtrano nel canyon; la visone dell’imponente frontone, i capitelli decorati, i fregi delicati, le statue e i bassorilievi che ornano la facciata sono uno spettacolo emozionante che davvero non ha eguali. Oltrepassato il Tesoro e percorrendo il siq esterno che si apre su un anfiteatro naturale, si giunge ad uno splendido teatro di epoca romana scavato nella roccia ai piedi della Strada delle Facciate; quindi una ininterrotta successione di templi, tombe e monumenti, tra cui i resti del Ninfeo, la Strada Colonnata, la Torre Bizantina, la Porta di Temenos e il Tempio dei Leoni Alati, conducono al Qasr el-Bint, la Fortezza della Figlia del faraone, un’imponente struttura rettangolare che si erge solitaria nella valle ai piedi delle pareti rocciose. Percorrendo un bellissimo sentiero a scalini, si sale verso el-Deir, il Monastero, un edificio scavato nella roccia a 1060 metri di altitudine, la cui facciata ricorda quella maestosa e stupefacente del Khazneh.

Il giorno successivo si riprende il cammino e si fa tappa a Beida, un sobborgo della città a cui si accede percorrendo un siq di 350 metri: la piccola Petra (nomignolo con cui è localmente conosciuta Beida) è un gioiello composto da belle tombe monumentali, canalizzazioni per l’acqua, gradinate scavate nella roccia e un biclinium decorato con affreschi risalenti al I secolo. Lasciata Beida, ci si dirige verso il Wadi Rum, il deserto amato dal leggendario Lawrence d’Arabia, che lo definì “vasto, echeggiante e simile ad una divinità”; qui le dune multicolori si alternano a profondi canyon di roccia, archi naturali e pietre dalle forme inconsuete punteggiano l’orizzonte con i loro profili sinuosi plasmati dal vento: uno scenario surreale, di una bellezza pura e travolgente, che saprà davvero incantare ogni viaggiatore.

Lasciato il Wadi Rum, ci si dirige verso Amman, la capitale del regno Hascemita, dove si pernotterà per cominciare, il mattino successivo, con un’interessante visita della città. Costruita su sette colli, Amman è disseminata di rovine romane, tra cui la cittadella e il foro, mentre le ambasciate, i ristoranti, gli alberghi di lusso si trovano tutti sulla collina principale, la Jebel Amman. Si riprende il cammino in direzione di Jerash, , la Pompei del Medio Oriente, a 50 km dalla capitale. L’antica Gerasa, sepolta per secoli sotto metri di sabbia e detriti, fu riscoperta del 1806 dal viaggiatore tedesco Seetzen ed è attualmente considerata una delle più importanti e meglio conservate città romane del Vicino Oriente. Si rientra ad Amman, dove si pernotterà, e segue una giornata libera, da trascorrere in totale relax o facendo un’escursione alternativa, magari alla vicina Gerusalemme.

Il giorno seguente si parte per il Mar Morto, l’enorme lago salato che si trova nella depressione più bassa della terra: universalmente noto anche nell’antichità per le proprietà benefiche dei suoi fanghi e dei suoi sali, il Mar Morto deve il suo nome all’alto tasso di salinità che rende impossibile la vita nelle sue acque, ma che consente a chiunque di galleggiare con grandissima facilità. Il paesaggio circostante è incredibilmente suggestivo: montagne calcaree tinte di rosa e arancio si alternano a saline bianche e violacee, scogli candidi punteggiano la superficie del lago e nessun albero né arbusto guasta le perfezione quasi lunare di questo magico panorama. Trascorrete qualche ora di relax e approfittate di questa spa a cielo aperto per rigenerarvi, prima di fare rientro ad Amman, dove l’indomani vi attende il volo di ritorno che vi porterà in Italia.