L’Europa si mette a tavola. Un’Europa mai così numerosa e “allargata”: circa 250 stand (una trentina in più rispetto al 2011), una ventina le nazioni presenti (il 10% del mondo) e, tra queste, anche rappresentanti d’oltreoceano quali Argentina, Messico, Brasile e Cuba.

Fotografia di Pierluigi Bumbaca

Gorizia si prepara ad “apparecchiare” le sue vie, le sue piazze e i suoi scorci più suggestivi per ospitare, da giovedì 27 a domenica 30 settembre, la nona edizione di “Gusti di Frontiera”: con una media di oltre 100 mila visitatori all’anno ormai uno dei più attesi eventi enogastronomici europei. Un successo annunciato anche dal boom di richieste di partecipazione pervenute quest’anno al Comune di Gorizia: sono oltre un centinaio, infatti, le domande respinte dall’organizzazione per questioni logistiche e di sicurezza (per la prima volta è stato necessario fissare un tetto massimo per il numero di stand, per l’appunto 250), nonostante la superficie totale della festa sia stata ampliata fino a quasi due chilometri quadrati.

Cuore istituzionale della manifestazione sarà piazza della Vittoria, dove sarà allestito il Villaggio dell’Amicizia. È qui che si ricomporrà idealmente anche l’Antica Contea, con le tradizioni del capoluogo isontino, di Cormons e Gradisca accompagnate da quelle dei comuni del goriziano sloveno (Nova Gorica, San Pietro-Vrtojba, Rence, Miren, Brda e Kanal ob Soci). Protagonista anche l’Ersa (Agenzia regionale per lo sviluppo rurale) che sarà presente con un prestigioso stand dove saranno proposti assaggi delle più rinomate specialità regionali.

Fotografia di Pierluigi Bumbaca

Invariato il format, capace per originalità e varietà dell’offerta di attirare nel capoluogo isontino i palati più esigenti, in un mosaico di sapori che porterà a Gorizia le pietanze, i prodotti e le tradizioni culinarie più apprezzati. Un autentico tripudio enogastronomico quello che avrà come padrona di casa la città simbolo di quella frontiera che non divide più, ma che oggi unisce i popoli sotto l’insegna del gusto e del divertimento. Riproposta, inoltre, la suddivisione in 11 borghi geografici, ai quali si aggiungono quest’anno due novità assolute come la Dolce isola (con il rinnovato corso Verdi che si trasformerà nel salotto internazionale dei dolci) e l’Isola dei bimbi, collocata in un’ampia superficie dei giardini pubblici e interamente dedicata ai più piccoli.

Nel menù di Gusti di Frontiera, tuttavia, non solo i piatti tipici e le prelibatezze della gastronomia nazionale (con la quasi totalità delle regioni italiane rappresentate) ed europea, ma anche una ricca offerta d’intrattenimento: concerti, mercatini, presentazioni di libri, mostre, esibizioni di ballo, performance artistiche di associazioni cittadine, spettacoli folkloristici e di strada. In agenda anche l’inedita rassegna cinematografica dedicata ai temi del cibo e della frontiera, in programma al Kinemax di piazza Vittoria.

L’accensione di griglie e fornelli è fissata per le ore 18 di giovedì 27 settembre. Il grande villaggio enogastronomico resterà aperto fino all’una. Venerdì 28 e sabato 29, invece, gli stand saranno aperti dalle 10 all’una di notte, mentre nella giornata conclusiva, domenica 30 settembre, il sipario sulla festa calerà alle 23.

Per l’edizione 2012 riconfermata la presenza delle nazioni che tanto successo hanno riscosso in passato: da quelli dell’area balcanica (Slovenia, Croazia, Serbia, Montenegro e Albania) alla Francia, dall’Austria alla Polonia. A questi, come da tradizione, si aggiungerà il Borgo Italia, che vedrà la presenza della quasi totalità delle regioni italiane, e il Borgo “Latino”, con capitale la Spagna.

Fotografia di Pierluigi Bumbaca

Un viaggio negli universi del gusto che non sarà, comunque, un’esclusiva di vie e piazze, ma farà tappa anche nei locali cittadini, dove saranno proposti menù a tema. In alto i calici, poi, per brindare con i migliori vini del Friuli Venezia Giulia, proposti sia negli stand sia nei bar e ristoranti di Gorizia. A fare da colonna sonora a Gusti di Frontiera 2012, poi, tutta una serie di concerti e spettacoli che per quattro giorni animeranno la città.

Gli stand. Saranno circa 250 e avranno misure variabili: dai più piccoli, 3 x 3 metri, a quelli più grandi, 24 x 8 metri e 20 x 10 metri.

