Un “Fior di Pane” crescera’ a Prato con i grani antichi. Il Podere delle Polline alle Cascine di Tavola torna a vivere con “La memoria dei semi” 

Grano Monococco

La presentazione del progetto venerdì 14 in un talk show. Intanto domenica 9 si terrà il Mercato Km Zero con i prodotti della filiera corta tra cui anche il pane di Prato e saranno consegnate simbolicamente a “Terra di Prato” le chiavi del mercato alla presenza dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Toscana,

pane toscano

Riscoprire il gusto originale del pane di Prato utilizzando farina prodotta da grani antichi coltivati sul territorio e tecniche di lievitazione naturale. Ecco il progetto che il Comune di Prato ha scelto di mettere in atto  – per valorizzare al massimo la filiera corta e i suoi molteplici vantaggi – con l’Associazione Culturale La Piazzoletta e il progetto “La memoria dei semi”, che verrà presentato ufficialmente venerdì 14 settembre alle ore 17 durante iltalk show “Fior di Pane” sul palco allestito in Piazza Mercatale.

Ma prima del 14, un altro appuntamento legato al pane è da segnare in agenda: domenica 9 settembre Piazza Mercatale ospiterà gli stand del Mercato Km Zero dove sarà possibile acquistare prodotti della filiera corta e dove lo stesso Assessore alle Attività Produttive farà la spesa per preparare sul palco del talk show un piatto tipico della cucina pratese. Domenica mattina alle 9.30 in Piazza Mercatale sarà presente anche l’Assessore Regionale all’Agricoltura che presiederà alla consegna nelle mani dell’organizzazione che da tre anni gestisce il Mercato della filiera corta Terra di Prato, della “chiave del mercato”, ovvero il riconoscimento di completa autonomia a un appuntamento divenuto ormai fisso nelle abitudini dei pratesi fino ad oggi patrocinato dall’Amministrazione Comunale.

Il luogo deputato ad accogliere la semina dei grani attualmente prodotti nell’alta Maremma tra le valli del Fiora e Albegna che l’Associazione Culturale La Piazzoletta metterà a disposizione gratuitamente dell’Amministrazione Comunale di Prato, è infatti stato individuato nella Tenuta delle Cascine di Tavola presso il Podere Le Polline,  in sintonia con i progetti di riqualificazione e ampliamento del Parco delle Cascine di Tavola affinchè possano tornare ad essere – come ai tempi di Lorenzo de’ Medici – luogo di sperimentazione ed eccellenza agricola. La riqualificazione del Parco delle Cascine di Tavola prevista nel progetto “La Memoria dei semi”, porta con sé anche un indotto importante, da sviluppare in termini ambientali, agricoli, storici, turistici e ricettivi. Un trampolino di lancio, per elaborare efficaci strategie di marketing territoriale, supportati dalla comunità rurale che conferma come la biodiversità possa trovare applicazione concreta e  salvaguardare le attività agricole locali.  

 

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