Undici borghi e due isole. La superficie dedicata a Gusti di Frontiera sarà suddivisa in 11 borghi geografici: Italia (corso Italia e via Diaz), Austria (piazza Battisti), Francia (Giardini pubblici), due borghi Friuli (vie Oberdan, Crispi e De Gasperi), Europa centrale (via Roma), Balcani (via Roma), Slovenia (piazza Cavour e via Rastello), Latino (piazza del Municipio), Alto Adriatico (piazza Sant’Antonio) e il Villaggio dell’Amicizia in piazza Vittoria. Quasi metà dell’area dei Giardini pubblici, inoltre, sarà occupata dall’Isola dei Bimbi, con diverse iniziative a misura di bambino e la possibilità di usufruire gratuitamente dei giochi gonfiabili del Jungle village. La nuova area pedonale di corso Verdi, invece, si trasformerà nella “Dolce isola”, dove il menù della casa prevede le più rinomate specialità dolciarie europee (Belgio, Olanda, Italia, Francia, Germania, Slovenia e Austria).

I mercatini. Il brand Gusti di Frontiera, nel tempo, è diventato una vera e propria filosofia organizzativa. Protagonista era e resta l’enogastronomia e anche quest’anno sarà, rigorosamente, rispettato il “minimo garantito”: il 90% degli stand e dei chioschi presenti a Gorizia, infatti, sarà a carattere enogastronomico. Non mancheranno, tuttavia, i tradizionali mercatini, ospitati nelle vie Mazzini, Rismondo e delle Monache.

New entry. Tra le novità più attese dell’edizione 2012 ci sarà il “Borgo latino”, dove le tradizioni spagnole si mescoleranno con quelle di Argentina e Cuba. Quartier generale sarà piazza del Municipio. Immancabili le specialità di mare proposte dai pescatori di Grado e Trieste, abbinate al variegato e inedito contesto di Borgo Istria, che sorgerà tra le piazze Cavour e Sant’Antonio.

Fotografia di Pierluigi Bumbaca

Eventi e spettacoli. Una cinquantina tra concerti, spettacoli, concorsi ed esposizioni di vario genere in programma nella quattro-giorni goriziana. Saranno ospitati nelle apposite aree attrezzate di piazza Vittoria, via Boccaccio, corso Verdi e nel parco del Municipio. Ad ampliare l’offerta anche “Home Forum”, una tre giorni – da venerdì a domenica – di concerti allestita a palazzo Alvarez.

Antischiamazzi. Durante la manifestazione l’ordinanza “antischiamazzi” sarà sospesa, con la possibilità di fare festa nelle vie e nelle piazze del centro cittadino fino all’una di notte. Domenica 30 settembre la manifestazione si concluderà alle 23.

App Let’s go. Anche Gusti di Frontiera è sbarcata su Let’s Go Gorizia, l’applicazione gratuita per tablet, smartphone e pc (http://letsgo.gorizia.it) progettata per accompagnare il turista dotato di iDevice nella visita della città, per fargli scoprire percorsi e luoghi di interesse. Sulla app Let’s Go i visitatori potranno scaricare la mappa dei borghi tematici e i menù offerti negli 11 Borghi della festa direttamente sul loro telefonino.

Borgo Fvg il più affollato. Con oltre un centinaio tra chioschi e tendoni sarà Borgo Friuli il “quartiere” con il maggior numero di stand della 9a edizione di Gusti di Frontiera.

Maxi strutture. Con una superficie coperta di 16 per 25 metri e una capienza di circa 300 persone è quello ospitato nel Borgo Latino (piazza del Municipio) lo stand più grande di Gusti di Frontiera. Un vero e proprio mondo a parte, dove saranno proposti i piatti di 5 diverse tipologie di cucina tradizionale (argentina, spagnola, brasiliana, cubana e messicana) e le più rinomate ricette sudamericane di pesce. All’interno anche un palco per musica, balli e spettacoli tradizionali e un cocktail bar cubano, mentre all’esterno sarà possibile deliziarsi con i churros (le frittelle ripiene tipiche della tradizione spagnola) e gustare i piatti della cucina biolatina, a base di prodotti biologici. In piazza Vittoria, invece, il Villaggio dell’Amicizia avrà come strutture principali lo stand dell’Antica Contea (circa 150 metri quadrati), in collaborazione con l’Onav (organizzazione nazionale assaggiatori di vino) di Gorizia, e quello (15 per 10 metri) dell’Ersa. In piazza Cavour, invece, impossibile non notare il tendone (10 per 20 metri) che caratterizzerà il Borgo Slovenia.

Guide plurilingue. Grazie alla collaborazione con Slovik (Consorzio sloveno per l’Istruzione) Gusti di Frontiera offrirà ai visitatori un servizio d’informazione mobile. Durante tutti i 4 giorni della manifestazione, infatti, circoleranno nei luoghi della festa traduttrici multilingue (italiano, sloveno, tedesco e inglese), riconoscibili dal forchettone che sarà applicato sugli zainetti. L’info- point fisso, invece, sarà sistemato in piazza della Vittoria.